Login   |   Registrati
Indietro

Lo schiaccianoci

Spettacoli
Luogo
Compagnia EgriBiancoDanza
Torino (TO)
Quando
Dal 21/11/2021 al 29/12/2021
Compagnia
Compagnia EgriBiancoDanza
Genere
Moderno/Contemporaneo

Lo schiaccianoci –

Ritorna lo spettacolo Lo Schiaccianoci della Compagnia EgriBiancoDanza diretta dal coreografo Raphael Bianco, programmato all’interno del cartellone della  XIXma edizione dei PUNTIDANZA e non solo; una programmazione nazionale con più date a partire dal 21 e 22 novembre 2021 al Teatro Sociale Gustavo Modena di Trento per seguire l’11 dicembre  al Teatro Toselli di Cuneo, il 12 dicembre al Teatro Il Maggiore di Verbania, il 19 dicembre al Teatro Sociale di Biella e il 28 e 29 dicembre al Teatro Concordia di Venaria.

Lo Schiaccianoci è una famosissima favola per bambini scritta da Ernest T.A. Hoffmann. Da questo capolavoro letterario fu creato nel lontano 1861 l’omonimo balletto che, insieme con le altre due pièce frutto dell’estro del grande compositore Cajkovskij, rappresenta uno dei traguardi più alti del balletto classico. Lo Schiaccianoci, diversamente dalle altre due pièce, rappresenta la società borghese di fine Ottocento. Partendo da questo tema il coreografo Raphael Bianco fornisce una rivisitazione contemporanea proponendo un’esplorazione di diversi mondi onirici nei quali prendono forma e sostanza sogni evanescenti, giochi estrosi e fantasie oniriche, frutto di giovani menti.

Lo Schiaccianoci è un giocattolo, un valoroso soldatino che ci conduce verso un mondo di zucchero filato, di colorati bon bon e profumate caramelle, pervaso da percezioni provenienti dalla realtà dove però aleggiano e si nascondono paure e tormenti inconsci.

Così Raphael Bianco su questa produzione: "Lo Schiaccianoci" apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci. In questa mia versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico - accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto.  Lascio al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo   l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.