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Eleonora Abbagnato sceglie Davide Bombana per l’opera di Saint-Saëns e fa centro.
Di Monica Ratti
Semplicemente meraviglioso punto.
Un lavoro ideato con grande intelligenza, buon gusto, freschezza che nelle pieghe di una finta semplicità, invece, ha una struttura importante, una coreografia per nulla facile, anzi, il linguaggio di Davide Bombana impone tecnica, fluidità, grande interpretazione, dinamica.
Così, il progetto pensato per il coinvolgimento di bambini e ragazzi tra i 4 e i 14 anni è una di quelle operazioni per nulla secondarie nella stagione di un Teatro dell’Opera.
Vi ho introdotto senza troppi preamboli il lavoro dedicato alla danza ma lo spettacolo ha visto in scena due momenti, entrambi centrati e straordinariamente riusciti.
Il sipario del Teatro Nazionale si è alzato su un doppio spettacolo, Lo scoiattolo in gamba, una favola lirica su libretto di Eduardo De Filippo con le musiche di Nino Rota e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns con la coreografia di Davide Bombana.
Il dittico, pensato per il pubblico dei più giovani, è un progetto del Dipartimento Didattica e Formazione che coinvolge tutte le forze del Teatro dell’Opera di Roma: Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche. Firmano rispettivamente le scene, i costumi e le luci di questo nuovo allestimento, Andrea Miglio, Anna Biagiotti e Patrizio Maggi.
Ne Lo scoiattolo in gamba dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Carlo Donadio. Lo spettacolo vede impegnati gli artisti del progetto Fabbrica – Young Artist Project, a cominciare dal regista, Luca Bargagna che ha magistralmente seguito la messa in scena curando nel minimo dettaglio gli interpreti e soprattutto i movimenti tanto da far pensare alla presenza di un coreografo. I cantanti hanno stupito per la loro padronanza scenica: il soprano Eleonora de la Peña (Lo scoiattolo) deliziosa di aspetto, agile proprio come uno scoiattolo, il basso baritono Biagio Pizzuti (Re Pappone) buffo e goffo come la parte impone, bravi e spiritosi anche il tenore Rosolino Claudio Cardile (Autista) e Daniele Terenzi (Ciambellano), deliziose le ragazze del Coro di Voci Bianche dell’Opera di Roma diretto dal maestro José Maria Sciutto.
Entrambi gli spettacoli hanno presentato una messa in scena colorata, scenografie suggestive, in particolare salta agli occhi l’originalità e la bellezza dei costumi di Anna Biagiotti, spiritosi e innovativi per entrambi i lavori. Tutto è pensato per catturare l’attenzione di un giovane pubblico, la scelta delle due brevi opere non è lasciata al caso ma è atta a non far perdere l’attenzione, i lavori non sono affatto banali anzi al contrario; in particolare, il Carnevale degli Animali ha una struttura coreografica abbastanza complessa.
Incontro Davide Bombana al Teatro Nazionale prima della prova generale che mi dice:
Questa è stata un‘ottima opportunità per conoscere la compagnia ed un incontro lavorativo piacevole; ho avuto a disposizione grandi personalità come i primi ballerini Alessandra Amato , Rebecca Bianchi, Manuel Paruccini, e i solisti Alessia Gay e Giuseppe Schiavone.
Sono rimasto piacevolmente stupito dalla grande accoglienza e dalla straordinaria disponibilità e professionalità sia dei danzatori che dello staff tecnico o della sartoria, una squadra coesa, motivata.
Ti aspettavi l’invito del direttore del Ballo? E’ noto che tra voi ci sia grande sintonia artistica e presumo amicizia.
Tra me ed Eleonora, grazie anche a quest’opportunità, si è ristabilito un rapporto che non si è mai interrotto in realtà, a livello personale ci frequentiamo ma non così tanto, per cui sono stato felicissimo dell’invito anche se non era scontato. Tra noi c’è grande intesa, lei è una straordinaria artista e professionista, abituata a lavorare con i più autorevoli coreografi, con lei è sufficiente quel poco tempo che può dedicarti perché ha la capacità di comprendere e portare in scena esattamente ciò che voglio.
Come vi siete conosciuti?
Il primissimo incontro lo ha organizzato Marco Borrelli (primo manager di Roberto Bolle), persona dalle lungimiranti visioni professionali. Dovevo realizzare per Eleonora un passo a due su musica barocca da portare nella trasmissione “L’Italia è bella” condotta da Pippo Baudo, da lì a seguire il videoclip di Vasco Rossi, poi Medea realizzato su di lei e per lei e tanto altro. Tra noi c’è rispetto professionale ed ispirazione reciproca.
