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Messaggio per la giornata internazionale della danza 2019

Dal Mondo
Quando
30/04/2019
Genere
Dal Mondo

Il 29 aprile si festeggia la Giornata Internazionale della Danza promossa dall'International Dance Council dell'UNESCO. Una giornata di festa che accomuna tutti i Paesi del mondo.

La commemorazione, è istituita nel 1982 per il Comitato Internazionale della Danza – C.I.D. dell'Istituto Internazionale del Teatro (ITI-UNESCO) commemora la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), che fu il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno. 

Ogni anno un personaggio di spicco della danza mondiale scrive un messaggio ufficiale. Autrice del meassaggio di quest’anno è Karima Mansour, danzatrice, coreografa e insegnante egiziana fondatrice e Direttrice artistica del Cairo Contemporary Dance Center (CCDC). Uno spazio indipendente per la danza contemporanea istituito nel 2012 operante sotto l’egida MAAT for Contemporary Art. 


Questo il messaggio:

All'inizio fu il movimento  ... e sin dall'alba dei tempi, la danza è stata un forte mezzo di espressione e celebrazione. 
Trovato nelle iscrizioni dei faraoni egizi ha ispirato i creatori di danza fino ad oggi. 
La danza è stata usata per evocare i molti Dei e Dee della danza con tutto ciò che rappresentano per significato e concetti come equilibrio da cui è connessa la giustizia, musicalità, tono, coscienza individuale e cosmica e altro ancora. 
Una volta ho letto: "La danza ai tempi dei faraoni è stata pensata per elevare lo spirito del danzatore e del pubblico di spettatori o partecipanti: la musica e la danza hanno richiamato i più alti impulsi della condizione umana e allo stesso tempo consolava le persone dalle delusioni e perdite in una vita”. 
“Il movimento è un linguaggio parlato da tutti noi. Il movimento è un linguaggio universale che appartiene a tutti se soltanto aprissimo i nostri sensi e ascoltassimo. Ascoltare è ciò che è richiesto, ascoltare senza interferenze, ascoltare senza giudicare, ascoltare in silenzio e permettere al movimento di passare attraverso il corpo nel momento, perché tutto dentro di noi e intorno a noi è in movimento, in movimento costante. Questo è quando il corpo non mente perché ascolta la sua verità e la manifesta. Ascoltando il battito del nostro cuore, possiamo ballare la danza della vita, che richiede movimento, agilità e adattabilità, una coreografia costante e mutevole.
In questo giorno in cui la connessione e la connettività hanno assunto nuovi significati e dove siamo al nostro punto più basso nella nostra capacità di connettersi la danza rimane l'azione più richiesta per aiutarci a ristabilire quella connessione perduta. La danza ci riporta alle nostre radici, in senso culturale, ma anche in senso sensoriale, personale, individuale più immediato, fino al nucleo e al cuore, pur continuando a consentirci di essere animali sociali. Perché è quando ci connettiamo con noi stessi, quando ascoltiamo il nostro ritmo interiore, che siamo veramente in grado di stabilire una connessione con gli altri e di comunicare.
La danza è dove la cultura è condivisa e le frontiere cadono nello spazio di inclusione e unità, attraverso il linguaggio tacito dell'universalità.
Il corpo è uno strumento di espressione, un contenitore per la nostra voce, i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la nostra storia, il nostro essere e la nostra esistenza, il nostro desiderio di esprimere e connettere ciò che si manifesta attraverso il movimento.
La danza è uno spazio che permette a se stessi di connettersi con la loro verità, per questo è necessario uno spazio tranquillo. La danza ci permette di connetterci e sentirci completi ed è solo in questo sentimento che troviamo la pace e con la pace arriva il silenzio ed è attraverso il silenzio che possiamo ascoltare, ascoltare, parlare ed è attraverso la quiete che impariamo a ballare le nostre verità e questo è quando la danza diventa pertinente.
Movimento e danza sono i punti in cui possiamo spostarci dall’asse verticale all'asse orizzontale, dall'alto verso il basso e viceversa. Movimento e danza sono il luogo in cui il caos può essere creato e riorganizzato, oppure no. Dove siamo in grado di creare le nostre realtà e i momenti fugaci, effimeri, uno dopo l'altro. Momenti che possono toccarci e rimanere nei nostri ricordi, per ispirare e cambiare noi e gli altri per la vita. Questo è il potere della vera espressione e quindi il potere della danza.
La danza è guaritrice. La danza è dove l'umanità può incontrarsi.
Invito le persone ad andare oltre i confini, oltre la crisi dell'identità, oltre il nazionalismo e oltre i frames. Possiamo liberarci da questi limiti e trovare il movimento e lo slancio in questo linguaggio universale. Invito tutti a ballare al ritmo del loro cuore, delle loro verità interiori perché è da questi movimenti interni, che partano le rivoluzioni interiori, che avviene il reale cambiamento.
Luana Luciani