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Giorgio Rossi. Partigiano dell’immaginazione

L'intervista
Quando
01/12/2018
Genere
L'intervista

Da oltre 20 anni è uno dei protagonisti indiscussi della scena coreutica contemporanea italiana. Una danza poetica la sua che si intreccia con il teatro, la letteratura, il cinema e non solo, per creare commozione, trasporto ma suscitare anche il sorriso. Un vero linguaggio delle emozioni che è il suo tratto distintivo.
Giorgio Rossi ci parla di se, della sua danza e delle generazioni di giovani artisti che, grazie anche all’associazione Sosta Palmizi di cui è cofondatore con Raffaella Giordano, ha aiutato a crescere e a spiccare il volo.

Il circo è da sempre una sua grande passione. Entra in qualche modo anche nella sua danza? 
Ho sempre sentito molto vicine alla mia poetica arti come il circo, il mimo, il burlesco, così come le atmosfere del grottesco e del surreale mi hanno sempre affascinato e toccato.

L’imprinting iniziale che ha scaturito in me la passione per questo mondo è stato lo studio al Conservatorio Nazionale di Circo e Mimo di Parigi quando avevo circa 18 anni. La stessa Carolyn Carlson in Underwood mi utilizzò come giocoliere!

La sua è una danza notevolmente giocosa, anche se oltre a far sorridere sa far commuovere e riflettere…
Perché amo la poesia e mi piace confrontarmi con essa. Io sono nato in Italia ma cresciuto in Svizzera e ho studiato la storia e gli scrittori svizzeri. Solo più tardi ho conosciuto, da autodidatta, la letteratura italiana e alcuni poeti sono stati l’ispirazione per dei miei lavori: nel 1992 Balocco su poesie di Ungaretti, nel 1996 E la tua veste è bianca su poesie di Quasimodo e nel 2004 Alma su testi di Pavese. La commistione di danza e poesia crea un ibrido particolare e unico.

Nel suo lavoro riesce a tenere viva la cultura coinvolgendo vari segmenti culturali: oltre alla poesia vi si trovano letteratura, cinema, musica. Quanto è importante questa commistione e contaminazione culturale? 
Molto, perché la danza è fatta di tante cose. Tutto quello che facciamo accade perché volgiamo lo sguardo intorno a noi e perché ci incontriamo. La collaborazione con Paola Turci, ad esempio, è nata perché l’ho sentita cantare a un Sanremo negli anni ‘80 e ho pensato che avrei voluto ballare per lei. Ho preso coraggio e le ho scritto. Ho ballato per lei e lei si è commossa. Da li è nato un concerto danzato dal titolo Cielo, una voce che danza e un corpo che canta, che ha avuto oltre 100 repliche. 

Discendiamo dalla danza umanista o dell’essere umano, quella che io chiamo la “danza del giardiniere”: siamo noi che creiamo le condizioni perché le cose accadano, ovviamente in costante contatto con la nostra natura, quindi il confronto con tutte le altre arti è d’obbligo. Come appunto un giardiniere che con il suo lavoro crea le condizioni per la crescita e la fioritura. C’è molta connessione tra le arti e per noi è facile unirle.

Coinvolgere diversi segmenti culturali aiuta a tenere viva una cultura che sta diventando sempre più di nicchia.
Diciamo che in questo momento stiamo ripiombando in una sorta di Medioevo. Speriamo che segua un Rinascimento! Una volta per élite culturale s’intendeva anche persone ricche, facoltose; oggi sempre più spesso sono persone con pochi mezzi materiali che si dedicano allo studio e alla cultura.

Ma noi resistiamo comunque, per questo mi definisco “partigiano dell’immaginazione” e in qualche modo funziona. Lo vedo in particolare nel mio territorio dove ora, dopo oltre 20 anni di attività, abbiamo un pubblico affezionato e dedito che viene a vedere anche gli spettacoli cosiddetti “difficili”. Evidentemente tutti i nostri incontri prima e dopo gli spettacoli e i laboratori sono riusciti alla fine a creare e a far crescere una vera e propria comunità di spettatori consapevoli.

Con Il cortile avete segnato l‘inizio di qualcosa di assolutamente nuovo, che prima non c’era. Quanto è viva l’immaginazione, la creatività in questa società ipertecnologica?È viva, perché i giovani fanno e hanno voglia di fare. Nei miei laboratori lavoro con ragazzi dai 14 anni in su ai quali insegno ad ascoltarsi, a essere sensuali nel consenso dei sensi e a lasciar libera l’immaginazione. È come in un gioco, quando “libera-mente” ti lasci andare e ti accorgi di poter essere portatore di emozioni e di cose che sono presenti in te “malgrado te”, lasciando da parte la mente che spesso mente (mi permetta il gioco di parole).