Eleonora Abbagnato ha visto il lavoro?
Lei arriverà domenica, ma ha visto il lavoro attraverso i video, è molto meticolosa e vuole essere sempre tenuta aggiornata; ha apprezzato molto il lavoro e ha espresso dei complimenti bellissimi, sono onorato ed entusiasta di essere stato inserito nella sua prima stagione artistica all’Opera, anche se con un progetto forse minore.
Dissento da questa tua affermazione perché ritengo che proprio su questi progetti si basi il futuro della formazione di pubblico e non è per nulla semplice lavorare con la consapevolezza e la responsabilità di dover catturare l’attenzione dei giovani, incuriosirli senza scadere in lavori banali e semplicistici.
Da questo punto di vista hai ragione, infatti, sono stato stimolato proprio dal pubblico specifico al quale sapevo di dovermi rivolgere, che non mi ha certo limitato nel linguaggio né mi ha impedito di osare.
Davide Bombana è indubbiamente uno tra i coreografi internazionali più accreditati e stimati, la sua pacatezza, la sua semplicità disarmante, il suo non porsi da divo lo rendono ancor più speciale, soprattutto in Italia dove la crisi di identità e la presunzione di molti coreografi regna sovrana.
Il suo Carnevale degli Animali è esaltante e mentre assistevo allo spettacolo pensavo che il MIUR dovrebbe prevedere istituzionalmente un tour con la compagnia del Teatro dell’Opera per portare tutto il progetto Musica e Danza in giro per i Teatri delle province italiane, prevedendo al termine dello spettacolo l’incontro con gli artisti. Questa al momento è utopia, ma “per raggiungere un obiettivo alto”, mi diceva sempre Vittoria Ottolenghi, “dobbiamo pensare in grande, tempo per scendere da cavallo purtroppo ne abbiamo anche troppo”.
Il Carnevale degli Animali, che è stato definito dal suo compositore Camille Saint-Saëns Grande fantasia zoologica, consta di 14 brevissimi gioielli musicali, scritti per un ristretto organico orchestrale, che descrivono con umorismo e grande fascino il mondo animale.
Quello a firma di Davide Bombana è il secondo nella storia del Teatro dell’Opera di Roma, ma il primo a essere ideato e pensato per un pubblico giovane cha va dai 4 ai 14 anni, con un importante messaggio ecologico: amare e rispettare sempre gli animali e la natura.
La scenografia, un bosco essenziale con effetti luce e proiezioni efficaci, i costumi originali, colorati e molto attuali. Bombana rispetta il tono di divertissement pensato dal compositore con danze eterogenee in linea con le atmosfere multiformi e colorate di un mondo animale istintivamente gioioso e caotico. E’ suggestivo il finale: il celebre pezzo “Il cigno” chiude il balletto dopo un pre-finale sfavillante ma non è il meraviglioso uccello bianco sulle punte, l’animale ha le piume impregnate di petrolio e, non riuscendo più a volare si lascia lentamente morire mentre entrano in scena tutti gli animali che si girano a guardare il pubblico come per chiedere un aiuto.
Teatro Nazionale
Sabato 16 e domenica 17 aprile
Lo scoiattolo in gamba (libretto di Eduardo De Filippo, musiche di Nino Rota)
e
Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns
Il costo del biglietto per le due recite aperte al pubblico, sabato 16 aprile (ore 18) e domenica 17 aprile (ore 16.30), è di euro 20,00. In vendita presso la biglietteria del Teatro Costanzi e nei giorni di spettacolo, un’ora prima dell’inizio, anche presso la biglietteria del Teatro Nazionale.
Il costo del biglietto per le recite riservate alle scuole, venerdì 15, martedì 19 e mercoledì 20 (ore 10 e 12), è di euro 6,00.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e iscrizioni alla mailing-list: Tel. 0648160312 - 532 – 533; fax 06 4872112;
promozione.pubblico@operaroma.it –dipartimento.didattica@operaroma.it.
FOTO Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saens, Teatro Nazionale ®Yasuko Kageyama-Opera di Roma 2015-16
Eleonora Abbagnato sceglie Davide Bombana per l'opera di Saint-Saëns e fa centro.
