Il 30 novembre scorso allo Spazio Diamante di Roma con la supervisione per la danza curata da Alessia Gatta ha debuttato Platonic della compagnia KoDance diretta dalla coreografa Silvia Marti.
Uno spettacolo con un inizio quasi rassicurante ma che in seguito riesce a portare lo stesso spettatore ad una dimensione di forte impatto emotivo.
Silvia Marti sottolinea che l'energia può essere definita come una proprietà posseduta proprio da noi stessi e che può essere scambiata con gli stessi corpi attraverso il lavoro del movimento e non solo .
Le forme geometriche utilizzate sulla scena permettono alle nostre straordinarie interpreti Simona Cutrignelli, Giulia Federico e la stessa Silvia Marti di rimanere fortemente in contatto con tutte le emanazioni energetiche che continuamente giungono dal cosmo trasformando le informazioni in entrata in immagini prima che diventino pensieri o parole proprio perché un’immagine, quasi sempre geometrica, nasconde un significato molto complesso e articolato.
Platonic è davvero uno spettacolo intenso, dove le emozioni forti regalano allo spettatore piccole sottigliezze nei gesti e nella scelta dei suoni e che a volte ,volutamente non troppo controllate ,riescono ad avere conseguenze emotivamente disastrose .
Un finale che ci porta a riflettere, le nostre tre eroine, come in una sequenza di Kill Bill, si imbattono in un forte duello coreografico carico di intensità a tratti con livelli di forte ferocia , sulle note di Casta Diva di Maria Callas proprio come una preghiera che la sacerdotessa gallica eleva alla luna fino alla fine … loro si fermano esattamente come tutto è iniziato ma purtroppo non è altro che solo un nuovo punto di vista e tutto potrebbe ricominciare.