Sabato 17 e domenica 18 febbraio 2024 con una prestigiosa trasferta all’Opera di Dubai prende il via un lungo periodo di attività artistiche per la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri, mentre il Dipartimento Danza arricchisce la propria offerta didattica con un biennio specialistico, il Corso di diploma accademico di II livello in didattica delle discipline coreutiche.
Se la stagione 2023/24 ha già visto gli allievi impegnati nello Schiaccianoci al Piccolo Teatro con recite tutte sold-out e la partecipazione di alcuni in Coppelia, titolo inaugurale del cartellone scaligero, i prossimi mesi si prospettano particolarmente intensi per i giovani danzatori.
Il primo appuntamento è negli Emirati Arabi, al Teatro dell’Opera di Dubai, dove la Scuola di Ballo è attesa per uno spettacolo in cui pezzi classici si alternano a pezzi contemporanei. Il programma si apre con una Suite dallo Schiaccianoci, balletto firmato dal Direttore Olivieri, che introduce subito il pubblico in un’atmosfera fiabesca impegnando tuttavia gli allievi in una coreografia densa di passi di notevole difficoltà tecnica. In scena i danzatori eseguiranno alcuni dei momenti più coinvolgenti del balletto, il Valzer dei Fiori e il Passo a due del Secondo Atto. Segue Winter, un pas de deux creato da Demis Volpi nel 2016 per celebrare il ventesimo anniversario di Reid Anderson come direttore artistico del Balletto di Stoccarda, sulle note del Concerto in fa minore per violino, archi e continuo "L'inverno", op. 8 n. 4, RV 297 di Vivaldi. Nella prima parte il gelo invernale è evocato da movimenti spezzati eseguiti in uno spazio ristretto cui fa seguito un adagio lirico che riprende l’incanto del paesaggio innevato – al termine, la ballerina si adagia come un fiocco di neve che si scioglie al suolo. Ancora un pezzo contemporaneo, Largo di Matteo Levaggi, danzatore e coreografo di grande esperienza, la cui cifra stilistica è sempre stata connotata da un raffinato eclettismo. Levaggi ha ripreso per la Scuola di Ballo dell’Accademia una delle sue creazioni più conosciute, Largo, andata in scena per la prima volta nel 2007 al Théâtre des Champs-Elysées a Parigi su musiche di Šostakóvič per i due danzatori Céline Cassone e Bruno Roy, pezzo entrato poi a far parte del repertorio del Ballet du Grand Théâtre de Genève. Il pezzo era stato concepito con una decisa componente contemporanea, pur essendo stato pensato per danzatori dalla forte matrice classica. La versione elaborata per gli allievi scaligeri, in cui vengono aggiunti altri tre ballerini, parte da un’altra composizione musicale, la Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Levaggi adotta delle unità lessicali tipiche del balletto classico, volte tuttavia a risaltare il linguaggio contemporaneo.
Lo spettacolo si chiude con una suite da un caposaldo del repertorio classico, Paquita di Marius Petipa, balletto in due atti e tre scene creato nel 1846 da Joseph Mazilier, su libretto di Paul Foucher e musiche di Édouard-Marie-Ernest Deldevez, ripreso da Marius Petipa per San Pietroburgo nel 1847 prima e nel 1881 poi, su musiche di Ludwig Minkus, con l’aggiunta di un Grand pas classique, una mazurka di bambini, un Pas de trois. Le danze del secondo atto, ricche di virtuosismo, sono state eseguite per molto tempo come Divertissement a sé stante. Gli allievi danzeranno il Pas de deux dal Grand Pas classique e il Pas de troix.
Dal 23 al 25 febbraio, a Firenze, appuntamento a DanzainFiera, manifestazione fieristica dedicata alla danza, giunta alla diciottesima edizione, dove l’Accademia sarà presente con uno stand di promozione e orientamento e una serie di iniziative per illustrare l’ampio catalogo formativo non solo del Dipartimento Danza, ma anche di Palcoscenico e Management.
Negli spazi della Fortezza da Basso, venerdì 23 alle ore 12 Oscar Frosio - ex allievo e docente del Corso per lighting designer - terrà una lezione di illuminazione per la danza; quindi, alle 13.45 è previsto un incontro con Roberto Giovanardi, Presidente del Tavolo permanente della danza e coordinatore del Workshop in dance management.
Sempre il 23, alle 16, la make-up artist Mara Casasola illustrerà tecniche di trucco e acconciatura per ballerine, mentre il sabato sarà invece dedicato alle lezioni di danza: alle 9.30, il direttore della Scuola di Ballo, Frédéric Olivieri, terrà uno stage per giovani ballerini, mentre alle 13 Elisa Scala, docente della Scuola, si rivolgerà agli insegnanti di danza.
