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Dal Liscio al Rave

Festival/Eventi
Luogo
Reggio Emilia
Quando
28/10/2022
Compagnia
Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Genere
Varie

Dal Liscio al Rave –

 

Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

in collaborazione con

Comune di Reggio Emilia

Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro

Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Compagnia Sanpapié

presenta  

DAL LISCIO AL RAVE

 

novembre 2022 – giugno 2023

Reggio Emilia

 

Venerdì 21 ottobre alle ore 18.00: OPEN DAY al Laboratorio Aperto Chiostri di San Pietro

Una comunità che danza oltre le convenzioni. È la sfida che Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, il Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e con il coinvolgimento della Compagnia Sanpapié, propone alla città con un percorso intergenerazionale tra giovani under 25 e persone over 55 incentrato sul ballo e sulla cultura popolare di generazioni diverse: il liscio e i suoi luoghi, il rave e la sua dimensione.

Dal liscio al rave è un laboratorio che si pone come obiettivo quello di ripristinare il ballo e la sala come zone franche, spazio di intersezione delle generazioni, di trasmissione, di conoscenza reciproca innescata dall’incontro e da una pratica comune. La partecipazione, completamente gratuita, è il punto di partenza dell’intero percorso, dall’esperienza dei partecipanti ai laboratori fino al pubblico che assisterà – e sarà coinvolto – nella performance finale. I luoghi saranno i quartieri, come espressione identitaria del territorio cittadino: i centri sociali si trasformeranno in accoglienti sale prove. I laboratori saranno condotti da Lara Guidetti, coreografa, performer, direttrice artistica della Compagnia Sanpapié, con la collaborazione del drammaturgo Gabriele Tesauri e la consulenza musicale di Marcello Gori.

I partecipanti, divisi in due gruppi, costituiranno una sorta di compagnia di cittadini che lavorerà insieme per un’intera stagione. Per partecipare non è obbligatoria alcuna esperienza pregressa di studio di danza o ballo. Nel contenitore popolare, la trasmissione del sapere avviene attraverso azioni collettive e condivise: accade nella narrazione orale così come nel sapere musicale e del corpo. Si tratta di costruire una dimensione nella quale questo scambio possa avvenire attraverso l’ingresso dell’uno nell’universo dell’altro, scoprendo radici comuni, differenze e affinità: gli uni nei panni degli altri, panni fatti di spazio, tempo, espressione corporea.

Gli incontri si svolgeranno dal 4 novembre al 26 maggio, sempre di venerdì in due fasce orarie (il primo gruppo dalle 17.30 alle 19 e il secondo dalle 20 alle 21.30), presso i centri sociali Orti Spallanzani (via Toscanini 20, da novembre a gennaio), Bocciofila Tricolore (via Agosti 6, febbraio e marzo) La Mirandola (via Fratelli Bandiera 12, aprile e maggio). Nella prima metà di giugno si individueranno due giornate dedicate alle performance finali del laboratorio e alle relative prove generali. Gli esiti finali saranno presentati come momenti di performance comune, con tanti corpi che danzano la stessa partitura coreografica in un percorso che attraversa la mazurca e la musica da rave.

Info e iscrizioni - entro il 28 ottobre: aterballetto.itlab@aterballetto.it

Venerdì 21 ottobre alle ore 18.00 è in programma un OPEN DAY al Laboratorio Aperto Chiostri di San Pietro

 

 

 

Compagnia Sanpapié
Sanpapié nasce a Milano nel 2008 da un gruppo di studenti della scuola Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’obiettivo di esplorare contaminazioni, derive, possibilità e limiti del linguaggio fisico.

Diretto da Lara Guidetti, Sanpapié è un nucleo artistico in costante apertura composto da danzatori, coreografi, attori, compositori, registi e artisti visivi che si nutre di collaborazioni progettuali, artistiche e umane da cui scaturisce uno stile che volutamente allontana qualsiasi definizione. Le tecniche della danza classica e contemporanea si incrociano con pratiche fisiche come l’acrobatica, il ballo popolare e lo studio del teatro fisico e di parola, arrivando così a raggiungere e costruire pubblici diversi, aprire nuove direzioni per la ricerca, connettersi con stimoli nuovi e immaginare scenari possibili.

Più di 50 opere hanno portato la compagnia a muoversi tra Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita, intercettando realtà appartenenti non solo al settore spettacolo ma anche sociale e pedagogico. Per Sanpapié il corpo è contemporaneamente campo d’indagine e strumento, perciò la sperimentazione di nuove pratiche artistiche non si limita agli spettacoli ma cerca sempre nuove forme di condivisione, divulgazione e provocazione.