coreografia, regia, progetto video Roberto Castello
in collaborazione con Alessandra Moretti
danza Martina Auddino, Erica Bravini, Riccardo De Simone, Susannah Iheme / Sara Capanna Michael Incarbone /Nicola Cisternino, Alessandra Moretti, Giselda Ranieri
musica Marco Zanotti in collaborazione con Andrea Taravelli
fender rhodes Paolo Pee Wee Durante
luci Leonardo Badalassi
costumi Desirée Costanzo
consulenza 3D Enrico Nencini
mixaggio audio Stefano Giannotti
mastering audio Jambona Lab
un ringraziamento a Mohammad Botto e Genito Molava per il prezioso contributo
produzione ALDES, CCN de Nantes, Romaeuropa Festival, Théâtre des 13 vents CDN, Centre Dramatique National Montpellier, Palcoscenico Danza – Fondazione TPE, con il sostegno di RESISTERE E CREARE di Fondazione Luzzati / Teatro della Tosse, ARTEFICI.ResidenzeCreativeFvg / ArtistiAssociati
con il sostegno di MIC / Ministero della Cultura, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo
Premio UBU 2022 – Miglior Spettacolo di Danza
durata 65 minuti
L’inferno nella cultura occidentale è il luogo dell’immaginario che più di ogni altro ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive. Di qui l’idea di «Inferno», una tragedia in forma di commedia – seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente – sull’invadenza dell’ego.
Ancora una volta Castello non si smentisce nel tocco sarcastico e anarchico, assecondato da un manipolo eccellente di quattro danzatrici e due danzatori (...). E poi arriva “la verità” infernale, un lungo ballo a tutta forza, un’allegra sarabanda di virtuosismo estremo, volutamente eccessiva per intensità e durata, come chi ha letteralmente il diavolo addosso. La fascinazione africana, sviluppata nel precedente Mbira di Castello, deborda qui in una strepitosa maestria ritmica. Elisa Guzzo Vaccarino, BALLET2000
Una specie di rituale apotropaico ed estatico (...) nucleo potente di energia dionisiaca, allo stesso tempo oscura e gioiosa, sensuale e fatale, che ridà senso alle nostre azioni (...) in un crescendo che alla fine travolge il pubblico plaudente. Roberto Giambrone, Il Sole 24 ORE
Roberto Castello è tra gli iniziatori della danza contemporanea in Italia. Con ALDES, l'associazione che dirige, produce spettacoli e cura il progetto SPAM! - rete per le arti contemporanee, che ospita residenze artistiche e programmazioni multidisciplinari di danza, musica e teatro in provincia di Lucca. Ha insegnato per 10 anni coreografia digitale all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano ed è l'ideatore di “93% - materiali per una politica non verbale”, una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio sul linguaggio non verbale. Nel 2021 Altreconomia pubblica “Trattato di economia – Riflessioni semiserie sulla dimensione economica dell’esistenza”, scritto con Andrea Cosentino e partecipa alla pubblicazione del volume “Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all'opera di Roberto Castello” curato da V. Valentini, C. Pirri e V. Vannucci, ed. Ephemeria. Si è sempre battuto per un sistema dello spettacolo equo, efficiente e sostenibile. Premio UBU nel 1985, 2003, 2018, 2022.
ALDES è un’associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione.
A partire dal 2008 in provincia di Lucca ALDES da vita a “SPAM! rete per le arti contemporanee” ospitando residenze e una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Nel 2017 crea e cura il blog “93% – materiali per una politica non verbale”, una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio di materiali sul linguaggio non verbale. Nel 2018 riceve il Premio Ubu Speciale.
Infoline:
Sito web: www.nidplatform.it
Email: n.d.