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Speciale Capodanno Balletto di Roma

Lo Schiaccianoci

Spettacoli
Luogo
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78
Roma (RM)
Quando
Dal 18/12/2018 al 31/12/2018
Orario
18-19-20-21-dicembre ore 21 22/12 ore 17 e ore 21 (sabato) 23/12 ore 18 (domenica) 26/12 ore 18 e ore 21 28/12 ore 21 29/12 ore 17 e ore 21 (sabato) 30/12 ore 18 (domenica) 31/12 ore 17 e 21.30 Speciale Capodanno
Compagnia
Balletto di Roma
Genere
Moderno/Contemporaneo

Speciale Capodanno Balletto di Roma – Lo Schiaccianoci

Il Balletto di Roma produce una nuova versione de Lo Schiaccianoci, balletto simbolo della tradizione natalizia, a firma di Massimiliano Volpini.
La rilettura del coreografo ribalta l'ambientazione originale del primo atto, sostituendo all'enorme casa borghese in festa la strada di un'immaginaria periferia metropolitana: qui, abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come comunità di invisibili, adattandosi agli stenti della quotidianità e agli scarti della città. Un muro imponente separa due strati di società, chiudendo fisicamente e idealmente una fetta d'umanità disagiata in un angolo di vita separata e nascosta. Due giovani temerari tenteranno il grande salto oltre il muro e affronteranno bande di uomini oscuri, vigilanti di rivoluzionari fermenti.
La 'battaglia dei topi' del tradizionale Schiaccianoci si trasformerà in un cruento scontro di strada il cui esito sarà la fuga di Schiaccianoci e la salvezza di Clara. Dall'altra parte del muro la coppia di avventurosi scoprirà un nuovo mondo che ai loro occhi si illuminerà dei colori dello stupore e della magia. Il secondo atto riaggancia ambientazioni e personaggi della tradizione, in un viaggio tra le danze del mondo e personaggi bizzarri: un incanto che cancellerà per un attimo gli incubi grigi di una vita nell'ombra. La magia non durerà tuttavia per sempre e sul finale Clara tornerà ad osservare il muro della sua prigionia con la nuova consapevolezza di un'impossibile liberazione: dall'altra parte continueranno a vivere gli invisibili, estranei al suo nuovo mondo come pezzi mancanti di un'umanità irrisolta.
Sulle note di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Massimiliano Volpini porta in scena una nuova lettura del classico natalizio e invita lo spettatore ad osservare la fiaba da una nuova prospettiva che, pur nella conservazione del binomio realtà/sogno, scopre i risvolti terreni e umani di una società contemporanea




Contatti

Infoline: 065898031

Sito web: www.teatrovascello.it