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Ocram Dance Movement di Marco Laudani al Black Box International Theatre and Dance Festival

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03/07/2020
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 "Ocram Dance Movement di Marco Laudani 
al 
Black Box International Theatre and Dance Festival

 

Il Black Box International Theatre and Dance Festival inaugurato nel 2007 vanta da sempre un programma di artisti indipendenti nella danza e nel teatro provenienti da tutto il mondo.
Si inaugura sempre nella prima settimana di giugno ma quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19 
ha subito dei ritardi e dal 2 al 5 luglio la compagnia di danza contemporanea catanese “Ocram Dance Movement” diretta da Marco Laudani sarà proprio a Plovdid (Bulgaria) per il festival.

Ad Ocram è stata affidata un’intera serata divisa in due momenti: nel primo tempo andrà in scena AMUNINNI di Marco Laudani con i danzatori Claudio Scalia e Rachele Pascale ispirato al testo di Calvino “Le città invisibili”,  dove i sogni, speranze e aspettative descrivono il triste fenomeno dell’immigrazione, nel secondo tempo AFRICA di Claudio Scalia con Andrea Bruno, Rachele Pascale e lo stesso Claudio Scalia un disegno coreografico sul rapporto tra uomo e natura.

È bello tornare a viaggiare. Essere programmati all’interno di questo festival è una bella possibilità per la compagnia. Abbiamo iniziato le prove e la macchina organizzativa ha ripreso a funzionare da qualche settimana. È una bellissima sensazione. Siamo tra i primi in Italia a ricominciare e siamo fieri di riportare il nostro lavoro all’estero”.

Queste le parole di Marco Laudani. .

“Siamo pronti a ricominciare. Abbiamo dovuto rinunciare al nostro tour estivo in Messico e in Germania ma siamo felici che questo appuntamento sia stato confermato”. Ci confida Claudio Scalia. 

La compagnia ocram dance movement nasce nel 2013 dal coreografo Marco Laudani con l’esigenza di esprimere il proprio linguaggio artistico con una narrazione fisica e non solo che si contraddistingue per il continuo lavoro di ricerca.

Marco Laudani, come racconta lui stesso, in questi due mesi ha scelto di fare silenzio ma ha ascoltato, imparato, letto, studiato e ha creato, lavorando sul proprio corpo ed oggi  con il ritorno sul palco ha finalmente rotto questo triste silenzio forzato.
Al suo rientro dalla Bulgaria la compagnia ospiterà la coreografa siciliana Gaia Giuffrida per una nuova produzione e in cantiere sempre nuovi progetti per nuove mete.




                                                   

Massimo Zannola