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DanzaSì Grand Prix “Italian Dance World”

By Danzasì
Quando
03/03/2021
Genere
By Danzasì
Nel mese di marzo 2021, la rivista DanzaSì compie 30 anni di attività.
Per festeggiare questo ragguardevole traguardo abbiamo deciso di istituire, a partire da quest’anno, il DanzaSì Grand Prix "Italian Dance World". L’idea nasce dal lavoro che negli ultimi anni tutta la redazione ha dedicato alla promozione della danza italiana: intervistando coreografi, esaminando il lavoro di numerose compagnie, direttori di corpi di ballo, ballerini professionisti, direttori di accademie.
Oltre alla danza professionale, particolare attenzione è stata prestata all’aspetto di formazione amatoriale o semiprofessionale, occupandosi da sempre di scuole di danza, insegnanti e allievi.
La collaborazione, nata con la web tv Sport2u, che per la danza ha ritagliato uno spazio da noi curato, ha dedicato le prime 10 puntate di Dance2u alla presentazione di artisti italiani, nostri fiori all’occhiello, che stanno operando, soprattutto all’estero, nell’ambito della danza.
La prima edizione del DanzaSì Grand Prix "Italian Dance World", vede tra i premiati dalla nostra rivista:

Jacopo Godani, direttore della Dresden Frankfurt Dance Compny. Dopo William Forsyte, Jacopo Godani riesce nel non facile intento di imprimere alla compagnia un’estetica radicale e dirompente, che non lascia spazio a confronti con il passato, ma si impone per il Godani linguaggio. Godani è il corografo che più di altri, durante il periodo del lockdow, ha saputo coordinare progettualità per mantenere un continuo contatto con il pubblico, allargando la propria platea, inventando progetti di interazione (ad esempio preparare con la compagnia brevi semplici esercizi che chiunque avrebbe potuto eseguire). Ha condotto il pubblico in una sorta di docureality, spiegando e illustrando il percorso creativo che anima un progetto con il coinvolgimento di differenti figure professionali. La compagnia ha realizzato delle mini serie a puntate (quale la surreale, intrigante "Alter Ego"). La comunicazione, tutta pensata per essere fruibile sui social, ha creato una particolare affezione da parte degli amanti della danza nei confronti della compagnia.

Renato Zanella una carriera di coreografo e regista. Da coreografo permanente allo Stuttgarter Ballet a direttore del corpo di ballo della Wiener Staatsope Ballettschule e poi direttore del Balletto Nazionale Greco ad Atene. Infine ha collaborato con il San Francisco Ballet e molte altre realtà. La sua carriera internazionale ancora oggi lo vede impegnato all’estero in Slovenia alla guida del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Lubiana. Pregevole il suo impegno nel tessere una rete virtuosa di interscambi artistici tra Slovenia, Italia e Austria, che coinvolge coreografi e danzatori al fine di creare nuove progettualità tra queste tre nazioni.

Davide di Pretoro ha danzato nelle più prestigiose compagnie di danza contemporanea: dalla compagnia di Virgilio Sieni, alla Company THOR in Belgio; dalla compagnia diretta da Andonis Foniadakis Apotosama Dance Company in Grecia alla Company Georges Momboye Francia; dal Ballet Preljocaj France sino a Sasha Waltz&Guests Germania e Studio Wayne McGregor Inghilterra, a Itzik Galili & Kriszina De Chatel per Dansgroep Amsterdam. Oggi Davide è uno dei ripetitori dei lavori di Wayne McGregor. Davide Di Pretoro, già vincitore del Concorso DanzaSì, è l’incarnazione del danzatore italiano che dalla piccola provincia di nascita (Colleferro) con determinazione e sacrificio, ha raggiunto livelli altissimi di professionalità, diventando uno dei danzatori più stimati e riconosciuti nell’ambito della danza contemporanea

Emma Mardegan 19 anni, formatasi a "Il Balletto" sotto la sapiente guida di Susanna Plaino, da due anni è danzatrice al Dutch National Ballet, Junior Company Amsterdam. Emma si distingue per la sua naturale eleganza. Vittoria Cappelli, vedendola esibirsi a 16 anni con la scuola "Il Balletto" ha dichiarato: "non è semplicemente una danzatrice talentuosa, questa ragazza è una vera artista". Emma Mardegan mostra una sicurezza tecnica e una precisione di esecuzione maniacale, senza eccessi virtuosistici, attira su di se tutta l’attenzione per la capacità di toccare le corde più profonde dello spettatore, grazie alla sua indiscutibile sensibilità artistica.

Con questa prima edizione di Italian Dance World , che nasce in un momento decisamente critico per lo spettacolo dal vivo, il "DanzaSì Grand Prix" vuole essere un focus sulla creatività e la professionalità degli italiani che, nel mondo, danzano e fanno danzare.
Monica Ratti