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Positano Premia La Danza – Léonide Massine – 46/Ma Edizione

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27/08/2018
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 Con Danzarcheologia di notte nella Villa Romana Positano, riferimento mondiale dell’arte coreografica per il suo legame con Diaghilev, Massine e Nureyev, ospita il 1 settembre 2018 (ore 21), nel magico scenario della Spiaggia Grande, la 46esima edizione di “Positano Premia la Danza – Lèonide Massine” diretto da Laura Valente, che assegna quest’anno il Premio alla Carriera a Brigitte Lefèvre, artista e direttrice artistica, figura centrale nelle politiche culturali della danza in Francia, per vent’anni direttrice del Balletto dell’Opéra di Parigi, direttore artistico del Festival di Danza di Cannes. “Positano Premia la Danza – Léonide Massine”, il più antico premio al mondo dedicato all’arte coreutica, è capofila di una rete di sistema che riunisce i maggiori riconoscimenti mondiali dedicati al balletto come il Prix Benois di Mosca con il quale il Premio Massine è gemellato, e il Prix BALLET2000 del Palais des Festivals di Cannes, Francia.  Frutto del gemellaggio tra Italia e Russia è il Premio Benois/Massine che quest’anno è stato assegnato a Vladislav Lantratov del Balletto del Bolshoi di Mosca.

Positano Danzarcheologia – Novità di questa edizione il legame con l’archeologia, con la  prima apertura notturna (1 e 2 settembre) dello splendido sito della Villa Romana, in occasione del premio. L’iniziativa continuerà dopo il Premio a cura della Scabec Regione Campania e fa parte del programma di visite serali nei siti culturali dal titolo “Campania by night”. Sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (e rimasta sconosciuta fino a pochi anni fa) la Villa Romana di Positano custodisce reperti archeologici dal valore inestimabile come un ciclo di affreschi del I secolo dopo Cristo. La Villa si colloca al di sotto della chiesa di Santa Maria Assunta. A dieci metri di profondità è possibile ammirare i restaurati affreschi sulle pareti: ippocampi, colonne dorate, grifoni e un pegaso alato. Considerata la più grande scoperta archeologica avvenuta in Costiera negli ultimi decenni, la grande stanza affrescata fu sepolta dalla pioggia di cenere e detriti dell’eruzione del vulcano partenopeo che rase al suolo Pompei ed Ercolano. È stato realizzato un percorso con passerelle e un impianto di illuminazione, accessibile anche ai portatori di handicap. 

Si rinnova anche la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro d’opera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato per il balletto PETRUSHKA, riprodotto in carta pergamenata. La pittura del poliedrico artista attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanee, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali. 

Il Premio, che caratterizza il gemellaggio tra il Massine di Positano e il Benois di Mosca (in onore dello scenografo dei Ballets Russes Alexandre Benois), è non a caso una statuetta creata per l’occasione dallo scultore Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov e discendente della famiglia Benois. “Positano Premia la danza – Léonide Massine” è un progetto co – finanziato con i fondi a valere sul “Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014 – 2020, organizzato dal Comune di Positano. 

I PREMIATI DELLA 46^ EDIZIONE

Premio alla Carriera – Brigitte Lefèvre. Danzatrice, poi direttrice artistica e ispiratrice di politiche artistiche, è una delle personalità centrali della danza internazionale degli ultimi 30 anni. Carriera in continua evoluzione quella di Brigitte Lefévre. Assunta nel 1985 come ispettrice della danza presso il Ministero della Cultura, nel 1995 è stata nominata direttore del balletto dell’Opéra National de Paris, carica che ha ricoperto per 19 anni. Dal 2013 è direttrice artistica del Festival Internazionale di Danza di Cannes. È inoltre presidente dell’Orchestra da camera di Parigi. In “La Danse: The Paris Opera Ballet”, il suo trentaseiesimo documentario in più di quarant’anni, il celebre regista americano Frederick Wiseman – Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 2014, membro onorario dell’American Academy of Arts and Letters – traccia un indimenticabile ritratto di Lefèvre, e del suo ruolo di direttore artistico della grande compagnia parigina. Brigitte Lefèvre ha ricevuto le massime onorificenze francesi tra cui la nomina a Ufficiale della Legion d’onore.