> Lo scoiattolo in gamba (libretto di E.De Filippo, musiche di N.Rota) e Il carnevale degli animali di C.Saint-Saëns
Luogo
Teatro Nazionale
Roma
Roma
Quando
Dal 16/04/2016 al 17/04/2016
Compagnia
Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma
Genere
Moderno/Contemporaneo
Monica Ratti
Eleonora Abbagnato sceglie Davide Bombana per l’opera di Saint-Saëns e fa centro.
Di Monica Ratti
Semplicemente meraviglioso punto.
Un lavoro ideato con grande intelligenza, buon gusto, freschezza che nelle pieghe di una finta semplicità, invece, ha una struttura importante, una coreografia per nulla facile, anzi, il linguaggio di Davide Bombana impone tecnica, fluidità, grande interpretazione, dinamica.
Così, il progetto pensato per il coinvolgimento di bambini e ragazzi tra i 4 e i 14 anni è una di quelle operazioni per nulla secondarie nella stagione di un Teatro dell’Opera.
Vi ho introdotto senza troppi preamboli il lavoro dedicato alla danza ma lo spettacolo ha visto in scena due momenti, entrambi centrati e straordinariamente riusciti.
Il sipario del Teatro Nazionale si è alzato su un doppio spettacolo, Lo scoiattolo in gamba, una favola lirica su libretto di Eduardo De Filippo con le musiche di Nino Rota e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns con la coreografia di Davide Bombana.
Il dittico, pensato per il pubblico dei più giovani, è un progetto del Dipartimento Didattica e Formazione che coinvolge tutte le forze del Teatro dell’Opera di Roma: Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche. Firmano rispettivamente le scene, i costumi e le luci di questo nuovo allestimento, Andrea Miglio, Anna Biagiotti e Patrizio Maggi.
Ne Lo scoiattolo in gamba dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Carlo Donadio. Lo spettacolo vede impegnati gli artisti del progetto Fabbrica – Young Artist Project, a cominciare dal regista, Luca Bargagna che ha magistralmente seguito la messa in scena curando nel minimo dettaglio gli interpreti e soprattutto i movimenti tanto da far pensare alla presenza di un coreografo. I cantanti hanno stupito per la loro padronanza scenica: il soprano Eleonora de la Peña (Lo scoiattolo) deliziosa di aspetto, agile proprio come uno scoiattolo, il basso baritono Biagio Pizzuti (Re Pappone) buffo e goffo come la parte impone, bravi e spiritosi anche il tenore Rosolino Claudio Cardile (Autista) e Daniele Terenzi (Ciambellano), deliziose le ragazze del Coro di Voci Bianche dell’Opera di Roma diretto dal maestro José Maria Sciutto.
Entrambi gli spettacoli hanno presentato una messa in scena colorata, scenografie suggestive, in particolare salta agli occhi l’originalità e la bellezza dei costumi di Anna Biagiotti, spiritosi e innovativi per entrambi i lavori. Tutto è pensato per catturare l’attenzione di un giovane pubblico, la scelta delle due brevi opere non è lasciata al caso ma è atta a non far perdere l’attenzione, i lavori non sono affatto banali anzi al contrario; in particolare, il Carnevale degli Animali ha una struttura coreografica abbastanza complessa.
Incontro Davide Bombana al Teatro Nazionale prima della prova generale che mi dice:
Questa è stata un‘ottima opportunità per conoscere la compagnia ed un incontro lavorativo piacevole; ho avuto a disposizione grandi personalità come i primi ballerini Alessandra Amato , Rebecca Bianchi, Manuel Paruccini, e i solisti Alessia Gay e Giuseppe Schiavone.
Sono rimasto piacevolmente stupito dalla grande accoglienza e dalla straordinaria disponibilità e professionalità sia dei danzatori che dello staff tecnico o della sartoria, una squadra coesa, motivata.
Ti aspettavi l’invito del direttore del Ballo? E’ noto che tra voi ci sia grande sintonia artistica e presumo amicizia.
Tra me ed Eleonora, grazie anche a quest’opportunità, si è ristabilito un rapporto che non si è mai interrotto in realtà, a livello personale ci frequentiamo ma non così tanto, per cui sono stato felicissimo dell’invito anche se non era scontato. Tra noi c’è grande intesa, lei è una straordinaria artista e professionista, abituata a lavorare con i più autorevoli coreografi, con lei è sufficiente quel poco tempo che può dedicarti perché ha la capacità di comprendere e portare in scena esattamente ciò che voglio.
Come vi siete conosciuti?
