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La stagione danza 2023/2024 del Teatro Comunale città di Vicenza

Festival/Eventi
Luogo
Teatro Comunale di Vicenza
Vicenza (VI)
Quando
05/11/2023
Genere
Danza

La stagione danza 2023/2024 del Teatro Comunale città di Vicenza –

La stagione di danza del Teatro Comunale sarà dedicata a Giuseppe Roi, per celebrare i 100 anni dalla sua nascita; illuminato mecenate, uomo di cultura, appassionato personaggio pubblico e civico, fu un grande sostenitore del genere coreutico, con visioni innovative in grado di concepirlo oltre la tradizione, come una vibrante “scrittura della contemporaneità”.

Da sempre marcata da una decisa identità e una vocazione all’internazionalità, la stagione è realizzata con la consulenza artistica di Loredana Bernardi; prevede otto appuntamenti in Sala Grande mentre i Luoghi del Contemporaneo Danza, la sezione dedicata ai nuovi linguaggi coreografici della scena nazionale, curata da Alessandro Bevilacqua dello staff del Tcvi, presenta cinque appuntamenti con due performances al Ridotto, due in Sala Maggiore di cui una sul palco e una al Teatro Astra di Vicenza. Il calendario degli spettacoli si snoda da novembre 2023 a maggio 2024.

Livello altissimo degli interpreti, con compagnie di danza tra le più celebri in ambito internazionale, nomi altisonanti come quelli di Alvin Ailey, Lucia Lacarra, Hofesh Shechter e La Veronal a segnare tappe che hanno influenzato i codici dell’arte coreutica del Novecento caratterizzano gli spettacoli in Sala Maggiore, mentre nomi che sono ormai certezze della new wave coreografica nazionale (D’Agostin, Galli, Bolognino e altri ancora) firmano con le loro cifre personali le performance dei Luoghi del Contemporaneo. Eclettismo culturale e contaminazione sono i tratti salienti della proposta artistica 2023-2024, che corrisponde cronologicamente alla XXVII edizione di Vicenza Danza: un calendario nutrito e multiforme in cui trovano spazio nuovissime creazioni, grandi e “nuovi” classici e molte “prime volte” per la scena di danza del Comunale di Vicenza, con il suo pubblico motivato e competente.

Sarà una prima ed esclusiva regionale (e per Vicenza) l’inaugurazione della stagione artistica: ad aprire la danza contemporanea che affonda le radici nella tradizione afroamericana, presentata da Ailey II, la compagnia che porta il nome del fondatore storico Alvin Ailey. Coreografo e danzatore, oltre mezzo secolo fa intraprese con le sue creazioni ispirate al blues e agli spirituals un percorso di rottura degli stereotipi attraverso la danza, affrontando temi come la discriminazione razziale, sessuale e la lotta delle minoranze con un approccio pionieristico. Cambio totale di registro, con il secondo titolo, il balletto più amato di tutti i tempi, capolavoro assoluto della danza classica e del romanticismo sulle punte, “Il Lago dei Cigni” su musica di
Čajkovskij, presentato in prima regionale dal Balletto Nazionale della Georgia, fuori abbonamento.

 

Attinge al repertorio favolistico il terzo titolo, anche questo in prima regionale, “The Red Shoes”, Le scarpette rosse di Andersen, fiaba rivisitata e interpretata in chiave contemporanea per il Nuovo Balletto di Toscana dal giovane coreografo Philippe Kratz, creatore di una versione dissonante, legata al desiderio, personale e collettivo e alla passione sfrenata per le cose che caratterizza la nostra epoca.

 

 

Una prima nazionale, molto attesa, è rappresentata dal quarto titolo con lo spettacolo “Lost Letters” di due stelle  di prima grandezza del balletto come Lucia Lacarra e Matthew Golding, coppia nella vita e nell’arte. Danzate saranno le lettere d’amore e non solo, scritte durante le guerre, documenti di storia e di vita in grado di cambiare il corso degli eventi, sottolineando il valore di questi messaggi a distanza. Ad interpretare queste sliding doors, su musica di Richter e Rachmaninov, la coppia di splendidi e sensuali interpreti, la spagnola Lacarra e il canadese Golding, accompagnati da un cast di otto danzatori. Prestigiosa la carriera di entrambi: prima ballerina del Dortmund Ballet, ospite con i suoi progetti in importanti compagnie, vincitrice dei più prestigiosi premi di danza a livello mondiale, Lucia; già primo ballerino all’Het Nationale Ballet e del Royal Ballet, Matthew.

