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Nel teatro romano Lo Spazio si torna in balera con Ballades !

Spettacoli
Luogo
Teatro Lo Spazio
via Locri,42
Roma
Quando
Dal 07/12/2022 al 08/12/2022
Compagnia
Fabula Saltica
Genere
Varie

Nel teatro romano Lo Spazio si torna in balera con Ballades ! –

 Ballades con le coreografie di Claudio Ronda è un lavoro d’impostazione contemporanea, che attinge alle tradizioni culturali e popolari del nostro Paese e trova  anche ispirazione dal film di un grande maestro del cinema italiano, Ettore Scola e dal suo Ballando Ballando.

 

Arriverà a Roma il 7 dicembre e replicherà l'8  al Teatro Lo Spazio diretto dal M° Manuel Paruccini.

La balera, protagonista dello spettacolo, fa da sfondo a una non– storia che racconta la voglia della gente di ritrovarsi il sabato sera o la festa per sfuggire al grigiore, per sognare ed amare, mentre il corso del tempo sfuma tutto inesorabilmente. La Balera è una zona franca dove prendono vita speranze, passioni, delusioni, situazioni tragicomiche e  dove gente diversa per età e provenienza sociale riesce a stare insieme sospendendo ogni differenza.

Il micromondo che affolla una balera di periferia fra cuori infranti e amori convenzionali è l’Italia: tipi umani che conosciamo,  corpi di breve durata sempre sul punto di scomparire nella folla, così come i loro pensieri e le motivazioni vitali. Le loro vite, ordinarie ed appassionate, sono il filo di questo “racconto”, per uno spettacolo a scena unica dove ogni personaggio rappresenta le tessere di un mosaico composto da storie minime, vere. La coreografia esplora in chiave ironica la vita e le atmosfere di questo luogo senza tempo, in cui, grazie alla danza, le storie di persone comuni si intrecciano, trasformandosi in “BALLADES”, per una narrazione poetica e sensuale. Un luogo che è palcoscenico e cuore pulsante insieme, dove per una sera si può essere protagonisti e mettere in scena il personaggio che si intende recitare. 

Le musiche originali di Paolo Zambelli, che attingono dalla tradizione popolare del valzer, dal tango e dalla mazurka, si arricchiscono di sonorità moderne legate al jazz e al rock esaltando l’energia delle danze, per diventare complici di questo gioco. La band, che accompagna con discrezione la messa in scena adeguandosi agli umori e alle tensioni emotive degli ospiti, dà voce ai sogni di chi attraverso di essa esprime la voglia di conoscere e farsi conoscere.

E’ un sabato sera, in una balera ci sono i clienti di sempre, tipi umani che conosciamo, coppie in crisi, cuori infranti, amori che nascono e che non sanno stare al mondo.  Un’allegra malinconia ne tesse le relazioni. Tutti soli anche quando accoppiati, che sfuggono alla loro vita, tutti impegnati a trovare il proprio partner, attraverso la danza, in un intrigante gioco di coppie e di passioni.

Le persone che abitano la Balera sono l’Italia,  li recuperiamo. Luogo senza tempo, zona franca dove tutti riescono a stare assieme, sospendendo le differenze che fuori pesano, sono  il racconto di una terra, la storia e la memoria di una comunità, di un mondo marginale complesso e multiforme costellato da una coralità eterogenea di storie, rapporti, relazioni che si fondono.

I clienti danzano sulle note di un gruppo musicale che accompagna con discrezione la messa in scena e la musica è il personaggio essenziale e costante che con eleganza e poesia raccorda tutti gli altri, si adegua agli umori e alle tensioni emotive degli ospiti, riesce a modulare l’energia nel canale giusto prendendosi cura del suo sinuoso ondeggiare e dà voce ai sogni di chi, attraverso di essa esprime la voglia di conoscere e farsi conoscere. Ma il Ballo è il protagonista e la balera un vero esercizio danzante: piroettare, avanzare, retrocedere, non serve parlare. Con le sue regole e i suoi codici, perlopiù visuali, fra proposte e intuizioni, ci si invita, ci si inchina, ci si sfiora, le mani si prendono, i corpi si cullano, i piedi battono il tempo. E la “magia” ha a che fare con la possibilità di comunicare e di comprendersi senza conoscersi, la capacità di leggersi e affidarsi l’uno all’altro attraverso aggiustamenti di pressione, velocità e direzione. Si balla come se non ci fosse un domani, abbracciando sconosciuti e sorridendo a persone incontrate per la prima volta, trasportati in un mondo parallelo, il tutto senza avvertire minimamente il peso della fatica o quello dell’altrui giudizio.

E quando la musica inizia a rallentare, indugiando sulle ultime note del brano, l’abbraccio si fa ancora più forte e, per un attimo, si arresta anche il respiro: il “risveglio” pare inevitabile, i ballerini si separano dolcemente e, prima di allontanarsi con l’aria un po’ stralunata, condensano un’onda di emozioni in un’unica parola: «Grazie». Tra una mazurka, un valzer e un tango il tempo è trascorso velocemente.

