A ideare e organizzare l’evento è stato Ramon Agnelli – danzatore del Teatro dell’Opera di Roma e volto molto amato dal pubblico grazie alla sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi – che ha immaginato e realizzato un incontro fuori dal palcoscenico, ma pieno della stessa intensità.
Non un semplice party, ma un vero tributo alla danza in tutte le sue forme: elegante, spontaneo, coinvolgente. Nessuna giuria, nessun sipario, nessun copione. Solo sorrisi, abbracci, musica e passi liberi. Il locale, raccolto e sofisticato, ha accolto professionisti del settore e volti noti della televisione, creando un’atmosfera informale ma ricca di significato.
A dare lustro alla serata, alcune delle figure più riconoscibili della scena artistica italiana: Anna Pettinelli, Francesca Tocca, Alberto Montesso, Michele Satriano, Giacomo Castellana, Piero Zinna, Dario Lupinacci, Marcello Sacchetta, e Giulia Pauselli – quest’ultima anche protagonista in consolle, capace di trasformare la pista in un vortice di energia con un set techno coinvolgente. Tra gli ospiti, anche ex concorrenti del talent di Canale 5, tra cui Carola Puddu, Marisol Castellanos, Gaia De Martino, Maddalena Svevi e Rita Pompili.
Ma la presenza più attesa – e più significativa per Ramon – è stata quella di Alessandra Celentano. Simbolo di rigore, passione e autorevolezza, la celebre Maestra è giunta accompagnata dalla sua agente Diana Danza, accolta con calore da colleghi e ammiratori. La sua figura ha irradiato quel carisma inconfondibile che fonde rigore artistico e profondità umana, lasciando un segno tangibile in chiunque l’abbia incrociata, anche solo per un istante.
Tra un cocktail e un finger food, tra una foto e un passo improvvisato, la serata si è trasformata in un momento di incontro autentico: uno spazio per dialogare, scambiarsi idee, immaginare nuove collaborazioni. Presenti anche volti dello spettacolo come Stefania Orlando, Pamela Camassa e la sempre affascinante Pamela Prati, a conferma di come la danza sappia attraversare linguaggi e mondi diversi, unendoli in un’unica, potente vibrazione artistica.
“Volevo creare uno spazio di condivisione, un momento in cui la danza potesse essere vissuta in modo libero, fuori dal teatro ma con la stessa intensità” – racconta Ramon. “Tutto è nato da un sogno, letteralmente: circa un mese fa sognavo di chattare su Instagram con ballerini che non conoscevo. Da lì è nata l’idea di creare qualcosa di reale, un luogo d’incontro concreto”.
Il risultato è stato un vero inno alla danza come forma d’arte totale: non solo tecnica e disciplina, ma anche emozione, empatia e comunità. Un’energia contagiosa che ha attraversato l’intera serata, fatta di sorrisi, battiti e nuove connessioni.
“Eventi come questo ci ricordano che siamo parte di qualcosa di più grande: una famiglia artistica che si nutre di passione, confronto e sogni condivisi” – conclude Ramon, già con lo sguardo rivolto verso nuovi progetti tra palco, lezioni e – chissà – altre notti indimenticabili come questa.