Login   |   Registrati
Indietro

Ognuno di noi può fare la differenza - Il pensiero di Silvia Marti da LA MAIL N.9

La Mail
Quando
21/04/2020
Genere
La Mail

da  LA MAIL N.9

 Ognuno di noi può fare la differenza "

 Il pensiero di Silvia Marti


 "La Mail" è il nome della nuova e breve rubrica pensata da Monica Ratti Massimo Zannola dove 50 coreografi verranno raggiunti da una email in cui si chiede di esprimere un pensiero, una riflessione dettata dai sentimenti (rabbia, dolore, gioia, felicità, paura e....)

Ogni coreografo dovrà esprimere un pensiero sentito, quanto più spontaneo possibile.
Saranno protagonisti coreografi italiani a rappresentanza di diverse generazioni, generi (teatrale, televisivo) e i coreografi italiani all’estero.
  
 
 
La nona email è stata inviata da Massimo Zannola a Silvia Marti


"Ognuno di noi può fare la differenza"

L' alterazione della realtà, della personale realtà, sta delineando un fragile equilibrio.
L' isolamento non è altro che una parte fondamentale che serve all'uomo per entrare in contatto con il proprio IO.
La forzata positività e la vita vista come una finta storia a lieto fine, sono delle proiezioni derivate da un tipo di educazione globale; siamo continuamente bombardati  da un format  di comportamento consigliato, per non dire indotto, che ci acceca e ci distrae dalle cose veramente importanti.
Il rispetto, l'empatia, il libero pensiero che unisce, la solidarietà, l' educazione alla bellezza della natura e degli animali, al rispetto del "diverso" , la necessità di ascoltare, per prima cosa, protrarsi verso il debole, abbracciare i nostri Avi, proteggerli come si farebbe con un tesoro nascosto.
L' umanità ha bisogno di aiuto.
Da artista non posso esimermi da tutto questo, la mia responsabilità di essere umano mi spinge ad esigere un mondo migliore.
L' uomo è capace di grandi cose, lo abbiamo visto nel corso della nostra storia, possiamo essere di più di questo, ma dipende da noi.
Ognuno di noi può fare la differenza.
 
Silvia 

Grazie a Silvia Marti per il suo pensiero e per chi non conoscesse ancora la sua brillante carriera può leggere le righe che seguono.


SILVIA MARTI. Fondatrice e coreografa della compagnia MARTI | KoDANCE, Silvia Marti è anche performer e docente.
Dal 2008 al 2014 è stata direttrice artistica del Centro di Danza Balletto di Roma, diretto da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, per la sezione moderno/contemporaneo.
Accanto all’attività di danzatrice inizia subito un percorso di ricerca e creazione coreografica molto personale: la coreografia “Competition”, commissionata da Franca Bartolomei e Walter Zappolini per la compagnia del Balletto di Roma, è tra i suoi primissimi lavori.
Nel 2009 partecipa al prestigioso laboratorio Choreographic Collision (Biennale Danza diretta da Ismael Ivo) e con il corto “Clepsydra” è ospite al Festival di video-danza “Cinedans” di Amsterdam (2011).
Le sue coreografie sono state premiate nell’ambito di importanti concorsi quali: Mantova danza 2009 (1° premio), MAB Choreographic competition 2009 (1° premio), Milano International Choreographic Competition 2012 (1° premio), Rieti Danza Festival 2014 (1° premio).
MARTI | KoDANCE. La compagnia, stabile in Roma, fonda il proprio lavoro coreografico sull’analisi minuziosa del movimento, a partire da una seria considerazione della pratica d’improvvisazione come canale di ascolto del proprio “io”, quindi come mezzo di creazione necessario per sviluppare tutte le potenzialità del corpo in relazione all’ambiente circostante.
Focus della ricerca coreografica firmata Silvia Marti è l’attenzione sensibile a percepire, quindi a comunicare, quella soglia impercettibile che esiste tra interno ed esterno del corpo danzante e che prende vita sia nel lavoro individuale che in quello di gruppo, in una relazione costante con la musica che diventa una seconda estensione del corpo, anche quando assente.
La compagnia ha ottenuto numerosi riconoscimenti di critica e di pubblico ed è stata ospite presso prestigiosi eventi e Festival in Italia ed all’estero 
Massimo Zannola