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Romaeuropa Festival 2020 - fino al 22 novembre

Festival/Eventi
Luogo
Roma Europa Festival
Roma (RM)
Quando
22/11/2020
Genere
Varie

Romaeuropa Festival 2020 - fino al 22 novembre –

«La drammatica situazione che stiamo vivendo ci spinge a interrogarci sulle necessità del nostro presente e sulle prospettive future. Siamo consapevoli di quanto in questo momento la priorità sia essere al fianco di chi sta soffrendo e di chi è in prima linea nell’emergenza Covid19 nel quadro delle scelte difficili che sono state fatte nelle ultime settimane.

Nei giorni in cui era prevista la conferenza stampa della nostra 35esima edizione (nel mese di aprile come da consuetudine) ci è sembrato importante pubblicarne il programma così come lo abbiamo pensato e costruito nei mesi prima della crisi assieme agli artisti, alle istituzioni e ai partner che ci sostengono. Vogliamo sia un segno di presenza e speranza per gli artisti e per il pubblico, una visione del mondo che abbiamo immaginato nel segno del dialogo culturale e internazionale, proprio quando la violenza della pandemia in corso ha reso necessario chiudere le frontiere e fermare la mobilità delle persone.

Non sappiamo se e come riusciremo ad accogliere e presentare quest’anno tutti i progetti e gli spettacoli previsti, ma questa è per noi anche l’occasione per impegnarci a lavorare sin da subito al fine di garantire, dove possibile, un orizzonte alternativo nell’immediato futuro e di certezza per il prossimo anno.

Faremo di tutto per sostenere la comunità degli artisti e dei lavoratori dello spettacolo, sempre nel rispetto delle prioritarie condizioni di sicurezza (anche per il pubblico) che ci saranno indicate nei prossimi mesi dalle Istituzioni e, anche se dovessero essere riconfermate le attuali misure di distanziazione e di interdizione pur parziale alla mobilità internazionale, cercheremo di trovare le modalità  per rinnovare la nostra presenza anche in altri formati per contribuire alla ripartenza della nostra comunità e del nostro paese.

Questo è prima di tutto il tempo della solidarietà.

Ci ritroveremo, per la trentacinquesima volta il prossimo autunno, forse in maniera diversa, ma con lo stesso desiderio di essere insieme».

Monique Veaute (Pres. Fondazione Romaeuropa) | Fabrizio Grifasi (Dir. Generale e Artistico Fondazione Romaeuropa) e tutto lo staff della Fondazione Romaeuropa.

 È con queste parole che il Romaeuropa Festival presenta la sua trentacinquesima edizione per come è stata ideata nei mesi antecedenti la crisi legata al Covid19 e prevista dal 23 settembre al 22 novembre in 20 spazi della capitale.

Il teatro, la danza, la musica, il nuovo circo, le arti digitali e la creazione per l’infanzia sono gli strumenti attraverso i quali restituire una visione del mondo costruita nel segno dell’internazionalità e del dialogo culturale, delle contraddizioni dei nostri tempi senza rinunciare all’immaginazione, alle visioni del futuro e alla leggerezza. Tutti elementi che da trentacinque anni sono segno distintivo del Festival e della direzione artistica e generale di Fabrizio Grifasi e che si ricollocano oggi nel segno di una rinnovata speranza e ripartenza.

Eccolo quindi il mondo immaginato dal REf20: un percorso capace di abbracciare gli ultimi quindici anni prima della fine di un secolo segnato dall’esplosione dei sogni della modernità e i primi venti anni di un nuovo millennio dove prevalgono le incertezze e le incognite; il luogo degli incontri sorprendenti, delle emozioni svelate, dei sogni ancora vivi e delle passioni condivise in dialogo con i grandi maestri della creazione internazionale e con una generazione Under35 spesso al primo approccio con le scene, un attraversamento delle geografie del presente, oltre i confini europei e alla scoperta della sensibilità dei numerosi ecosistemi con i quali condividiamo il nostro futuro.

IL SEGUENTE PROGRAMMA È SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI

Dopo l’opening affidato a Möbius, firmato dalla folta Compagnie XY insieme al coreografo Rachid Ouramdane, la grande danza internazionale è rappresentata da alcuni degli artisti che hanno attraversato la storia del festival e dalle nuove proposte del REf. Sono: Lloyd Newson - fondatore dei DV8 - per la sua prima collaborazione con un'altra compagnia, il Ballet Rambert, nel riallestimento dello spettacolo culto Enter Achilles (per la prima volta al REf nel 1998), Hofesh Shechter con la sua Shechter II per l’esclusivo riallestimento live di Political Mother, Dada Masilocon The Sacrifice, Emanuel Gat con  LOVETRAIN2020, Olivier Dubois con Itmahrag (tutte coproduzioni del REf20), Sasha Waltz con il suo Allee Der Kosmonauten, Virgilio Sieni eMariangela Gualtieri con Ossicino, Enzo Cosimi con Coefore Rock & Roll, Nacera Belaza con Le pur hasard in dialogo con la danzatrice Oona Doherty (in corealizzazione con Teatro di Roma), Taoufiq Izzediou con Botero en Orient e ancora Francesca Pennini guida di CollettivO CineticO per la prima assoluta del suo Manifesto Cannibale, altra coproduzione del REf e apertura della sezioneDancing Days, sguardo sulle tendenze della danza europea curato da Francesca Manica(quest’anno con le compagnie: Chatha, Hiva Sedaghat & Mitra Ziaee Kia, GN|MC Guy Nader | Maria Campos, Collettivo MINE e la selezione dal network Aerowaves).

