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La direttrice artistica Patrizia Campassi, come da cinque lustri ormai, non lesina energie per preparare il suo festival (”Arenzano in Danza”, ndr) ed il suo premio ed in questa occasione ha scelto di bissare il riconoscimento alla solidarietà ed al coraggio, già premiati lo scorso anno con il direttore del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo Davide Bombana. Un viaggio che continua, dunque, dopo due anni di oblio tra pandemia e guerra. E in questo solco non poteva non saltare agli occhi della direttrice artistica la scelta di Jacopo Tissi:
“la danza è un linguaggio di espressione senza eguali è la voce dell’anima che si espande nei movimenti. Attraverso questa frase di Jacopo Tissi – spiega Patrizia Campassi – e non è difficile comprendere la sua caratteristica di uomo e artista sensibile, che l’ha portato a prendere con coraggio e decisione di stare dalla parte della pace, rinunciando al suo ruolo di primo ballerino étoile nella compagnia del prestigioso Teatro Bolshoi. Jacopo Tissi è un grande esempio per tutti i giovani che desiderano intraprendere il suo stesso cammino professionale, e il suo percorso umano e artistico, si colloca in un panorama storico particolarmente difficile per tutti e in particolare per gli artisti che da due anni a questa parte, hanno enormemente sofferto a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, e ora purtroppo devono rapportarsi anche con una guerra inaspettata e ingiustificata.”
Partendo proprio da questi presupposti si giungerà al 25 giugno, nella Sala Quadrivium di Genova, con la premiazione nel bel mezzo della città ed a tu per tu con il popolo della danza affezionato all’etoile erede in pectore di Roberto Bolle. Dalle 17 del 25 giugno chiunque potrà parlare, chiedere, spiegare, farsi raccontare o semplicemente guardare la grande stella del balletto tra noi, ammiratori e curiosi nell’occasione dell’atteso ed ambito 24esimo “Premio DanzArenzano Arte”.
"Ci tengo a ringraziare Patrizia Campassi – afferma pubblicamente Jacopo Tissi – tutta l'organizzazione di Arenzano in danza, la città di Arenzano, la regione Liguria e tutti i partner per questo riconoscimento. Mi fa piacere vedere come Arenzano in danza valorizzi e sostenga i giovani e la danza, un impegno significativo per tutte le generazioni di ballerini. Ricevere un premio è sempre una gratificazione rilevante, che mi spinge a voler ricambiare questa importante considerazione, a continuare a crescere e a condividere la mia danza."
La sua danza che accanto a quella di Bolle, Luciana Savignano, Carla Fracci e di pochi altri ancora è ormai entrata nel novero dei punti di riferimento dell’attuale generazione danzante così duramente colpita dagli eventi di questi ultimi due anni. Ma proprio guardando al suo coraggio ed al suo talento chiunque potrà trovare riparo e fiducia in vista di un futuro migliore. Anche nel mondo della danza. Infatti sono proprio le donne come Patrizia Campassi a cui bisogno guardare in questi momenti, con la dimostrazione fattiva di voler risalire velocemente la china sposando un progetto che vada al di là delle cinta di Arenzano. Quest’anno con il Comune di Arenzano, il Comune di Genova, la Regione Liguria ed il Centro Sportivo Italiano CSI di Genova si è deciso di spostare il baricentro del 24esimo “Premio DanzArenzano Arte” a Genova, di portare per primi Jacopo Tissi in città e tornare a respirare a pieni polmoni la grande danza di cui l’etoile è testimone universale. Non ci resta che salvare la data del 25 giugno 2022 nella nostra memoria coreutica, presso la Sala Quadrivium di Genova dalle 17 in poi. Uno dei temi salienti sarà: “essere danzatori oggi cosa significa?” Jacopo Tissi e la grande danza ci aspettano per questo ed altro ancora!
