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I N T E R P L A Y / 1 9 Festival Internazionale di Danza Contemporanea

giovedì 30 maggio INTERPLAY/19 chiusura di festival alla Lavanderia a Vapore

Spettacoli
Luogo
LAVANDERIA A VAPORE
Corso Pastrengo, 51
Collegno (TO)
Quando
30/05/2019
Orario
Dalle ore 19.30
Genere
Moderno/Contemporaneo

I N T E R P L A Y / 1 9 Festival Internazionale di Danza Contemporanea – giovedì 30 maggio INTERPLAY/19 chiusura di festival alla Lavanderia a Vapore

SABATO 30 MAGGIO 2019
LAVANDERIA A VAPORE

QUELLO CHE CI MUOVE FINAL PARTY

Inconsueto e coinvolgente il programma dell'ultimo giorno di INTERPLAY/19, giovedì 30 maggio alla Lavanderia a Vapore, in condivisione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Casa Luft per il Bando Permutazioni, che presenta in prima nazionale Document del rinomato duo IVG&GREBEN con la compagnia BTT/ Balletto Teatro di Torino, Liov di DIEGO SINNIGER, artista formatosi con Wim Vandekeybus, e 120 gr di SARA PISCHEDDA selezionata alla Vetrina XL.
>> A chiudere, Open Source, con gli artisti dell’ultima serata del festival coordinati da BlaubArt, una performance collettiva indefinita, immersiva, interattiva, in cui entrano in gioco sullo stesso palco danzatori e spettatori, per andare a coronare l’obiettivo che INTERPLAY si pone da ormai 19 anni: creare un terreno condiviso in cui “interagire”, arricchirsi, scoprirsi, danzare.

19:30 > 20:30 APERITIVO & PERFORMANCE

h 19.30
aperitivo

h 20.00
STUDI SU PASTORALE > 10'
OPEN SHARING a cura di DANIELE NINARELLO
Con: Elisa Bruno, Francesca Di Biase, Loredana Canditone, Anna Grigiante, Vera Borghini, Maria Chiara Vitti, Martina Serban, Aurelio Di Virgilio, Ignazio Bortot, Pietro Conti, Francesca Ostorero, Barbara Calì, Elena Martello, Giulia Manili, Giacomo Giannangeli, Chiara Fracelli
In collaborazione con: Mcf Belfioredanza / uno spazio per la danza contemporanea, con il supporto di Fondazione Piemonte dal Vivo / Circuito Regionale Multidisciplinare di Spettacolo dal Vivo, Lavanderia a Vapore / Centro Regionale per la Danza, Mosaico Danza / Interplay Festival

Studi su pastorale è un Open Sharing conclusivo che nasce da un’indagine collettiva, frutto di un training intensivo che ha unito danza, ricerca, movimento, drammaturgia, meditazione e tecniche somatiche. Un percorso che si è evoluto progressivamente attraverso una pratica che stimola il corpo a dislocarsi costantemente generando un moto perpetuo e creando un dispositivo che riflette sull'esigenza di trovare una forte alleanza con l’altro. La performance nasce da un laboratorio permanente, Corpo Intuitivo 18/19, di Daniele Ninarello e parte da due interrogativi: in quale tempo? In quale spazio? La coreografia svela la fragilità dell’individuo tramutandola in possibilità ed esplora un tessuto di suggestioni in cui l’esperienza umana si traduce in gesto, condivisione, comunità.

h 20.30
DOCUMENT > 30'
IVGI & GREBEN insieme a BALLETTO TEATRO DI TORINO (IL/NL/IT)
Concept, coreografia, costumi: Ivgi&Greben
Danzatori: Viola Scaglione, Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman, Emanuele Piras
In collaborazione con la NOD – Nuova Officina della Danza, coproduzione Interplay festival
PRIMA NAZIONALE
Document è un’intensa lastra coreografica moderna e tagliente, un’opera dark beauty coreografata dal duo Ivgi&Greben. Su una colonna sonora “gloriosamente” cacofonica che riprende l’implacabile rumore di una macchina, finemente modulato da Tom Parkinson, sei danzatori si contorcono, si muovono all’unisono o sfasatamente, si divincolano, si agitano e si arrendono. Individui cupi, lacerati come gli indumenti che portano addosso. Uno sguardo triste verso il futuro, verso un mondo distopico. Document evoca con forza la sofferenza quotidiana della moderna guerra urbana. Faticose ripetizioni, sottomissioni, obbedienze, punizioni, instabilità e disumanizzazioni, sono gli elementi importanti che aprono il terreno di indagine di un lavoro che appare meravigliosamente potente ed emozionante.

h 21.00
SOME REMAIN SO > 10'
C.IE AL-FA - Alexandre Fandars (FR)
Di e con: A. Fandard
Creazione presentata in collaborazione con: PERMUTAZIONI/coworking coreografico di CASA LUFT (Zerogrammi / Fondazione Piemonte dal Vivo),
NETWORK MED’ARTE/una rete per le arti nel bacino del Mediterraneo e INTERPLAY 2019.
Menzione speciale competizione coreografica festival 10 Sentidos 2018 (Espai la Rambleta – Valencia, Spagna)
Vincitore Trajectoires 2018 (Festival TRAX – Saint- Etienne, Francia)
Primo Premio coreografia Cortoindanza (Sardegna)
Artista selezionato “la Grande Scène Ouverte 2018” (Petites Scènes Ouvertes)