 

Un ritorno di grande prestigio sarà quello di Shechter II, la compagnia giovanile di Hofesh Shechter, coreografo israeliano, musicista e compositore, tra i nomi cult della scena internazionale di danza, che a Vicenza presenterà “From England with Love”, un nuovo lavoro sui valori identitari e sulle contraddizioni del mondo culturale britannico, creato per i talentuosi ed eclettici danzatori della sua compagnia giovanile.

 

 

Sarà unico e avvincente anche il sesto appuntamento della stagione, l’originalissima creazione “Pasionaria” presentato dall’anticonformista compagnia La Veronal, fondata dall’artista spagnolo Marcos Morau, per la prima volta al Teatro Comunale e in prima regionale: il titolo allude insieme all’atto di soffrire e alla capacità di suscitare emozioni e vede gli otto interpreti prefigurare un mondo succube di una tecnologia incline a distruggere sentimenti ed emozioni, un distacco (dalle sofferenze come dalle passioni) che porta inevitabilmente alla disumanizzazione e vede gli uomini trasformati in marionette. Ancora una prima volta a Vicenza, per Emanuel Gat, coreografo israeliano tra i più affermati della sua generazione, costantemente alla ricerca di un linguaggio comune tra coreografia e musica: con “Lovetrain2020” presenterà un raffinato musical per i quattordici danzatori della sua compagnia, un’ode appassionata al sound e all’atmosfera spensierata degli anni Ottanta, con una danza piena di energia accompagnata dalla colonna sonora di una delle band di culto del tempo, i Tears for Fears.

 

Ed è ancora una presenza internazionale, e ancora un gradito ritorno, quello della Cie Hervé Koubi e del coreografo franco-algerino che le ha dato il nome, con il suo ultimo raffinato lavoro “Sol Invictus” dedicato all’incontro con l’altro, il diverso, che nel movimento diventa energico melting pot e forza vitale, con i suoi quindici danzatori provenienti da Europa, Brasile, Asia, Nord Africa, Stati Uniti. E il messaggio che se ne ricava è che, superando i confini linguistici e culturali, ma anche i codici classici e standardizzati, passando dai generi tradizionali alla danza urbana e all’acrobazia, può esserci una via d’uscita.

 

 

Alle prestigiose presenze internazionali della Sala Maggiore, i Luoghi del Contemporaneo spaziano dal Ridotto, alla Sala Maggiore e al Teatro Astra, amplificando le scene delle performance, presentando lavori, tutti in prima regionale, di giovani artisti italiani già diventati nomi di riferimento nella coreografia di ricerca e dell’innovazione coreutica e performativa.

 

 

Apre Marco D’Agostin, artista riconosciuto nella giovane coreografia d’autore per la sua cifra ironica e fluida, con “Gli Anni”, un lavoro costruito con e per Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche, che inviterà gli spettatori a giocare con la memoria, in un viaggio continuo tra il presente e il passato di ognuno, in una trama di andate e ritorni che confonde le storie, le canzoni e i ricordi, quasi un romanzo, da scrivere insieme. A seguire il duo Panzetti/Ticconi attivo tra Torino e Berlino, con la loro ricerca che si sviluppa tra arte, performance e arte visiva: a Vicenza presenteranno “INSEL un progetto dedicato all’isolamento fisico (il titolo significa isola, in tedesco) e alla figura del naufrago e dell’esiliato tormentato dalla ricerca interiore: la creazione coreografica e sonora per quattro performer sceglie la condizione geografica come riferimento simbolico per volgere lo sguardo all’individuo e all’inevitabile incontro con la propria ombra. Da qui l’importanza della voce, con l’inserimento delle sonorità di un tenore sardo, come nella tradizione delle antiche civiltà insulari, la voce dell’isola che accompagna e sa lenire il dolore di tutti i tempi. L’evento si svolgerà al Teatro Astra di Vicenza, realizzato in collaborazione con La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale.