Due le nuove progettualità destinate al sostegno della creatività italiana under35 presentate nell’ambito della sezionePowered by REf, un percorso di tutoraggio e residenza costruito in collaborazione con Carrozzerie N.O.T., 369GradiTeatro Biblioteca QuarticcioloATCL Lazio e ilCentro Unico Regionale delle Residenze del Lazio e MashUp un percorso di formazione volto all’incontro tra differenti discipline e guidato da Daria DeflorianMarta CiappinaFrancesco Villano e Filippo Lilli. I due progetti si affiancano al rinnovato appuntamento con DNAppunti Coreografici (per il supporto ai giovani coreografi), il concorso Vivo d’Arte promosso dalMinistero per gli Affari Esteri (destinato agli artisti italiani Under35 residenti all’estero) e Sound of Silences concorso per la musica per immagini presentato da Edison Studio in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Ad animare la sezione REf Kids & Family curata da Stefania Lo Giudice sono invece gli spettacoli di teatro, musica, danza e nuovo circo dedicati ai bambini e alle loro famiglie proposti da Teatro del Carretto, Locomoctavia, Roberto Abbiati, Les Grandes Personnes, Oorkaan, Teatro Mobile Compagnia Girovago e Rondella e Compagnia Dromosofista, Compagnia Teatro Viola, Alexandra Dariescu e Compagnia 4x4.

 Sono invece rinviati al 2021 Persone/37d03d - a collection of artists, heppening realizzato dal collettivo guidato da Bryce e Aaron Dessner dei National che dal 2016 ha visto l’adesione di più di 160 artisti, Reich/Richter, concerto del celebre Ensemble Intercontemporain in cui le musiche diSteve Reich dialogano con le immagini video prodotte dal pittore tedesco Gerhard Richter, eFutureland spettacolo di teatro documentario della regista argentina Lola Arias con il Maxim Gorki Theater.

L’archivio della Fondazione Romaeuropa e gli spettacoli che hanno attraversato la storia del festival così come le proposte della nuova edizione saranno oggetto di proposte streaming e televisive. Intanto, continuano in questi giorni le attività online della Fondazione Romaeuropa per il programma #laculturaincasa promosso da Roma Capitale e in linea con la campagna nazionale #iorestoacasa promossa dal MIBACT, sulla pagina Facebook del REfinterviste, pillole video e focus ai protagonisti delle sue trentaquattro passate edizioni.

L’ideazione dell’intero programma prodotto dalla Fondazione Romaeuropa, presieduta daMonique Veaute e diretta da Fabrizio Grifasi, è stata possibile grazie al sostegno del MIBACT – Direzione Generale Spettacolo, di Roma Capitale e della Regione Lazio; della corealizzazione conMusica per RomaTeatro di RomaAzienda Speciale Palaexpo – MattatoioAccademia Nazionale di Santa Cecilia e Maxxi – Museo delle arti del XXI secolo, Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello in collaborazione con La Quadriennale di Roma, Palazzo MerulanaFondazione Elena e Claudio Cerasi e Coopculture e della rete pubblico/privata che sostiene il festival: laFondazione Nuovi Mecenati, l’Institut Français La Francia in Scena, l’Ufficio Culturale de l’Ambasciata di Spagna, l’Acción Cultural Española (AC/E) e l’Instituto Cervantes, il Dutch Performing Arts, il Goethe-Institut, il British Council e il programma UK_Italy 2020Adam Mickiewicz Institute oltre alla rete Aerowaves – Dance Across Europe cofinanziata nell’ambito del programma Europa Creativa.

Il programma del festival, così ideato, ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata del Belgio, della l’Ambasciata Britannica, dell’Ambasciata di Spagna, dell’Ambasciata di Israele, dell’Ambasciata di Finlandia, dell’Ambasciata di Francia, dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, dall’Ambasciata del Regno dei Paesi BassiAmbasciata di Polonia e dallaDelegazione del Quebec.

Il programma è inoltre costruito in network con Carrozzerie N.O.TVilla Medici – Accademia di FranciaNuova ConsonanzaTorinodanzaFestival Aperto, Quadriennale di Roma e con i partner: Internazionale, le Università La Sapienza e Roma3, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, l’Accademia Nazionale di danza, l’Accademia di Belle Arti di RomaRUFA, IED e NABA e la scuola di cinema Gianmaria Volontè. Il premio Vivo d’Arte è promosso dalla Farnesina – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.DNAppunti coreografici è realizzato con CangoCasa della Danza – Bassano del Grappa,L’Arboreto - Teatro dimora di MondainoGender BenderTriennale teatro dell’arte.

Con i suoi canali dedicati alla cultura, all’approfondimento e allo spettacolo RAI è Main Media Partner del Romaeuropa Festival 2020.

SCARICA IL PROGRAMMA

nella foto 
Sasha Waltz_Allee der Kosmonauten_9_Ensemble_©Eva Raduenzel