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Il mondo della danza piange la scomparsa di Pierre Lacotte, classe 1932.
Una vita dedicata alla danza sin da quando nel 1946 appena diplomato alla scuola di ballo dell'Opèra de Paris entra nel corpo di ballo dell'Opera di Parigi dove venne nominato primo ballerino nel 1951 all'età di 19 anni.
Nella sua carriera ha danzato tutto il repertorio classico e neoclassico.
Ma è la sua ricostruzione di opere del XIX secolo a lungo dimenticate che lo avrebbero reso famoso nel mondo.
Alla fine degli anni '60 fece rivivere La Sylphide di Jean-Marie Schneitzhoeffer, da tempo scomparso dal repertorio dell'Opera di Parigi.
Negli anni seguenti fece rivivere un'intera serie di balletti romantici per le migliori compagnie di balletto del mondo tra questi La Fille du Danube, Marco Spada (per Rudolph Nureyev), La Gitana, L'Ombre, Le Lac des Fees, Coppelia e, nel 1976 il pas-dedeux dal balletto, Le Papillon, su musica di Jacques Offenbach, l'unico balletto ad essere stato coreografato dalla leggendaria Marie Taglioni.
Fu fondatore nel 1955 del Ballets de la Tour Eiffel (1955), con la quale ha effettuato tournée in tutta Europa Tra il 1985 e il 1988 fu direttore associato dei Ballets de Monte Carlo, con cui tornò a coreografare nuovi balletti (L'apprenti sorcier, Te Deum, Vingt-quatre heures de la vie d’une femme). Tra il 1991 e il 1999 fu direttore artistico del Ballet national de Nancy et de Lorraine.
Nel 2012 ha vinto il Prix Benois de la Danse alla carriera. Luana Luciani
Addio a Pierre Lacotte
Quando
11/04/2023
Genere
News
Una vita dedicata alla danza sin da quando nel 1946 appena diplomato alla scuola di ballo dell'Opèra de Paris entra nel corpo di ballo dell'Opera di Parigi dove venne nominato primo ballerino nel 1951 all'età di 19 anni.
Nella sua carriera ha danzato tutto il repertorio classico e neoclassico.
Ma è la sua ricostruzione di opere del XIX secolo a lungo dimenticate che lo avrebbero reso famoso nel mondo.
Alla fine degli anni '60 fece rivivere La Sylphide di Jean-Marie Schneitzhoeffer, da tempo scomparso dal repertorio dell'Opera di Parigi.
Negli anni seguenti fece rivivere un'intera serie di balletti romantici per le migliori compagnie di balletto del mondo tra questi La Fille du Danube, Marco Spada (per Rudolph Nureyev), La Gitana, L'Ombre, Le Lac des Fees, Coppelia e, nel 1976 il pas-dedeux dal balletto, Le Papillon, su musica di Jacques Offenbach, l'unico balletto ad essere stato coreografato dalla leggendaria Marie Taglioni.
Fu fondatore nel 1955 del Ballets de la Tour Eiffel (1955), con la quale ha effettuato tournée in tutta Europa Tra il 1985 e il 1988 fu direttore associato dei Ballets de Monte Carlo, con cui tornò a coreografare nuovi balletti (L'apprenti sorcier, Te Deum, Vingt-quatre heures de la vie d’une femme). Tra il 1991 e il 1999 fu direttore artistico del Ballet national de Nancy et de Lorraine.
Nel 2012 ha vinto il Prix Benois de la Danse alla carriera. Luana Luciani