 

Ancora un nome conosciuto e apprezzato dal pubblico vicentino, come quello di Nicola Galli, coreografo, performer e artista visuale, che sarà in scena con Massimo Monticelli nella nuova creazione “Ultra” per offrire una visione su un mondo nascosto, portando alla luce un processo trasformativo incarnato da corpi elettrici: l'atavica separazione tra umano e non-umano troverà corpo nella visione scenica di una voragine contemporanea. Ma diventati ultra-umani, gli uomini possono riconoscere il potere rigenerativo delle relazioni tra le cose e percepire un'equilibrata e profonda organizzazione del mondo.

 

Una presenza nuova per la scena del Tcvi sarà invece quella del coreografo, performer e film-maker Jacopo Jenna con la sua nuovissima “Danse Macabre!” per quattro danzatori, una partitura coreografica generata da materiali video, per ricreare forme mimetiche, quasi spettrali, in cui visione e suono provano a modellare un nuovo tipo di esperienza, dando corpo a ciò che non esiste. Il suono, la coreografia e gli aspetti visivi dell'opera, intendono infatti creare una forte esperienza sinestetica, un atto che forgia nuove connessioni tra il presente e un possibile futuro. Ultimo titolo della sezione contemporanea, il lavoro del pluripremiato coreografo napoletano Adriano Bolognino conRua da Saudade”, un lavoro ispirato alle diverse personalità letterarie (gli eteronimi) di Fernando Pessoa. Le quattro danzatrici in scena interpretano le diverse figure create dallo scrittore, dotate di identità indipendente, in relazione tra loro attraverso la saudade, la nostalgia intrisa di malinconia, un particolare sentire che può essere attraversato da soli o in compagnia, in una creazione che parla di mancanza e desiderio, di strazio e tenerezza.

 


 

Programma

 

 

DANZA

 

prima ed esclusiva regionale
domenica 5 novembre ore 20.45
AILEY II ENEMY IN THE FIGURE, FREEDOM SERIES estratti, THE HUNT, REVELATIONS

 

 

prima regionale
sabato 17 febbraio ore 20.45 (fuori abbonamento)
THE STATE BALLET OF GEORGIA IL LAGO DEI CIGNI

 

prima regionale
giovedì 29 febbraio ore 20.45
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA THE RED SHOES

prima nazionale
LUCIA LACARRA E MATTHEW GOLDING
LOST LETTERS
domenica 10 marzo ore 20.45

 

prima ed esclusiva regionale
martedì 19 marzo ore 20.45
HOFESH SHECHTER COMPANY_SHECHTER II FROM ENGLAND WITH LOVE

prima regionale
LA VERONAL
PASIONARIA
venerdì 5 aprile ore 20.45

venerdì 12 aprile ore 20.45
EMANUEL GAT DANCE LOVETRAIN2020

 

giovedì 18 aprile ore 20.45
CIE HERVÉ KOUBI SOL INVICTUS

 


 

LUOGHI DEL CONTEMPORANEO DANZA

 

 

 

 

prima regionale

 

venerdì 23 febbraio ore 20.45
Sala del Ridotto
MARCO D’AGOSTIN GLI ANNI

prima regionale
venerdì 8 marzo ore 20.45
Teatro Astra di Vicenza
PANZETTI / TICCONI INSEL

 

 

prima regionale
sabato 16 marzo ore 20.45
Sala del Ridotto
NICOLA GALLI ULTRA

 

 

prima regionale
sabato 13 aprile ore 20.45
Palco della Sala maggiore
JACOPO JENNA DANSE MACABRE!

 

 

prima regionale
venerdì 3 maggio ore 20.45
Sala Maggiore
ADRIANO BOLOGNINO RUA DA SAUDADE

 








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