Il Ballo specchio delle abitudini che cambiano, delle tradizioni che restano, dell’umore delle generazioni, dove il vecchio e il nuovo stanno assieme… il Ballo che avvicina le persone e allontana la solitudine.

 

Fabula Saltica è tra le poche compagnie di danza contemporanea operative in continuità e da più tempo in Italia, ed è un preciso punto di riferimento nella organizzazione di spettacoli di danza nella Regione Veneto.

Da più di 30 anni svolge un’ampia e significativa attività di sensibilizzazione alla danza, con spettacoli innovativi proposti a migliaia di spettatori. 

La volontà ideale che muove la compagnia è quella di portare nuovo pubblico alla danza, ed affermare il potere della danza di inserirsi in modo positivo, costruttivo, creativo, nell’esistenza quotidiana di ogni singolo spettatore.

All’interno di Fabula Saltica non si affronta ogni nuovo progetto come un lavoro in quanto tale, ma come un nucleo di pensieri, di segreti, di sentimenti, da esplorare e conoscere. La danza, e la coreografia, sono visti, vissuti e praticati non solamente come “cose” che si fanno, ma come visioni del mondo, che definiscono, con esattezza, chi siamo.

Con un’attenzione costantemente rivolta all’interdisciplinarietà dei progetti, intesa come pluralità dei linguaggi espressivi, la compagnia cerca nel passato le proprie radici, per valorizzare il patrimonio letterario, artistico e musicale (non ancora del tutto esplorato) dei grandi autori, per interpretarli attraverso nuove sfide e avventure in un progetto culturale dialettico e di confronto con i quesiti che da secoli sono oggetto di riflessione per riscrivere il già noto in forma nuova, radicalmente diversa.

Con un approccio contemporaneo, crea  spettacoli  originali e accessibili a tutti, interpretati da danzatori sempre generosamente acclamati. La consequenzialità creativa della compagnia mantiene negli anni alcuni elementi fondamentali, le musiche originali, lo studio accurato di scene, luci e costumi, la ricerca attenta delle fonti di ispirazione, il tutto accompagnato da adeguata e graduale innovazione dei linguaggi, nell’uso di nuovi elementi tecnologici.

Grazie ai suoi spettacoli e alle sue attività educative, la compagnia si rivolge a tutti gli spettatori incoraggiando la scoperta, stimolando l’immaginazione, rendendo la danza accessibile e condividendo la propria passione per questa forma d’arte, in un incontro fra coreografia, interpreti e pubblico.

Nel corso degli oltre 35 anni di attività la compagnia ha realizzato più di 35 produzioni e ha rappresentato i propri spettacoli in importanti festival italiani e stranieri, conseguendo un qualificato livello di visibilità.

Le creazioni sono contrassegnate da una fisicità dinamica ed una forte personalità che caratterizza gli stessi interpreti, tutti coinvolti in prima persona a contribuire al “marchio di fabbrica” della compagnia che ha il notevole pregio di parlare in maniera chiara al proprio pubblico attraverso energetiche presentazioni di una danza vigorosa, espressiva e impegnativa.

Tra gli altri elementi, ciò che distingue il lavoro di Fabula Saltica è il modo in cui affronta temi a carattere narrativo, con l’adozione di storie che riflettono e “commentano”, in modo speculare, la vita e la condizione umana, e usano le emozioni e una forte fisicità come un doppio criterio per far “viaggiare” il pubblico.

Fabula Saltica è composta da giovani danzatori, per la maggior parte italiani, di formazione accademica, ma con grande esperienza anche nei linguaggi della danza contemporanea, artisti in grado di alternarsi in differenti produzioni che oscillano tra astrattezza e percorsi narrativi, grazie alle diverse esperienze attivate in Italia e all’estero.

La capacità di utilizzare diverse tecniche e stili, e di adattarsi a differenti modalità espressive, aldilà di una catalogazione classica o contemporanea, permette ai coreografi che collaborano con la compagnia di mettere in risalto di volta in volta la versatilità del gruppo e dei singoli interpreti.

Compagnia applauditissima per l’eccellenza degli interpreti e la versatilità del vocabolario coreografico Fabula Saltica conta presenze nei maggiori teatri e festival convincendo le platee più attente e sensibili.

 

Gli spettacoli della compagnia sono stati rappresentati oltre che in Italia in Finlandia, Spagna, Germania, Ungheria, Polonia, Russia, USA, Corea del Sud.

BALLADES

coreografie di Claudio Ronda

interpreti: Lara Ballarin, Laura De Nicolao, Federica Iacuzzi, Manolo Perazzi, Claudio Pisa, Antonio Taurino, Chiara Tosti
assistente alla coreografia Federica Iacuzzi

musiche originali di Paolo Zambelli 

luci e suono di Gianluca Quaglio 

una produzione Associazione Balletto “città di Rovigo”, con il sostegno di MIC, Regione Veneto / Arco Danza.


 
Massimo Zannola

 

 

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Contatti

Infoline: 339 775 9351 - 06 7720 4149

Sito web: https://teatrolospazio.it/spettacolo/ballades/

Email: n.d.