I ragazzi hanno delle risorse incredibili, ma spesso sono circondati da persone sempre più indifferenti, attenti più al risultato finale che all’essenza del percorso. Anche gli stessi insegnanti a scuola spesso hanno paura anche solo di mettere in discussione l’indifferenza e la mancanza di attenzione alla vita intorno, per non turbare l’equilibrio precario che sempre più vacilla e prima o poi crollerà tutto d’un botto. Per questo c’è sempre meno indignazione, vergogna, pudore e solidarietà. 

Oggi il nostro vocabolario con cui ci esprimiamo si sta assottigliando e con essa la capacità di farsi intendere di ragionare e di capire le cose: una sorta di “anestetizzazione” dell’essere.

Noi resistiamo e cerchiamo di accendere il fuoco sacro della danza dentro le persone come Carolyn Carlson ha fatto con noi… Chi danza non è perduto, perché compie l’atto più aderente a tutti i nostri stati di presenza senza bisogno di nient’altro. 

Carolyn Carlson vi ha insegnato anche l’originalità.
Ci diceva sempre: “Non vi insegno a essere dei danzatori, vi insegno a essere dei performer”.  È auto generante quando sei in grado di accorgerti di quello che fai, di come lo fai, di come lo porti e di come ti comporti. Senza giudicarti ma prendendo atto di cosa veicoli e accompagnarsi nella riconoscenza della propria danza. E io cerco di insegnare la consapevolezza e la semplicità, perché nella semplicità c’è l’accortezza e quindi il dettaglio, la delicatezza, la poesia e la grazia, perché ti accorgi che le cose importanti sono semplici e allo stesso tempo potenti.

Tutti i danzatori possono essere performers?
Credo di sì e viceversa, per questo lavoriamo con tutti. Proprio ultimamente per il progetto “Tandem” realizzato da Sosta Palmizi e CapoTrave/Kilowatt nell’ambito del Bando “Nuovo Pubblico” della Cassa di Risparmio di Firenze ho organizzato un laboratorio dal titolo Elevazioni al quale hanno partecipato persone dai 13 ai 70 anni, di estrazioni ed esperienze diverse e tutti senza alcuna preparazione specifica di danza. Erano normali spettatori ai quali in questo caso chiedevo di confrontarsi con l’emozione della scena, dello spettacolo dal vivo.

Dato che il tema del laboratorio era la Resurrezione di Piero della Francesca, ho chiesto loro di raccontarsi, se c’era stato un momento nella loro vita in cui erano “risorti”. Ne sono venute fuori delle storie che abbiamo poi cercato di mettere in scena con la parola, con il movimento, con la presenza, con il respiro nell’ascolto, veicolandole nella mente, nella pancia, nel cuore, nell’istinto del coraggio, nell’essere presente….

Quando siete rimasti orfani della Carlson avete avuto il coraggio di intraprendere una strada vostra, probabilmente con scarsi mezzi. Crede che oggi sarebbe possibile e soprattutto pensa che i giovani di oggi sarebbero in grado di farlo?

In effetti eravamo assolutamente autoprodotti, ma oggi l’ambiente è completamente diverso. Abbiamo dei giovani notevoli e credo che oggi ci siano più opportunità di allora. Il problema è che si vive troppo di visibilità momentanea e passeggera e il sistema produttivo e distributivo non garantisce continuità.

Ad esempio, Ambra Senatore ha lavorato prima con me, poi con Raffaella Giordano e poi con Roberto Castello e ora in Francia ha trovato tutt’altra condizione di lavoro.
Come Sosta Palmizi stiamo cercando di aiutare i giovani autori, come Olimpia Fortuni in una nuova produzione con 5 danzatori dal titolo Do Animals Go to Heaven? (sostenuto dal Bando “S’illumina” della SIAE).
In Toscana siamo aiutati dal sistema regionale delle Residenze Artistiche e da funzionari e politici regionali che hanno una sensibilità più aperta e disponibile al dialogo con gli artisti.
Il pericolo del sistema culturale attuale italiano è eccedere nelle risorse agli organizzatori a discapito di quelle per gli artisti, dimenticando che sono gli artisti i primi propulsori della cultura.
Fortunatamente in ambienti come la danza e il circo gli artisti più giovani hanno saputo ritagliarsi proprie modalità distributive, senza dover sempre dipendere dai “grandi organizzatori” o “grandi contenitori”.

