luci Gabriele Gugliara - scene Jesse Gagliardi e Lorenzo Covello
Costumi: Corinne Giugni e Valeria Mendez - musica Stefano Grasso
Produzione PinDoc
Un viaggio onirico e surreale fatto di corpo e immagini, di manipolazione di oggetti e spazio con scenografie che raccontano ed ingannano.
Un Prometeo, un uomo, che non sa, ma che lotta per sapere, alla ricerca di un senso, alla ricerca dell’umano che c’è nel dio e del divino che c’è nell’uomo. Dall’immobilità, dalla perfezione, si crea un’increspatura, un’imperfezione, quindi la vita che come una valanga cresce, senza controllo, come le nostre vite che al di là delle scelte che prendiamo intraprendono direzioni che non avremmo mai immaginato. La storia di Prometeo quindi come la storia di una scelta, della solitudine eroica in cui ci troviamo al momento di prenderla, l’ignoto su cui ci affacciamo, al cui interno si celano a volte successi, a volte fallimenti e altre volte semplicemente niente.
"Che cosa distingue gli dei dagli uomini?
Il fatto che molte onde davanti a loro scorrono, una corrente perenne.
Noi l’onda ci solleva, noi l’onda ci inghiotte e noi affondiamo."
Prometeo, Johann Wolfgang von Goethe
Infoline: 065898031
Sito web: ww.teatrovascello.it