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Lava Bubbles - Prima romana
performance site-specific dal progetto “Nella città, la danza” di Roberto Zappalà e Nello Calabrò
Luogo
Arena Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman, 1
Roma (RM)
Compagnia
Roberto Zappalà/Compagnia Zappalà Danza
Genere
Moderno/Contemporaneo
Lava Bubbles - Prima romana – performance site-specific dal progetto “Nella città, la danza” di Roberto Zappalà e Nello Calabrò
concept, coreografia e regia Roberto Zappalà
interpretazione e collaborazione alla costruzione Maud de la Purification, Filippo Domini, Marco Mantovani, Sonia Mingo, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Valeria Zampardi, Joel Walsham, Erik Zarcone
alle batterie Francesco Cusa, Enzo Zirilli
e con la partecipazione di Roberto Zappalà
costumi Debora Privitera
direzione tecnica Sammy Torrisi
direzione generale Maria Inguscio
una produzione
Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza
per I ART – il Polo Diffuso per le Identità e l’Arte Contemporanea in Sicilia
Scenario Pubblico / CZD è sostenuto da
MIBACT
Regione Siciliana Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Nella città, la danza è un’idea progettuale che intende portare l’attenzione sul rapporto tra la performance e il territorio che la riguarda. Il titolo del progetto indica in maniera chiara una relazione inestricabile tra una forma artistica e il luogo dove questa si svolge, tra i corpi dei danzatori e il corpo della città e dei suoi abitanti, al contempo spettatori e coprotagonisti della creazione.
Le bolle del titolo Lava Bubbles, oltre ad evocare, ovviamente, l’Etna, vogliono essere metafora di quotidianità, di ritmo della vita di ogni giorno; di un magma, un ribollio incessante, di uno scorrere e scoppiare, ma anche del senso di rinascita che le città contemporanee esprimono.
Lava Bubbles è anche una suggestione che la natura ha dato a Zappalà per determinare una serie di codici che sottolineano una parte del training di modem, il linguaggio della sua compagnia: lava bubbles, lava flowing, lava deep e lava fill.
Nello spettacolo, si intende far “reagire” la performance con il territorio che la ospita. La città, la sua storia, la sua cultura e soprattutto le persone che la abitano e la vivono, diventano contenitore e contenuto. I corpi e le performance dei danzatori si inscrivono in uno scenario architettonico determinato, la cui consistenza è tale da diventare parte integrante dello spettacolo. Nel rapporto con la danza da parte degli spettatori, i corpi e i gesti della quotidianità, nelle sue stratificazioni e differenze culturali, economiche e sociali, daranno origine a tutti quei contrasti, cortocircuiti, paradossi e imprevedibilità che tutti insieme costituiscono il ritratto di una città.
Con il linguaggio della danza si vuole comunicare con la citta, con il suo corpo vivo e con quello dei suoi abitanti che non si “limiteranno” ad essere voyeur ma corpi tra corpi e ospiti nel duplice senso della parola.
Compagnia Zappalà Danza. Compagnia di punta del panorama italiano, da 30 anni portatrice del pensiero artistico di Roberto Zappalà, si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico del coreografo, del suo drammaturgo di riferimento nello Calabrò e dei danzatori che negli anni hanno permesso la realizzazione di oltre 80 produzioni di diversa tipologia, ospitate in tutto il mondo da teatri e festival di rilievo internazionale. Caratteristica delle creazioni è anche un rigoroso lavoro sul linguaggio che nel tempo è stato costruito, denominato MoDem.
Tra I premi ricevuti, il Premio Danza&Danza per “A.semu tutti devoti tutti?” e “LA NONA”.
Dal 2002 la Compagnia Zappalà Danza è residente a Catania presso Scenario Pubblico, una struttura che ha consentito alla compagnia e al coreografo di ampliare e approfondire il lavoro di ricerca coreografica e di radicarsi sul territorio e nel 2015 ha ottenuto dal MIBACT il riconoscimento di Centro Nazionale di Produzione della Danza, insieme ad altre tre strutture Italiane. La compagnia è associata al festival MilanOltre per il triennio 2018-2020.
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Biglietti
Ingresso unico su prenotazione
€ 5.00