Indietro
Incontro agli altri a passo di danza
Fondazione Toscana Spettacolo per la
Giornata Internazionale della Danza - 29 aprile 2024
È un linguaggio universale che supera barriere e confini. È il movimento della libertà e dell'espressione che interconnette al mondo interno ed esterno, che genera benessere a chi lo pratica e a chi lo ammira. È per questi e per molti altri motivi che l’International Dance Council dell’Unesco ha istituito la Giornata Internazionale della Danza, che si celebra il 29 aprile, promossa per ricordare la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno.
Anche quest'anno Fondazione Toscana Spettacolo aderisce con entusiasmo e convinzione a questo appuntamento, per ricordare il valore dell'arte coreutica non solo dal punto di vista artistico ma anche educativo.
Da qui l'impegno, nel corso di tutto l'anno, nella promozione di questa disciplina che genera crescita emotiva e psicologica, l’acquisizione di sensibilità artistica e la costruzione di relazioni sociali, adatta a tutte le età, a tutti i generi, a tutte le abilità.
La danza per La Fondazione non si limita alla fitta programmazione di spettacoli in tutta la Toscana, ma è una delle protagoniste dei progetti formativi.
Nell’ambito della propria attività educativa, Fondazione Toscana Spettacolo onlus programma nel corso dell’anno numerosi laboratori rivolti agli studenti di ogni ordine e grado, ai docenti, ai formatori e agli operatori del settore teatrale.
Tra le attività proposte, la danza negli anni si è rivelata un linguaggio teatrale molto utile ai fini educativi, coinvolgente, che facilita la comunicazione tra studenti e formatori.
Con questi obiettivi lo scorso febbraio è nato DanzArte. Azioni di danza tra i quadri della Pinacoteca di Siena, realizzato in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale, per valorizzare la contaminazione fra linguaggi espressivi diversi ed epoche differenti. Le compagnie Adarte con lo spettacolo Vox Corporis, Motus con Blu Sodoma e Francesca Selva con Ex voto, hanno fatto dialogare la danza con le opere del museo senese.
La Fondazione Toscana Spettacolo ha partecipato inoltre all’edizione 2024 di Fiera Didacta Italia, alla Fortezza da Basso di Firenze dal 20 al 22 marzo, con due laboratori dedicati agli insegnanti. Il primo, dal titolo Movimento ed empatia, a cura di Davide Valrosso (Associazione NINA). Il secondo, dal titolo Le domande sono luce, a cura di Aline Nari (Aldes). I due eventi formativi, pensati per far dialogare scuola e arte coreutica, sono stati organizzati in collaborazione con l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa).
A Prato è stato realizzato invece il progetto Metamorpholand, laboratorio nelle classi della scuola primaria, a cura di Kinkaleri: un percorso di avvicinamento allo spettacolo che ha trovato un importante momento di ricerca drammaturgica nel confronto diretto con le nuove generazioni. Al centro un gioco letterario contenuto nell’opera di Ovidio, dove i partecipanti, organizzati in gruppi classe, sono stati coinvolti in un sistema di invenzioni attraverso le continue associazioni tra storie e immagini.
È per le stesse finalità che Fondazione Toscana Spettacolo nel 2024, per il terzo anno, è stata capofila del progetto Io sono te. Metodologia per un teatro di tutti, che coinvolge i Circuiti di Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Campania, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lazio, Trentino, Veneto, Abruzzo e Molise, grazie alla collaborazione tra Indire, (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione artisti che operano in tutte le regioni d’Italia.
Il teatro, e con esso la danza, è inteso ancora una volta come strumento di inclusione e di rimozione degli ostacoli legati alle diversità. È questo il tema al centro del progetto, che, attraverso il dialogo tra il mondo delle arti della scena e quello della scuola, fornisce a docenti, educatori e artisti gli strumenti per conoscere e superare le disuguaglianze con l’obiettivo di promuovere il tema dell’inclusione in tutti gli ambiti didattici e formativi.
Il corso di formazione vede 3.192 partecipanti tra insegnanti, educatori dei servizi per l’infanzia, dirigenti scolastici e artisti di tutte le regioni d’Italia.
Al Teatro Sant’Andrea di Pisa, nel mese di aprile, Fondazione Toscana Spettacolo ha proposto il seminario, rivolto agli insegnanti, Danza in Silenzio, a cura di Aline Nari (Aldes).