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Danza, le novità di Nuovo Balletto di Toscana, Accademia Bozzolini e NEM

Primo Piano
Quando
30/06/2025
Genere
Primo Piano
Dalla prima assoluta alla Biennale di Venezia con Sisifo Felice,  nuova produzione del Nuovo Balletto di Toscana, alla nascita di un polo interdisciplinare per le arti nella sede di via Pellas 47, fino a una stagione musicale e di danza ricca di produzioni originali e progettualità diffuse sul territorio: sono questi alcuni dei punti cardine che delineano la nuova traiettoria artistica e formativa delle tre realtà culturali fiorentine Nuovo Balletto di Toscana, Accademia Bozzolini – Scuola del Balletto e NEM – Nuovi Eventi Musicali.

Un’alleanza creativa che intreccia danza, musica e formazione, guidata dai direttori artistici insediati un anno fa – Philippe Kratz (Nuovo Balletto di Toscana), Hektor Budlla (Accademia Bozzolini) e Matteo Fossi (NEM) – e dalla presidenza condivisa di Mario Setti, e che porta avanti la tradizione e il prestigio della compagnia e dell’accademia fondate da Cristina Bozzolini.

Particolarmente intensa la stagione del Nuovo Balletto di Toscana, impegnato in una tournée estiva su alcuni tra i più importanti palcoscenici nazionali, con tappe alla Biennale di Venezia, il Chiostro di Santa Maria Novella a Firenze per il Florence Dance Festival fino a Pietrasanta e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Prossimo appuntamento sabato 28 giugno al Teatro Romano di Fiesole, con Bayadère – il regno delle ombre, coreografia di Michele Di Stefano, nell’ambito dell’Estate Fiesolana.

Con il coinvolgimento di artisti di primo piano come Ginevra Di Marco, Alessandro Benvenuti e Donpasta, produzioni coreutiche d’eccellenza e circa 100 allievi attivi nei corsi annuali dell’Accademia Bozzolini, le tre realtà delineano un percorso condiviso che fonde produzione artistica, educazione di qualità e valorizzazione dei linguaggi interdisciplinari.

Nel 2026 la sede di via Pellas si trasformerà in una vera e propria Accademia delle Arti: un centro performativo e formativo multidisciplinare, dove musica, danza e arti visive dialogano quotidianamente. In programma corsi e percorsi integrati che affiancheranno la danza classica e contemporanea a studio dello strumento, arti performative, musica, teatro e movimento creativo.

Il progetto assume la forma di un vero e proprio ecosistema delle arti performative, in cui produzione, didattica e visione culturale si alimentano reciprocamente. Il presidente Mario Setti dichiara: “Dopo un anno di riassetto e riequilibrio dell’attività delle tre realtà che presiedo, possiamo già presentare importanti obiettivi raggiunti e tanti ancora da realizzare. Al centro di questa nuova fase della “galassia Balletto di Toscana” possiamo individuare una parte formativa che andrà a integrarsi con tutte le altre arti – dalla musica alla recitazione, al cinema, all’arte figurativa – e, per quanto riguarda la parte performativa, una sempre più stretta unione tra danza e musica dal vivo. A riprova e conferma di tutto questo, alcune collaborazioni prestigiose e significative: la Biennale di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, Fabbrica Europa e l’Estate Fiesolana, oltre alle tradizionali presenze nell’Estate Fiorentina, a Tavarnelle e a Scandicci. Abbiamo già superato le 50 produzioni in un anno, in collaborazione con realtà culturali, teatri ed enti del territorio.”

Le tre realtà godono del contributo di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, Comune di Barberino Tavarnelle, Biennale di Venezia, Bayer Italia. Con il sostegno di: Quartiere 5 del Comune di Firenze, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, DAP Festival, Florence Dance Festival. In collaborazione con: Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Estate Fiesolana.