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Nomi e cognomi da capogiro e che quest'anno Laura Valente ha voluto fortemente richiamare almeno nella provenienza di due delle tre stelle più acclarate premiate in questo 2019: i russi Vadim Muntagirov e Svetlana Zakharova, oltre al russo d'adozione professionale Nacho Duato con il suo Premio alla Carriera. Sono alcuni dei nomi del più prestigioso ed antico palmares di danza, con gli altri a fare da cornice quali il Premio per l’alta formazione della danza assegnato a Gilbert Raymond Mayer, il maestro della scuola francese capace di coniugare raffinatezza e virtuosismi. Lo storico riconoscimento "Luca Vespoli" è infine andato al direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Paolo Giulierini. Accanto a loro sono stati premiati ballerine e ballerini che si sono distinti in questi ultimi anni sui maggiori palcoscenici del mondo quali Jacopo Tissi, Marlen Fuerte, Sara Fernández López, Erez Ilan, Camilla Mazzi, Ramanbek Beishenaliev, Mattia Semperboni, Francesco Mura, Bianca Scudamore ed i napoletani Lina Cenere e Salvatore Manzo.
Ma la direttrice artistica è andata ben oltre il palcoscenico, immaginandosi una Positano al di là del mare della Costiera, con un ricordo di Pina Bausch scomparsa dieci anni or sono, e con uno sguardo sempre più convinto e convincente al mondo della cultura che deve convivere necessariamente con la Tersicore che ha in mente per la sua Positano: "sono orgogliosa di aver portato quest'anno a Positano le celebrità della danza che calcheranno il palcoscenico sabato sera - chiarisce la direttrice artistica - e tra i tanti mi piace ricordare il pas de deux di chiusura del gala affidato alla diva della danza Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi, il nostro interprete del Teatro Bolshoi di Mosca."
Donna di poche parole, in questa occasione, ma che sta guidando il "Positano Premia la Danza" ben oltre i confini nazionali ponendo Positano a ruolo di protagonista e capofila di un vero e proprio sistema con il "Premio Benois", diretto da Nina Kudriavtseva-Loory al Teatro Bol’šoj di Mosca, il "Premio BALLET2000" in scena a Cannes e diretto da Alfio Agostini ed il "Premio Equilibrio" in scena al Parco della Musica di Roma diretto da Roger Salas Pascual. Direttori anch'essi chiamati in commissione da Laura Valente nella difficilissima scelta dei nomi dei premiati di questo 2019 accanto a Valeria Crippa (Corriere della Sera), Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Gerald Dowler (The Financial Times) e Jean Pierre Pastori (La Tribune).
Qual è dunque il programma del week end di Positano? Tutto comincia venerdì 6 settembre alle 18 nella Cripta della Villa Romana dove si potranno incontrare tutti i premiati per poi spostarsi nella Pinacoteca Comunale della Spiaggia Grande per l'inaugurazione della mostra "Storia di una scoperta archeologica e del suo Museo". Sabato 7 settembre andrà in scena alle 18, nella Villa Romana, la presentazione del video-ritratto “Caffè con Pina” a cura della giornalista di "Repubblica" Leonetta Bentivoglio, immaginata a cornice della proiezione di “Coffee with Pina” della regista e artista israeliana Lee Yanoor per poi lasciare lo spazio alla danza sul palcoscenico, quella senza se e senza ma. Quella attesa da un anno intero dal popolo della danza che accorre sempre puntualissimo sulla Spiaggia Grande di Positano.
Positano Premia la Danza 2019
Luogo
Spiaggia Grande
Positano (SA)
Positano (SA)
Quando
Dal 06/09/2019 al 07/09/2019
Genere
Danza Classica
Positano Premia la Danza 2019 –
Tersicore torna a Positano per il premio più antico al mondo, giunto ormai alla 47esima edizione di cui gli ultimi cinque griffati da Laura Valente. Venerdì 6 e sabato 7 settembre torna dunque il "Positano Premia la Danza" da sempre intitolato a Leonide Massine che, come successivamente Rudolf Nureyev, ha vissuto sugli isolotti Li Galli e ha reso grande la Spiaggia più famosa al mondo. Soprattutto più mondana nel mondo della danza e non solo!Nomi e cognomi da capogiro e che quest'anno Laura Valente ha voluto fortemente richiamare almeno nella provenienza di due delle tre stelle più acclarate premiate in questo 2019: i russi Vadim Muntagirov e Svetlana Zakharova, oltre al russo d'adozione professionale Nacho Duato con il suo Premio alla Carriera. Sono alcuni dei nomi del più prestigioso ed antico palmares di danza, con gli altri a fare da cornice quali il Premio per l’alta formazione della danza assegnato a Gilbert Raymond Mayer, il maestro della scuola francese capace di coniugare raffinatezza e virtuosismi. Lo storico riconoscimento "Luca Vespoli" è infine andato al direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Paolo Giulierini. Accanto a loro sono stati premiati ballerine e ballerini che si sono distinti in questi ultimi anni sui maggiori palcoscenici del mondo quali Jacopo Tissi, Marlen Fuerte, Sara Fernández López, Erez Ilan, Camilla Mazzi, Ramanbek Beishenaliev, Mattia Semperboni, Francesco Mura, Bianca Scudamore ed i napoletani Lina Cenere e Salvatore Manzo.
Ma la direttrice artistica è andata ben oltre il palcoscenico, immaginandosi una Positano al di là del mare della Costiera, con un ricordo di Pina Bausch scomparsa dieci anni or sono, e con uno sguardo sempre più convinto e convincente al mondo della cultura che deve convivere necessariamente con la Tersicore che ha in mente per la sua Positano: "sono orgogliosa di aver portato quest'anno a Positano le celebrità della danza che calcheranno il palcoscenico sabato sera - chiarisce la direttrice artistica - e tra i tanti mi piace ricordare il pas de deux di chiusura del gala affidato alla diva della danza Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi, il nostro interprete del Teatro Bolshoi di Mosca."
Donna di poche parole, in questa occasione, ma che sta guidando il "Positano Premia la Danza" ben oltre i confini nazionali ponendo Positano a ruolo di protagonista e capofila di un vero e proprio sistema con il "Premio Benois", diretto da Nina Kudriavtseva-Loory al Teatro Bol’šoj di Mosca, il "Premio BALLET2000" in scena a Cannes e diretto da Alfio Agostini ed il "Premio Equilibrio" in scena al Parco della Musica di Roma diretto da Roger Salas Pascual. Direttori anch'essi chiamati in commissione da Laura Valente nella difficilissima scelta dei nomi dei premiati di questo 2019 accanto a Valeria Crippa (Corriere della Sera), Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Gerald Dowler (The Financial Times) e Jean Pierre Pastori (La Tribune).
Qual è dunque il programma del week end di Positano? Tutto comincia venerdì 6 settembre alle 18 nella Cripta della Villa Romana dove si potranno incontrare tutti i premiati per poi spostarsi nella Pinacoteca Comunale della Spiaggia Grande per l'inaugurazione della mostra "Storia di una scoperta archeologica e del suo Museo". Sabato 7 settembre andrà in scena alle 18, nella Villa Romana, la presentazione del video-ritratto “Caffè con Pina” a cura della giornalista di "Repubblica" Leonetta Bentivoglio, immaginata a cornice della proiezione di “Coffee with Pina” della regista e artista israeliana Lee Yanoor per poi lasciare lo spazio alla danza sul palcoscenico, quella senza se e senza ma. Quella attesa da un anno intero dal popolo della danza che accorre sempre puntualissimo sulla Spiaggia Grande di Positano.
