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Spettacolo della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli

Spettacoli
Luogo
Teatro di San Carlo
Napoli (NA)
Quando
25/06/2019
Compagnia
Scuola di Ballo Teatro di San Carlo di Napoli
Genere
Danza Classica

Spettacolo della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli –

Si riparte dalla "Marcia dei Troiani" di Berlioz al Teatro di San Carlo di Napoli con lo spettacolo conclusivo della Scuola di Ballo. Una serata eterogenea come sempre, stavolta ancor di più. Almeno stando alle parole del direttore Stephane Fournial, questo suo quarto mandato sta per concludersi con novità in scena assai significative rispetto al passato, con uno sguardo che va definitivamente al di là del repertorio classico del balletto. Cominciando ancora dal défilé che è diventato ben presto il brand del direttore francese, impegnato a dare smalto alla sua Scuola di Ballo attraverso un rigoroso impegno a valorizzare la tecnica classica dei suoi centottanta allievi. Doppie e triple lezioni, classi maschili e femminili, studio sistematico di variazioni, pas de deux e naturalmente un approfondimento costante del classico.

"Stiamo lavorando sodo per far crescere definitivamente la nostra scuola e portarla accanto alle accademie internazionali - sostiene il francese - soprattutto perché il blasone ci è riconosciuto ovunque e dobbiamo farlo rispettare. Quest'anno andiamo anche incontro alle esigenze del nuovo pubblico ed anche delle nuove esigenze tecniche dei danzatori che diverranno presto professionisti. Al di là delle sempre più frequenti apparizioni dei miei ragazzi nel corpo di ballo della compagnia di balletto del Teatro di San Carlo. E' giusto che la scuola diventi il vivaio naturale della compagine sancarliana ma noi vogliamo preparare i nostri baldi giovani con strumenti incontestabili di lavoro, qualità e professionalità."

Parole che trovano conforto in un programma ambizioso che promette anche novità di rilievo. Nelle scene, nell'impostazione accademica della prima parte senza le sbarre ma con una scelta di musiche e coreografie snella e vivace. Come non mai, dunque, ovvero nel solco di una nuova tradizione che si vuole scrivere nella storia della Scuola di Ballo. Scorrendo i compositori ed i titoli di questa serata di danza e balletto si scopre un gusto assai variegato del direttore e del suo staff, composto quest'anno dagli insegnanti Rossella Lo Sapio, Pia Russo, Soimita Lupu e René de Cardenas. Partendo proprio dalla celebre "Marcia dei Troiani" di Berlioz, dunque, passando poi per il primo movimento di Bach "Piano Concerto in D Minor" di Polina Osetinskaya, l'allegro spiritoso e l'allegro di Mozart, il terzo movimento di Bach "Piano Concerto in D Minor" ancora di Polina Osetinskaya ed il "Cum Dederit" di Händel. Per poi passare al repertorio di balletto con la "Paquita" di Minkus, al Tannhäuser Overture di Wagner ed al gran finale tratto dalla Suite numero 3 in G Major di Ciaikovskij. Una miscellanea di titoli, nomi ed emozioni che scalderanno il Teatro di San Carlo sempre più fidelizzato alle faccende coreutiche in questi ultimi tempi. Con l'opportunità di veder crescere i baldi giovani di Stephane Fournial, impegnati a rincorrere trasversalmente il repertorio con alcune novità mai svelate dal francese, tuttavia centrate essenzialmente sullo stare in scena.

"Sono molto felice che la Scuola di Ballo quest'anno abbia fatto un salto in avanti nella maturità e nello stare correttamente in sala e fuori - chiude il direttore - immaginando un futuro sempre più roseo in prospettiva. Naturalmente si dovrà ancora lavorare molto ma le premesse quest'anno sono davvero buonissime. E allo spettacolo ne vedrete delle belle, con alcune novità coreografiche, estetiche e musicali. Vogliamo stupire il nostro pubblico e la critica che, così, potrà assistere al lavoro di una Scuola di Ballo che cresce. Ormai tutti vivono in un ambiente piacevole con gli allievi più grandi a supporto dei più giovani al cospetto di una serata di danza davvero innovativa."