LAC en plein air, la rassegna estiva del centro culturale della Città di Lugano, festeggia i suoi primi quattro anni di vita e lo fa proponendo due mesi di visioni e ascolti di qualità; un palinsesto di oltre trentacinque appuntamenti, che ospiterà sia artisti cari al LAC sia volti nuovi per la scena ticinese, grandi protagonisti della danza contemporanea, musicisti provenienti da tutto il mondo. Una rassegna che, di anno in anno, arricchisce e diversifica la sua offerta, forte della attenzione del pubblico che la accompagna e che quest’anno si presenta come una vera e propria stagione estiva.
L’edizione 2021 offre un palinsesto con molti ingredienti: concerti di musica classica e contemporanea, incursioni nelle sonorità del mondo, spettacoli di teatro e danza, incontri con artisti e curatori, eventi e attività dedicati alle famiglie. Un’offerta pensata e programmata in virtuosa collaborazione con LuganoMusica, Orchestra della Svizzera italiana e Museo d’arte della Svizzera italiana, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu sostenuto da UBS.
La programmazione di LAC en plein air apre alla danza grazie a un interprete di eccezione, il danzatore sivigliano Israel Galván, protagonista sabato 17 luglio di SOLO, esperienza radicale che valorizza il suo virtuosismo. Mercoledì 28 luglio, sulla musica de Las Cuatros Estaciones Porteñas, conosciute anche con il titolo Le Quattro Stagioni di Buenos Aires, la compagnia A.N.I.T.A. diretta da Adriano Mauriello porta in scena uno spettacolo che dedica ad Astor Piazzolla, un omaggio al tango, alla sua capitale e all’artista che più di ogni altro ha reso celebre la musica argentina nel mondo. Sabato 21 agosto il coreografo italiano Roberto Castello firma regia e coreografia di MBIRA, lavoro per due danzatrici e due musicisti già finalista ai Premi Ubu nel 2019, una creazione in cui Castello riflette sul complesso rapporto tra cultura occidentale e africana.