Le MUSEinDANZA. Le Scuole di Modena protagoniste della NOTTE EUROPEA DEI MUSEI
MUSEinDANZA è il progetto di Monica Ratti e Vittoria Cappelli che ha avuto luogo il 14 maggio a Modena all’interno della manifestazione NOTTE EUROPEA DEI MUSEI, l’evento promosso dal Comune di Modena, Assessorato alla Cultura, e dalla Fondazione di Modena.
Le MUSE protagoniste le Scuole di Danza del territorio modenese che grazie alla sapiente preparazione dei loro allievi, hanno regalato colorate immagini in movimento, con coreografie site specific create per la kermesse, a quegli spettatori incuriositi ed appassionati d’arte che hanno circolato entusiasti per i corridoi e le sale di Palazzi storici, Musei e Biblioteche della città.
Una notte piena di piaceri esclusivi, un regalo che l’Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Dott.Andrea Bortolamasi, ha fatto ai suoi concittadini cogliendo al volo il desiderio della Scuola Khorovodarte che si era fatta promotrice, con le Direttrici artistiche Monica Ratti e Vittoria Cappelli, della impellente esigenza per le scuole di Danza di tornare ad avere un palcoscenico ed un pubblico ampio, essere protagoniste nella propria città e nuovo stimolo per una cultura artistica, storica e sociale partecipata. Monica Ratti e Vittoria Cappelli hanno raccolto l’appello ed insieme ad un Assessore illuminato hanno trovato l’evento adatto a dare spazio e lustro al lavoro altamente professionale delle Scuole del Modenese.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico di spettatori ed il pienone in tutte le locations scelte per gli spettacoli di danza, ben 14 luoghi storico-artistici scelti tra il Palazzo dei Musei (con 7 spazi dedicati), le Sale Storiche del Palazzo Comunale, il Museo della Figurina, il Chiostro Biblioteca Delfini, la spettacolare Sala Cardinali del Collegio San Carlo, l’atrio del Rettorato dell’Università, il Cortile del Leccio del Collegio San Paolo, e Piazza Matteotti, è stata particolarmente apprezzata dal Sindaco di Modena, Dott. Gian Carlo Muzzarelli che non solo, insieme all’Assessore Bortolamasi, ha porto il suo saluto agli artisti e agli spettatori presso una delle spettacolari sale della Galleria Estense, ma ha partecipato attivamente insieme a lui recandosi nei vari spazi per ammirare le coreografie site specific studiate appositamente dalle Scuole e dagli artisti ospiti per i luoghi storici scelti per l’evento.
Infatti, oltre alle 12 Scuole di Danza, Apad – Avviamento Professionale alla Danza, Arabesque Ballet Studio, Equilibra, Khorovodarte, Kinesfera Asd, LaCapriola, La Fenice, Scuola D’Arte Talentho, Soc. Ginnastica La Trottola, Movimento Unico, Officina Danza Studio e Sted, la kermesse si è potuta fregiare della partecipazione di artisti professionisti di fama nazionale, molti dei quali provenienti dal territorio, che si sono esibiti sia singolarmente che tutti insieme in un entusiasmante Gala presso il Lapidario Estense del Palazzo dei Musei: Carlos Kamizele, Nunzio Perricone (Maqamat Dance Theatre, Lione), Matteo Fiorani (Aterballetto), Francesca Castellari (Jasmin Vardimon Company, Londra), Chiara Malavasi (Székesfehérvári Balett Színház, Budapest), Simone De Giovanni, Deborah Pini e le compagnie Identità Contemporanee e BlakSoulz. Il gran finale offerto dalla Soc. Ginnastica La Trottola (il gruppo arrivato in finale ad Italia’s Got Talent) ha entusiasmato la folla di spettatori di grandi, giovani e piccini, e tutti gli artisti hanno ricevuto grandi applausi ed ovazioni.
Così dalle 16,30 alle 24 la città si è riempita di Parola, Poesia, Danza, Musica, Arti figurative, che si sono contaminate l’una con l’altra ed ha visto l’ampia partecipazione dei cittadini di Modena.
Ma non è finita qui, perché tra qualche mese, l’Assessore Bortolamasi organizzerà la visione del documentario che Monica Ratti e Vittoria Cappelli hanno voluto girare a futura memoria dell’evento che si è avvalso dell’ottima regia di Valerio Polverari e della sua casa di produzione Viktory Media.
Se queste sono le premesse…la Danza a Modena continuerà ad essere protagonista e Musa ispiratrice.
Guarda la galleria fotografica