Nel 1985 nasce la compagnia Sosta Palmizi che nel 1990 si trasforma all’attuale Associazione Sosta Palmizi diretta da lei e Raffaella Giordano. Qual è la vocazione dell’Associazione?
Ci occupiamo dell’arte della danza d’autore e della danza poetica e in questi anni con corsi di formazione, laboratori, spettacoli, abbiamo formato persone che in parte sono diventati artisti associati, cosa che oggi è diventato un modello diffuso. Siamo un canale di formazione e opportunità. Siamo una grande famiglia, un po’ allargata e un po’ dispersa, dove poi alcuni “figli” diventano fortunatamente talmente grandi e forti da poter camminare con le loro gambe.

La rassegna Invito di Sosta è giunta alla XI edizione. Quanto è viva la danza contemporanea d’autore? E cosa vedremo quest’anno?
La rassegna Invito di Sosta negli anni ha voluto sia dare spazio a giovani autori emergenti sia mostrare lavori di autori più affermati ma che fanno fatica a circuitare nel mercato distributivo tradizionale. 
Il Teatro Mecenate di Arezzo ospiterà 5 appuntamenti domenicali in altrettanti spettacoli, tra cui una prima nazionale e una nuova produzione Sosta Palmizi, in scena fino al 17 marzo 2019 alle 17:00.
Per l’edizione in corso abbiamo iniziato con Simona Bertozzi, presente alla nostra rassegna anche in altre tre edizioni, che ha presentato And it burns, burns, burns, uno spettacolo che sta avendo un grande successo.
A dicembre abbiamo l’onore di ospitare Virgilio Sieni con Pulcinella_Quartet e a gennaio sarà la volta di El pueblo unido jamás será vencido di Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella: una riflessione ironica e un po’ sarcastica, da parte di due artisti che vivono in Belgio, sul comunismo e su dove sia andato a finire. E poi, appunto, Olimpia Fortuni con Do Animals Go to Heaven? e in chiusura Raffaella Giordano con il suo assolo Celeste appunti per natura.

Sosta Palmizi dedica grande attenzione anche ai giovanissimi come testimonia la rassegna “Altre Danze_Portiamo i ragazzi a teatro” che giunge quest’anno alla VI edizione. Che riscontri avete avuto in questi anni?
Ottimi. Basti pensare che a novembre abbiamo fatto sei repliche solo ad Arezzo di Costellazioni. Pronti, partenza…spazio!, un mia creazione con I Nuovi Scalzi.
Gli spettacoli stanno avendo grandi riscontri da parte dei ragazzi ma anche di insegnanti e genitori. I bambini sono molto intelligenti e occorre entrare in contatto, bisogna trovare il modo di relazionarsi con loro. Per portarli a teatro non serve costringerli o corromperli con spettacoli demenziali per farli ridere: è “faciloneria”, come corromperli con le caramelle e il cioccolato. Invece bisogna farli ragionare. Lo spettacolo Costellazioni ad esempio parte da una frase di Margherita Hack riguardo a un pianeta che era stato scoperto a 20 anni luci: praticamente ci sarebbero voluti 2000 anni per raggiungerlo per questo l’astrofisica diceva “manteniamoci cara la terra”.  È bello sapere cosa c’è nell’Universo ma è altrettanto importante essere qui nella nostra realtà a difendere il nostro territorio, la nostra natura. Questo spettacolo mostra quanto a volte siamo sciocchi, effimeri, nel cercare il vano desiderio di fare chissà cosa e poi alla fine un po’ fallimentari, anche se il fallimento ha in sé qualcosa di poetico, di tenero. Ma gli spettacoli per bambini sono adattissimi anche agli adulti.

Siete nati in un Ente Lirico. Come vedi l’attuale situazione delle Fondazioni Lirico Sinfoniche?
Personalmente ci sto alla larga. Sono la nostra storia, ma sono rimasti imprigionati nel passato. 
Per le poche esperienze che ho avuto posso dire che sono importanti ma andrebbero riformati, perché possono essere luoghi di grandi opportunità. Basta guardare le corrispondenti strutture in Germania o in Francia dove ho lavorato e che sono semplicemente fantastiche, con una visione anche contemporanea e attuale delle cose.  
Sono la dimostrazione che può convivere il passato con un presente proiettato verso il futuro.
È importante che ci siano, ma è un universo che non conosco abbastanza per avere una opinione rilevante. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

& Luana Luciani