Some Remain So: "Siamo tutti nati pazzi, alcuni rimangono così" (“We are all born crazy, some remain so”). Ispirato a una citazione di Samuel Beckett, il lavoro Alexandre Fandard esplora l'alterità radicale che vive in ognuno di noi, la follia insita nell’individuo. La bellezza del Nisi Dominus di Vivaldi e le parole rassicuranti del suo testo latino contrastano con la violenza espressa dalle tecniche di contrazione Krump, danza urbana “nera” nata negli anni 90 dalla Black Dance della comunità afro-americana del sud di Los Angeles e caratterizzata da movimenti liberi, forte energia e intensa espressività.
Some Remain So è una pièce che ingloba corpo e psicologia in cui Fandard oscilla tra sequenze piccole, trattenute, e fugaci momenti di estasi. Se sotto l'incantesimo di Schubert il corpo del danzatore si arrende alla leggerezza, alla fine la lotta contro la gravità non potrà che farlo tornare sulla Terra...

h 21.15
LIOV > 20’
DIEGO SINNIGER (ES)
Coreografia: Diego Sinniger
Con: Kiko Lopez e Diego Sinniger
PRIMA REGIONALE

LIOV è un solo ipnotico che mostra il conflitto, le differenze, che si creano tra “vivere” e “sopravvivere”. A incorniciare questa lotta le musiche originali di Josep Maria Baldomà e Ilia Mayers che puntellano la coreografia ora amplificando ora accompagnando il movimento dei due danzatori. Una riflessione sull’impatto generato dai momenti di lotta interiore ed esteriore: da una parte la battaglia personale per tentare di liberarsi da ciò che opprime, dall’altra il legame tra conflitto interiore e la sfera delle relazioni. Un percorso che tocca le corde dell’amore, della violenza, in cui i performer possono essere sia vittime che aggressori. In Liov due personaggi – al tempo stesso un singolo individuo – si spingono agli estremi, tra due desideri opposti. Uno dei due decide di ribellarsi contro le proprie ferite e paure: una sfida, un duello con la stessa maschera dal peso oramai intollerabile. Cedere o continuare a lottare? Solo lo scontro finale potrà rivelare la capacità di provare amore verso se stesso e verso l’altro.

h 22.00
BLOOM > 15’
MM Contemporary Dance Company (IT)
Direzione artistica: Michele Merola
Coreografia: Daniele Ninarello
Con: Emiliana Campo, Fabiana Lonardo, Giovanni Napoli, Martina Piacentino, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini
Artista selezionato per “Prove d’Autore XL”, azione del Network ANTICORPI XL

Bloom è un rituale che ricrea il complesso meccanismo di un fiore che sboccia, un’orchestrazione di segni risucchiati da un moto perpetuo. Un centro gravitazionale in cui un danzatore richiama a sé i corpi che ha attorno, corpi che iniziano ad accordarsi e a cooperare nel tentativo di ricostruire le dinamiche della fioritura. Sinuosi e geometrici i movimenti cercano un respiro comune per lasciare emergere un disegno più ampio, in cui è possibile vedere l’increspatura, il riverbero, di un gesto, di una danza che si fa sempre più veloce, ripetitiva, armonica, magnetizzante.

La coreografia di Daniele Ninarello per la MM Contemporary Dance Company costituisce il felice esito del progetto “Prove d’Autore XL”, azione del Network ANTICORPI XL, coordinata dall’Associazione Cantieri Danza di Ravenna, che offre a giovani coreografi emergenti della danza contemporanea italiana la possibilità di misurare le proprie capacità autoriali creando un nuovo lavoro per i danzatori di una prestigiosa compagnia professionista.

h 22.15
120 gr > 15'
SARA PISCHEDDA (IT)
Di e con: Sara Pischedda
Selezionato Vetrina Anticorpi XL ‘18
PRIMA REGIONALE

In 120 gr. Sara Pischedda si mette in gioco con delicata ironia, sola sul palco si racconta, si spoglia, danza sulla sua stessa voce ironizzando su un periodo storico ossessionato dalla perfezione. Viviamo in una mostra espositiva di corpi conformi alla massa, senza sbavature, alla ricerca di conferme, in cui immagini, pose, flash e smartphone sono gli ingredienti del nostro quotidiano, accompagnati da un continuo brusio che stordisce, ottunde la mente, confonde il pensiero. Fino a che punto le parole possono descrivere il nostro aspetto fisico e definire la nostra identità? Dove inizia il simulcro e dove comincia l’individuo? I corpi che si dibattono nel magma virtuale della rete sono diventati invisibili o “ipervisibili”? Cos’è l’uomo in un’epoca divisa tra l’esaltazione e la censura, la venerazione e la critica? Cos’è la “bellezza”? Cos’è la perfezione?

>> ORE 22.30 > OPEN SOURCE > Drink & Dance

Performance condivisa e interattiva aperta a tutti con gli artisti di Interplay

a cura di BlaubArt – Dance webzine

Foto tratta da Bloom - @Dario Bonazza



Contatti

Infoline: 011 6612401

Sito web: www.mosaicodanza.it