Premio per l’Insegnamento della danza – Azari Plisetsky. Ha iniziato i suoi studi di danza presso la Scuola del Bolshoi nel 1957, con Nikolai Tarasov, Alexei Varlamov e Asaf Messerer. Partecipa a numerose tournée internazionali, esibendosi nei più importanti ruoli del repertorio di balletto classico, e viene poi invitato dal Balletto Nazionale di Cuba, dove diventa  partner principale di Alicia Alonso. A Cuba rimane per 10 anni per contribuire a creare insieme alla Alonso, la nuova Scuola del Balletto Nazionale di Cuba, firmando molte coreografie. Dal 1978 al 1981, è maestro ospite presso il Balletto del XX Secolo di Maurice Béjart. Nel 1984 inizia la sua collaborazione con il Roland Petit Ballet National de Marseille, e torna a Mosca in qualità di maître de ballet e coreografo del Balletto Classico di Mosca. Nel 1987 diviene assistente alla regia e maestro del National Ballet Classic of Spain. In Giappone crea un nuovo allestimento del “Don Chisciotte” e una sua versione di “Romeo e Giulietta”. Fa parte delle giurie di concorsi internazionali di danza tra cui New York, Losanna, ecc. Nel 1991 riprende la sua collaborazione con Maurice Béjart al Béjart Ballet Lausanne come maître principale della compagnia, e della scuola-laboratorio Rudra Bejart Lausanne.

Premio Massine/Benois Mosca/Positano – Vladislav Lantratov. Si diploma nel 2006 all’Accademia coreografica di Mosca, dove ha studiato con Leonid Zhdanov e poi Ilya Kuznetsov; nello stesso anno si unisce al Balletto del Bolshoi. Viene subito notato e già nel 2008 danza in “Legend of Love” di Yuri Grigorovich e in “Russian Seasons” di Alexei Ratmansky. Seguirà la partecipazione a “The Bright Stream” di Ratmansky, “Il Lago dei Cigni” e “La Esmeralda”, “Romeo e Giulietta” e “Bella Addormentata prima di essere scelto, nel 2011,  per ruoli da protagonista: Lucien in “Lost Illusions” di Ratmansky, Lo schiaccianoci ne “Lo Schiaccianoci” di Yuri Grigorovich e Basilio in “Don Chisciotte”. Sarà lui a danzare, in onore di Galina Ulanova a Londra. Oggi è interprete riconosciuto e versatile per lavori coreografici come “Chroma” di Wayne McGregor, “Jewels” di George Balanchine e “Sinfonia classica” di Yuri Possokhov. Nel 2013 è stato scelto per essere il primo ballerino ad interpretare il ruolo di Eugene Onegin al Teatro Bolshoi di “Onegin” di John Cranko. Nel 2018 Lantratov è chiamato a confrontarsi con un simbolo: è suo il ruolo di Nureyev (con cui la Russia vuole ricordare il grande  artista russo, a  80 anni dalla nascita e i 25 dalla prematura scomparsa) nella creazione di Yuri Possokhov al Teatro Bolshoi, che ha avuto grande risonanza internazionale anche per essere diventato simbolo di quella Russia che tenta di emanciparsi dagli stereotipi. A Positano Lantratov danzerà in prima europea proprio un brano della creazione che, dopo molte difficoltà, è riuscita a debuttare qualche mese fa al Bolshoi.

Premio Positano ai danzatori dell’anno sulla scena internazionale:    

*  Maria Alexandrova (Teatro Bolshoi, Mosca)     

*  Federico Bonelli (The Royal Ballet, Londra)

*  Herman Cornejo (American Ballet Theatre, NY)

Premio Positano ai Danzatori 2018:     

Anne Laudere ed Edvin Revazov (Hamburg Ballet)      

Yanier Gómez (Compañía Nacional de Danza, Madrid)     

Jia Yong Sun (Béjart Ballet Lausanne)     

Petra Conti e Eris Nezha (Los Angeles Ballet)     

Alessandro Staiano (Teatro San Carlo di Napoli)

Premio Giovani Promesse:      

Letizia Masini (Scuola di ballo dell’ Accademia Teatro alla Scala)      

Daniele di Donato (Scuola di ballo dell’ Accademia Teatro alla Scala ) 

Premio speciale “Luca Vespoli” 2018 del Comune di Positano a Rosanna Purchia (Sovrintendente del Teatro San Carlo) “per la politica perseguita dal Massimo napoletano – durante la sovrintendenza Purchia – nel sostenere il rinnovamento generazionale  del suo corpo di ballo, nell’investire – in tempi di  generale crisi dei corpi di ballo – sulla danza per esportare  l’eccellenza del Teatro San Carlo nel mondo, che vanta la scuola di danza più antica d’Italia, oltre che il primato del primo lirico in attività”.

LA GIURIA

Per il terzo anno è coordinatore della giuria (e consulente artistico) il direttore della rivista BALLET2000 Alfio Agostini; con lui Valeria Crippa (Corriere della Sera), Gerald Dowler (Dancing Times/The Financial Times), Erik Aschengreen (scrittore/storico della danza), Jean Pierre Pastori (La Tribune/Fondazione Bejart), Roger Salas (El Pais), oltre al direttore artistico Laura Valente. Con Nina Loory, direttore artistico del Prix Benois di Mosca, Laura Valente ogni anno assegna il premio  Massine/Benois/Mosca/Positano.  




Contatti

Infoline:

Sito web: www.positanopremialadanza.it

Email: n.d.