Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Personalità osannata, allo stesso tempo fragile e sensibile; sotto le luci dei riflettori o nelle ombre dei suoi intimi tor-
menti, Vaslav Nijinsky esercita tuttora un fascino assoluto. John Neumeier ha esplorato più volte nei suoi balletti questa figura eccezionale - il ballerino, il coreografo, l’uomo, il visionario - la sua complessità e le sue molteplici sfaccettature, sospinto da un profondo interesse artistico, storico ma soprattutto umano. Per la prima volta alla Scala la sua originale lettura di Le Pavillon d’Armide, L’Après-midi d’un faune e, in una nuova versione per la Scala, Petruška, tre capolavori simbolo del fermento creativo dei Ballets Russes e dell’astro più splendente di questa rivoluzionaria avanguardia.