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Quasi solo

Rassegna di danza contemporanea a Milano

Festival/Eventi
Luogo
C.L.A.P.Spettacolodalvivo
Villaggio Ferrari
Brescia (BS)
Orario
Ogni sabato alle ore 21.00
Quando
Dal 03/06/2023 al 24/06/2023
Genere
Danza

Quasi solo – Rassegna di danza contemporanea a Milano

QUASI SOLO 2023
A cura di Circuito CLAPS

Milano, Spazio Fattoria / Fabbrica del Vapore
3-24 giugno 2023

Circuito CLAPS presenta la IV edizione della rassegna QUASI SOLO, con spettacoli di danza contemporanea in programma dal 3 al 24 giugno 2023 allo Spazio Fattoria in Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4, Milano). Le performance si svolgono in parte nelle sale e in parte all’aperto, abitando lo Spazio in tutte le sue location. Alcuni giovani talenti emergenti si avvicendano a grandi nomi della danza, grazie ad alcuni appuntamenti in collaborazione con il network nazionale di sostegno alla danza d’autore, Anticorpi XL.

Quest’anno l’iniziativa si compone di 4 appuntamenti, al sabato sera, con 7 spettacoli di cui 5 Prime regionali. Gli eventi iniziano alle ore 21.00 allo Spazio Fattoria.

I protagonisti di questa edizione:

• L’italo-francese Compagnie MF, in scena con ÇA IRA: Francesco Colaleo, Maxime Freixas e Pieradolfo Ciulli ripercorrono traiettorie danzate nello spazio con variazioni gestuali e intermezzi umoristici (3 giugno).

• la compagnia Ivona presenta MANBUHSONA – creazione vincitrice di Danza Urbana XL 2022: la coppia della precedente opera Manbuhsa diventa ora un’intera comunità, la gita di un giorno diviene il viaggio di una vita, collegando radici primordiali e futuro prossimo sotto la guida della bellezza della natura. A seguire, YoY Performing Arts allestisce INESORABILMENTEUNAVIA, sulla rigenerazione della natura (10 giugno, entrambe Prime regionali).

Inesorabilmenteunavia sarà protagonista dell’azione Dance Circle della rete dance card per la promozione dell’arte coreutica in Lombardia. Si tratta di un ???????????????????????????????? ???????? ???????????????????????????????????????? ???????????? ???????????????????????????????? nato per trasformare in parole l'esperienza di visione dello spettatore pre e post spettacolo, in una dimensione di scambio con gli artisti in scena, con un invitato speciale appartenente ad altri campi del sapere e Maddalena Giovannelli di Stratagemmi.

• Nicholas Baffoni crea FITTING sulla complessità delle relazioni ed Emanuele Rosa con Maria Focaraccio è protagonista di ALL YOU NEED IS, una danza a tre per scardinare l’idea della coppia (17 giugno, entrambe Prime regionali).

• Fabritia D’Intino/Chiasma è l’autrice di WANNABE (Prima regionale), nel quale indaga la connessione tra musica e danza ai giorni nostri; a seguire, Ersilia Danza porta Midori Watanabe a dare vita al celebre BUTTERFLY SOLO, una moderna rivisitazione della Madama Butterfly (24 giugno).

Fitting, All you need is e Wannabe sono presentati a Quasi Solo nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore.

Al termine degli spettacoli di ogni serata si tiene un incontro tra artisti e pubblico, moderato dalla direzione di Circuito CLAPS.

Biglietti e info

PREZZI: biglietto per l’intera serata €10
Biglietto per possessori dance card €5
Acquisto online su www.claps.lombardia.it e prenotazioni a segreteria@claps.lombardia.it
Per info tel. 030 8084751 – Circuito CLAPS
FB https://www.facebook.com/clapscircuito
IG https://www.instagram.com/circuito_claps/

UFFICIO STAMPA
Emanuela Giovannelli
comunicazione@claps.lombardia.it


Presentazione spettacoli in cartellone

3 giugno, ore 21.00
ÇA IRA

Regia, coreografia Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Con Pieradolfo Ciulli, Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Costumi Gabrielle Marty
Musiche Jérémie Esperet
Light design Cristian Perria
Consulenza artistica Stephanie Brun
Produzione Cie MF | Maxime & Francesco
Co-produzione Institut Français de Budapest (HU), DRAC Auvergne Rhône Alpes/projet relance (FR), Dispositif RECIF: project supporté par DAC Guadeloupe et la Préfecture de Guadeloupe (FR), Teatro San Materno (CH)
In collaborazione con Crushing Borders International Exchange Program/ Residency Idra (Brescia, IT) et SinArt (Budapest, HU), CCN Roubaix Hauts-de-France (Roubaix, FR), Le Croiseur (Lyon, FR) , la Maison de la danse (Lyon, FR), Pole Pik (Bron, FR), CCNR Yuval Pick (Rillieux-la-pape, FR), Krakow Choreographic Center (Krakow, PL), CND Lyon (Lyon, FR)

Liberamente ispirato alla teoria filosofica dell’eterno ritorno di Friedrich Nietzsche



Ça ira è il secondo capitolo del progetto coreografico C'est Pas Grave: una trilogia sul significato ambivalente della gravità: materiale (del corpo) e simbolico (della mente).