Sabato 2 marzo alle 10.30 si terrà un altro appuntamento particolarmente atteso: la Scuola di Ballo aprirà le porte al pubblico, seppur virtualmente, in un open day online che permetterà a tutti coloro che intendano sostenere le selezioni per l’anno 2024/25 di ricevere tutte le informazioni che desiderano. Sarà presente il Direttore, Frédéric Olivieri. Basta registrarsi a questo link: https://www.accademialascala.
Domenica 4 marzo trasferta emiliana per gli allievi della Scuola di Ballo che si esibiranno al Teatro Comunale di Piacenza con lo stesso programma presentato a Dubai.
Il 23 marzo è invece il Pavillon Noir, rinomato Centro Coreografico di Aix-en-Provence, sede d’elezione del Ballet Preljocaj, ad accogliere i danzatori dell’Accademia per il Pas de Deux da Paquita e Winter di Demis Volpi nell’ambito dei Rencontres des Ballets Juniors Européens.
Mercoledì 17 aprile ancora una trasferta francese. Saranno questa volta i cugini d’Oltralpe della Scuola di Ballo dell’Opéra National de Paris e il palcoscenico più prestigioso della Ville Lumière, il Palais Garnier, ad ospitare gli allievi scaligeri nell’ambito del Gala des Écoles du XXIe siècle. Alla serata parteciperanno anche i migliori allievi della Scuola di Ballo del Canada, della Dutch National Ballet Academy di Amsterdam, della Scuola di Ballo dell’Hamburg Ballet John Neumeier di Amburgo, della San Francisco Ballet School, della Royal Ballet School di Londra e della Royal Danish Ballet School di Copenhagen.
Il mese di aprile si chiude con il consueto appuntamento al Teatro Strehler di Milano per lo spettacolo istituzionale, che fra il 26 e il 28 impegnerà la Scuola di Ballo in un programma articolato, fra pezzi classici e contemporanei. Per la prima volta gli allievi interpreteranno Allegro Brillante di George Balanchine, una suite da La strada di Pistoni e New Sleep Duet di William Forsythe. Quindi l’11 maggio saranno al Teatro La Fenice di Senigallia.
Il 18 maggio l’impegno più agognato e l’ultimo prima del diploma, che si terrà l’8 giugno: gli allievi, accompagnati dall’Orchestra dell’Accademia sotto la direzione di David Coleman, si esibiranno al Teatro alla Scala per lo spettacolo inserito nella stagione e che ogni anno li vede protagonisti.
Si segnalano anche le partecipazioni alle produzioni d’opera e di balletto del Piermarini. Alcuni degli allievi della Scuola saranno infatti coinvolti in Guillaume Tell (20 marzo - 10 aprile) e ne La bayadère (26 maggio-21 giugno), senza dimenticare gli appuntamenti del ciclo Lalla & Skali curati da Mario Acampa (14 aprile: Lalla & Skali e… l’armonia spaziale).
Sempre attenta alle nuove richieste del mercato e alle trasformazioni della società, l'Accademia avvierà nel 2024-25 nuovi percorsi triennali afferenti al sistema AFAM Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica che conferisce titoli equipollenti a quelli universitari. Tre sono inseriti nel Dipartimento Palcoscenico, e uno nel Dipartimento Danza, un Corso di diploma accademico di secondo livello, biennio specialistico, in didattica delle discipline coreutiche indirizzo danza classica. Il Corso, ideale prosecuzione del Corso di diploma accademico di primo livello in danza classica a indirizzo tecnico-didattico, si propone di formare insegnanti di danza classica di elevato profilo professionale che possano inserirsi sia sul territorio nazionale sia all’estero. Il biennio di studi, che permette di approfondire la tecnica classico-accademica adottata nella Scuola di Ballo scaligera, ha l’obiettivo di fornire una formazione globale e quelle competenze tecnico-metodologiche, culturali e artistiche indispensabili per la professione dell’insegnante di danza, assieme a conoscenze teorico-pratiche musicali, anatomiche, storiche e psico-pedagogiche.
Il Dipartimento Danza con tale proposta completa così un’offerta che ormai copre ogni fascia d’età e ogni esigenza formativa. Il Dipartimento, infatti, offre anche un corso quinquennale di propedeutica alla danza, riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della danza e della musica facendo loro vivere un'esperienza di carattere ludico-espressivo attraverso l’attività ritmica e motoria e un Corso di perfezionamento in danza classica e contemporanea, una proposta rivolta a danzatori che intendano affinare la propria preparazione tecnica ed interpretativa grazie all’approfondimento della conoscenza di diversi stili coreutici e metodi coreografici. Il programma prevede lo studio della tecnica classico-accademica e contemporanea e del repertorio classico, neoclassico e contemporaneo sotto la guida di artisti, maître e coreografi di assoluta caratura. Nel periodo estivo vengono proposti anche degli stage settimanali destinati a bambini fra i 7 e i 10 anni e a ragazzi fra gli 11 e i 22 anni.