Arenzano in Danza
Premio DanzArenzano Arte
Luogo
Sala Quadrivium
Piazza Santa Marta, 2
Genova (GE)
Piazza Santa Marta, 2
Genova (GE)
Orario
17:00
Quando
25/06/2022
Genere
Danza
Arenzano in Danza – Premio DanzArenzano Arte
Torna il “Premio DanzArenzano Arte” ma non ad Arenzano, conduce per mano l’etoile Jacopo Tissi a Genova in un 25 giugno che si attente ormai con trepidazione. Basterebbe questo a raccontare la 24esima edizione del “Premio DanzArenzano Arte” e tutto quanto si cela dietro la premiazione di questo 2022.La direttrice artistica Patrizia Campassi, come da cinque lustri ormai, non lesina energie per preparare il suo festival (”Arenzano in Danza”, ndr) ed il suo premio ed in questa occasione ha scelto di bissare il riconoscimento alla solidarietà ed al coraggio, già premiati lo scorso anno con il direttore del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo Davide Bombana. Un viaggio che continua, dunque, dopo due anni di oblio tra pandemia e guerra. E in questo solco non poteva non saltare agli occhi della direttrice artistica la scelta di Jacopo Tissi:
“la danza è un linguaggio di espressione senza eguali è la voce dell’anima che si espande nei movimenti. Attraverso questa frase di Jacopo Tissi – spiega Patrizia Campassi – e non è difficile comprendere la sua caratteristica di uomo e artista sensibile, che l’ha portato a prendere con coraggio e decisione di stare dalla parte della pace, rinunciando al suo ruolo di primo ballerino étoile nella compagnia del prestigioso Teatro Bolshoi. Jacopo Tissi è un grande esempio per tutti i giovani che desiderano intraprendere il suo stesso cammino professionale, e il suo percorso umano e artistico, si colloca in un panorama storico particolarmente difficile per tutti e in particolare per gli artisti che da due anni a questa parte, hanno enormemente sofferto a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, e ora purtroppo devono rapportarsi anche con una guerra inaspettata e ingiustificata.”
Partendo proprio da questi presupposti si giungerà al 25 giugno, nella Sala Quadrivium di Genova, con la premiazione nel bel mezzo della città ed a tu per tu con il popolo della danza affezionato all’etoile erede in pectore di Roberto Bolle. Dalle 17 del 25 giugno chiunque potrà parlare, chiedere, spiegare, farsi raccontare o semplicemente guardare la grande stella del balletto tra noi, ammiratori e curiosi nell’occasione dell’atteso ed ambito 24esimo “Premio DanzArenzano Arte”.
"Ci tengo a ringraziare Patrizia Campassi – afferma pubblicamente Jacopo Tissi – tutta l'organizzazione di Arenzano in danza, la città di Arenzano, la regione Liguria e tutti i partner per questo riconoscimento. Mi fa piacere vedere come Arenzano in danza valorizzi e sostenga i giovani e la danza, un impegno significativo per tutte le generazioni di ballerini. Ricevere un premio è sempre una gratificazione rilevante, che mi spinge a voler ricambiare questa importante considerazione, a continuare a crescere e a condividere la mia danza."
La sua danza che accanto a quella di Bolle, Luciana Savignano, Carla Fracci e di pochi altri ancora è ormai entrata nel novero dei punti di riferimento dell’attuale generazione danzante così duramente colpita dagli eventi di questi ultimi due anni. Ma proprio guardando al suo coraggio ed al suo talento chiunque potrà trovare riparo e fiducia in vista di un futuro migliore. Anche nel mondo della danza. Infatti sono proprio le donne come Patrizia Campassi a cui bisogno guardare in questi momenti, con la dimostrazione fattiva di voler risalire velocemente la china sposando un progetto che vada al di là delle cinta di Arenzano. Quest’anno con il Comune di Arenzano, il Comune di Genova, la Regione Liguria ed il Centro Sportivo Italiano CSI di Genova si è deciso di spostare il baricentro del 24esimo “Premio DanzArenzano Arte” a Genova, di portare per primi Jacopo Tissi in città e tornare a respirare a pieni polmoni la grande danza di cui l’etoile è testimone universale. Non ci resta che salvare la data del 25 giugno 2022 nella nostra memoria coreutica, presso la Sala Quadrivium di Genova dalle 17 in poi. Uno dei temi salienti sarà: “essere danzatori oggi cosa significa?” Jacopo Tissi e la grande danza ci aspettano per questo ed altro ancora!