"Ça ira" (letteralmente dal francese «questo andrà») interroga il verbo di moto «andare» (dove? quando? come?), piuttosto che il suo incoraggiamento retorico. La logica della costruzione coreografica segue quello che, in termini filosofici, potrebbe essere definito come un eterno ritorno dello stesso, un perpetuo inizio, un'apertura senza fine.
Risalire la diagonale del palco (l'ipotenusa) e ripetere lo stesso percorso nello spazio con variazioni gestuali e intermezzi umoristici, tutte le volte che è necessario, per capire che non si va da nessuna parte; che in questa vita si vivono e rivivono dolori, esperienze, gioie, momenti.

I tre interpreti compiono un vero e proprio viaggio senza destinazione. Percorrono quasi quaranta volte il perimetro del triangolo rettangolo, esplorandone tutta la superficie, attraverso marce nuziali, marce funebri, marce militari, danze folkloristiche, marce atletiche, marce religiose: eterni e primordiali rituali dell’essere umano.

Camminare è un disequilibro perpetuo, una caduta differita, una locomozione necessaria per spostare il centro del corpo da un punto all'altro dello spazio. In culture e in tempi differenti, camminare è sempre stato un mezzo per arrivare, per raggiungere un luogo o compiere una missione. Camminare è un'azione ed una coordinazione volontaria per attendere una meta, un luogo adatto ad una possibile metamorfosi del corpo: simili a complessi scultorei, i corpi si modellano e assumono nuove forme e posture. Sperimentano, nel momento presente, la legge del caso e dell'imprevisto, risvegliando una relazione costante tra le diverse parti del corpo, che dialogano e costruiscono nuove architetture nello spazio.
https://vimeo.com/781162757



10 giugno, ore 21.00
MANBUHSONA
Prima regionale

Coreografo Pablo Girolami
Con Lou Thabart, Samuele Arisci, Guilherme Leal, Pablo Girolami
Musiche Alim Qasimov, Fargana Qasimova, Troja, Nico Sun & Slow Nomaden, Acid Arab feat Radia Menel
Compagnia IVONA
Produzione House of IVONA, Centro di Produzione Twain - Tuscania (VT) Festival Oriente Occidente - CID Rovereto (TN) DANCEHAUSpiù (MI) Amis du MDC - Melinda Stampfli Neuchâtel (CH)
Creazione vincitrice di Danza Urbana XL 2022

Manbuhsona è un'evoluzione. "Manbuhsa" diventa "Manbuhsona". Tutto è infatti iniziato con la prima creazione di IVONA, il duetto intitolato Manbuhsa, il cui sviluppo è cominciato dall'urgenza di essere creativi e di scoprirsi. In Manbuhsona la coppia diventa la comunità, la gita di un giorno diviene il viaggio di una vita. Un viaggio temporale, e nello spazio, che collega radici primordiali e futuro prossimo, sotto la guida della bellezza della natura. Le sfide personali affrontate e le relazioni intessute mireranno a costruire una comunità sinergica, che agirà simbioticamente.

Lo spettacolo inizia con una sensazione di disconnessione. Ogni danzatore è chiamato a connettersi con la propria esperienza personale, per mezzo della propria risposta somatica individuale. Da questa atmosfera, i danzatori aumentano gradualmente la vicinanza tra loro, si percepiscono vicendevolmente, rappresentano la reciproca consapevolezza. E sebbene non ne sapranno cogliere lo scopo, prendono coscienza dell’unione dei loro cammini. Il viaggio avrà inizio.
Progressivamente la loro fisicità sarà un tutt’uno con i ritmi della musica, questa energia guiderà il gruppo verso l’omogeneità. Colta di una rivelazione, questa, ormai, comunità reagirà con una risposta mentale e fisica: lascerà che l’egoismo e l’individualità si dissolvano, facendo posto alla generosità. E così, la forza della collettività è testimone e interprete di un senso di libertà e di piacere, che celebra il viaggio percorso in un rituale carico di eccitazione. Un’energia emanata grazie alla purezza dell’istinto naturale ritrovato.
https://www.youtube.com/watch?v=0_j8pfH-xLk