Il primissimo incontro lo ha organizzato Marco Borrelli (primo manager di Roberto Bolle), persona dalle lungimiranti visioni professionali. Dovevo realizzare per Eleonora un passo a due su musica barocca da portare nella trasmissione “L’Italia è bella” condotta da Pippo Baudo, da lì a seguire il videoclip di Vasco Rossi, poi Medea realizzato su di lei e per lei e tanto altro. Tra noi c’è rispetto professionale ed ispirazione reciproca.
Eleonora Abbagnato ha visto il lavoro?
Lei arriverà domenica, ma ha visto il lavoro attraverso i video, è molto meticolosa e vuole essere sempre tenuta aggiornata; ha apprezzato molto il lavoro e ha espresso dei complimenti bellissimi, sono onorato ed entusiasta di essere stato inserito nella sua prima stagione artistica all’Opera, anche se con un progetto forse minore.
Dissento da questa tua affermazione perché ritengo che proprio su questi progetti si basi il futuro della formazione di pubblico e non è per nulla semplice lavorare con la consapevolezza e la responsabilità di dover catturare l’attenzione dei giovani, incuriosirli senza scadere in lavori banali e semplicistici.
Da questo punto di vista hai ragione, infatti, sono stato stimolato proprio dal pubblico specifico al quale sapevo di dovermi rivolgere, che non mi ha certo limitato nel linguaggio né mi ha impedito di osare.
Davide Bombana è indubbiamente uno tra i coreografi internazionali più accreditati e stimati, la sua pacatezza, la sua semplicità disarmante, il suo non porsi da divo lo rendono ancor più speciale, soprattutto in Italia dove la crisi di identità e la presunzione di molti coreografi regna sovrana.
Il suo Carnevale degli Animali è esaltante e mentre assistevo allo spettacolo pensavo che il MIUR dovrebbe prevedere istituzionalmente un tour con la compagnia del Teatro dell’Opera per portare tutto il progetto Musica e Danza in giro per i Teatri delle province italiane, prevedendo al termine dello spettacolo l’incontro con gli artisti. Questa al momento è utopia, ma “per raggiungere un obiettivo alto”, mi diceva sempre Vittoria Ottolenghi, “dobbiamo pensare in grande, tempo per scendere da cavallo purtroppo ne abbiamo anche troppo”.
Il Carnevale degli Animali, che è stato definito dal suo compositore Camille Saint-Saëns Grande fantasia zoologica, consta di 14 brevissimi gioielli musicali, scritti per un ristretto organico orchestrale, che descrivono con umorismo e grande fascino il mondo animale.
Quello a firma di Davide Bombana è il secondo nella storia del Teatro dell’Opera di Roma, ma il primo a essere ideato e pensato per un pubblico giovane cha va dai 4 ai 14 anni, con un importante messaggio ecologico: amare e rispettare sempre gli animali e la natura.
La scenografia, un bosco essenziale con effetti luce e proiezioni efficaci, i costumi originali, colorati e molto attuali. Bombana rispetta il tono di divertissement pensato dal compositore con danze eterogenee in linea con le atmosfere multiformi e colorate di un mondo animale istintivamente gioioso e caotico. E’ suggestivo il finale: il celebre pezzo “Il cigno” chiude il balletto dopo un pre-finale sfavillante ma non è il meraviglioso uccello bianco sulle punte, l’animale ha le piume impregnate di petrolio e, non riuscendo più a volare si lascia lentamente morire mentre entrano in scena tutti gli animali che si girano a guardare il pubblico come per chiedere un aiuto.
Teatro Nazionale
Sabato 16 e domenica 17 aprile
Lo scoiattolo in gamba (libretto di Eduardo De Filippo, musiche di Nino Rota)
e
Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns
Il costo del biglietto per le due recite aperte al pubblico, sabato 16 aprile (ore 18) e domenica 17 aprile (ore 16.30), è di euro 20,00. In vendita presso la biglietteria del Teatro Costanzi e nei giorni di spettacolo, un’ora prima dell’inizio, anche presso la biglietteria del Teatro Nazionale.
Il costo del biglietto per le recite riservate alle scuole, venerdì 15, martedì 19 e mercoledì 20 (ore 10 e 12), è di euro 6,00.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e iscrizioni alla mailing-list: Tel. 0648160312 - 532 – 533; fax 06 4872112;
promozione.pubblico@operaroma.it –dipartimento.didattica@operaroma.it.
FOTO Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saens, Teatro Nazionale ®Yasuko Kageyama-Opera di Roma 2015-16