10 giugno, ore 21.30
INESORABILMENTEUNAVIA
Prima regionale

Ideazione e coreografia Emma Zani e Roberto Doveri
Musiche Stefano Taglietti e Timoteo Carbone
Opera Bizhan Bassiri
Costumi HACHE
Disegno luci Elisabetta Maniga
YoY Performing Arts
produzione Anghiari Dance Hub
coproduzione Fabbrica Europa
In collaborazione con Meccaniche della Meraviglia

INESORABILMENTEUNAVIA si ispira a “Il Bisonte”, una video installazione dell’artista iraniano Bizhan Bassiri, creata nel 1998 e accompagnata dalla composizione di un ambiente sonoro di Stefano Taglietti. È la rappresentazione del percorso indisciplinatamente inesorabile della natura che si rigenera senza mai cessare il suo corso e che trasforma l’energia pura in forma e viceversa. Un’apparizione di dimensione cosmica che conquista lo spazio creando una potente carica energetica.

Tutto sembra fermarsi di fronte all’apparizione dell’opera d’arte. Non c’è inizio e non c’è fine. Un’unica via che cattura lo sguardo, alla ricerca di continue associazioni e simboli che si alternano, si ripetono e si muovono dentro un ciclo chiuso e ipnotico. Un loop inesorabile, fatto di cambi di velocità e disegni spaziali, porta sulla scena diverse prospettive che dialogano tra loro, in cerca di un’energia interiore che porta all’armonia.

La coreografia propone un percorso, ponendosi come decisa negazione dell’espressione esplosiva e muscolare dell’energia, spesso labile e passeggera, che non rappresenta mai la vera forza ma solo disequilibrio.
Nella performance la ripetizione del movimento diventa quasi liturgica, tende al raggiungimento di una spiritualità che trae la sua ispirazione dall’idea di energia vitale tipica delle filosofie orientali. INESORABILMENTEUNAVIA è una sorta di esortazione alla ricerca di nuovi equilibri.

L’intervento musicale è stato realizzato con un areofono, percussioni, suoni concreti e l’uso di un sintetizzatore granulare. Questi elementi creano una serie di personaggi musicali sovrapposti, un respiro, una linea che va a scomporsi in polifonia e elementi percussivi su piani ritmici diversi.
https://youtu.be/hBfPC4xNGDA

Inesorabilmenteunavia sarà protagonista dell’azione Dance Circle della rete dance card per la promozione dell’arte coreutica in Lombardia. Si tratta di un ???????????????????????????????? ???????? ???????????????????????????????????????? ???????????? ???????????????????????????????? nato per trasformare in parole l'esperienza di visione dello spettatore pre e post spettacolo, in una dimensione di scambio con gli artisti in scena. L’incontro sarà tenuto da Maddalena Giovannelli.



17 giugno, ore 21.00
FITTING
Prima regionale

Coreografia Nicholas Baffoni
Con Nicholas Baffoni, Camilla Perugini
Assistenza alla drammaturgia Marco Lattuchelli
Musiche Händel
Con il sostegno Ass. Culturale Hunt CDC
Vincitore con la versione short del II Premio al Concorso Internazionale di Coreografia Premio Roma Danza 2022
Nell’ambito di Anticorpi eXpLo - tracce di giovane danza d'autore

Non giudicare un uomo se non hai camminato per tre lune nelle sue scarpe. Proverbio Sioux

Fitting racconta di relazioni, un sistema complesso enigmatico che troppo spesso resta sotto traccia. Fitting abita incontri concreti, trascorsi impalpabili, convivenze simbiotiche; diventa un dialogo fra gli interpreti che si prepara, si struttura, si formalizza, si snocciola, si frantuma sotto gli occhi dello spettatore in site-specific. Un lavoro dal linguaggio naturale si nutre e si rinnova continuamente attraverso la gente, i gesti, i suoni, gli accadimenti del luogo dove nasce e si sviluppa l’azione. Appunti di racconti passano letteralmente per le scarpe indossate. Un andare reiterato che può condurre però a un percorso preciso. Indossare delle scarpe significa, quindi, attraversare i propri sentimenti e quelli dell’altro. Le scarpe, nella loro forma, funzione ed estetica, ci parlano del mondo, degli spostamenti, delle intenzioni, delle migrazioni, del cammino. Un gioco d’empatia, che si muove spazialmente in punti precisi della scena e di cui non si conosce chiaramente il finale.
Forse perché nelle relazioni i contorni della parola “fine” non sono mai nitidi?

17 giugno, ore 21.30
ALL YOU NEED IS
Prima regionale

Concept & Coreografia Emanuele Rosa e Maria Focaraccio
Con Emanuele Rosa, Maria Focaraccio, Armando Rossi
Musica David Gold & Gordon Rees, John Surman, Bee Gees
Luci Cristina Spelti
Riconoscimenti: creazione vincitrice Premio Twain_direzioniAltre
Nell’ambito di Anticorpi eXpLo - tracce di giovane danza d'autore
Progetto vincitore del bando Start and Go (progetto del Comune di Genova).
Coproduzione C&C Company e S'ALA
Con il sostegno di Twain_Centro di Produzione Danza, PERIFERIE ARTISTICHE_Centro di Residenza del Lazio, KOMM TANZ / Passo Nord, CURA - Centro Umbro Residenze Artistiche, Corsia Of - Centro di Creazione Contemporanea, Micro Teatro Terra Marique.

Partendo da figure di alcuni balli di coppia tradizionali quali il tango, il valzer, la salsa… All you need is intende esplorare e mettere in discussione la logica delle opposizioni binarie che dominano il nostro sistema di pensiero, la nostra cultura e la nostra società attraverso l’intromissione di un terzo elemento “nella relazione”.
Sulle note di una famosa composizione di John Surman, una danza a tre fatta di continui incastri, equilibri e interconnessione fisica prende forma, come metafora di una diversa costellazione di relazione. Di che cosa si ha bisogno per continuare a coesistere in una relazione tra più di due elementi? Com'è possibile trovare e mantenere l'equilibrio ed il ritmo tra tutti? A quale costo?
https://vimeo.com/754183139/31a3bea68e



24 giugno, ore 21.00
BUTTERFLY SOLO

Coreografie e regia Laura Corradi
Con Midori Watanabe
Compagnia Ersilia Danza
Musiche Giacomo Puccini
Musiche originali Enrico Terragnoli, Fabio Basile
Disegno luci e allestimento scenico Alberta Finocchiaro
Costumi Transit par-such

Dopo avere curato la regia dell’opera di Puccini, a Trento nel 2007, Laura Corradi ritorna a Butterfly per scavare nel personaggio e nella sua vicenda con gli strumenti propri della danza. Alla musica pucciniana si aggiungono nuove composizioni che aiutano a compiere una trasposizione contemporanea del dramma, in uno spettacolo che si concentra sul tema dell’attesa amorosa della protagonista, approfondendone gli aspetti umani e filosofici.

La compagnia Ersiliadanza presenta Butterfly proposta nelle coreografie e nella regia di Laura Corradi, ovvero una madama moderna in cui la figura dolceamara della geisha sedotta, abbandonata e poi morta suicida decantata nella celebre opera di Puccini, rivive catapultata nella contemporaneità in una dimensione nuova. Nell’opera lirica, Cyo Cyo San (Butterfly) si illude che Pinkerton stia per tornare da lei e quando lui torna in Giappone solo per portare in America il loro bambino, Cyo Cyo San si toglie la vita. La nostra Cyo Cyo San invece, reagisce diversamente: con questo assolo abbiamo voluto dedicarle un momento di legittima ribellione.



24 giugno, ore 21.30
WANNABE
Prima regionale

Concept e coreografia Fabritia D’Intino
Con Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino, Riccardo Guratti
Musiche Federico Scettri, AA.VV.
Produzione esecutiva Chiasma
Con il sostegno di Indisciplinarte, SpazioK.Kinkaleri, CALA Festival, Young Jazz Festival, Spazio ZUT!, Déjà Donnè
Progetto vincitore premio In Generazione di Fondazione Fabbrica Europa
Progetto vincitore TU 35 Expanded di Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Nell’ambito di Anticorpi eXpLo - tracce di giovane danza d'autore

Wannabe è la prima collaborazione tra la coreografa Fabritia D’Intino e il musicista Federico Scettri.
La ricerca è partita dalla riflessione sul rapporto tra danza e musica nella cultura contemporanea. Cosa muove i corpi di oggi? L’immaginario di riferimento è quello della tv, dei club e dei videoclip. Una normalità fatta di ripetizioni che ci seducono e ci influenzano e in cui il corpo femminile esiste prevalentemente in versione iper-sessualizzata. Così esposti a modelli forzati ed artificiali veniamo spinti verso la riproduzione e l’esaltazione di un virtuosismo quasi pornografico.

La scelta artistica è quella di accogliere tale spinta in una ricerca ossessiva verso un essere altro. La cultura pop occidentale diventa così base contemplativa del corpo in movimento in un viaggio fisico di riconoscimento e liberazione da alcuni dei codici che ci appartengono e rappresentano.
Wannabe è il motore ad andare oltre i propri limiti. Una celebrazione del mainstream che ci nutre e ci muove, malgrado noi.
https://youtu.be/pNqpBQXhVzM



Contatti

Infoline: 030 8084751

Sito web: www.claps.lombardia.it

Biglietti

Posto
Prezzo
Biglietto unico per ogni serata
€ 10.00
Ridotto possessori Dance Card
€ 5.00


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