In scena straordinari artisti :Luciana Savignano, Denis Ganio, Manuel Paruccini e lo stesso Van Hoecke .
La serata è stata dedicata da Micha con la presenza di Daniela Maccari al grande coreografo Lindsay Kemp recentemente scomparso.
Immediatamente lo spettatore respira aria di non solo danza ma di tanto e tanto teatro dove solo i “grandi “bambini” sanno farlo e farlo bene riuscendo con una scopa di saggina a pulire la tristezza di oggi per creare storie dentro a storie e luoghi dentro ad altri luoghi.
Questa variazione sul racconto di Prokof’ev è una fiabesca scatola delle meraviglie dove Parigi non è solo Parigi, Van Hoecke e Ganio iniziano lo spettacolo con bombetta e cappello di paglia nel linguaggio dei giochi dei bambini quasi a farci desiderare a non voler crescere.
Con le canzoni di Charles Trenet, Serge Reggiani , di Sinatra, di Aznavour, fino a toccare Cocciante in francese, si sottolinea la contrapposizione tra Pierino, che rappresenta la libertà, il coraggio e l’incoscienza e il lupo, magistralmete interpretato da Manuel Paruccini rappresentando il degrado dell’umanità e che sa approfittare del momento gustandosi per bene e con pazienza il suo bottino.
Lo spettacolo vuole distrarre lo spettatore da questo momento grigio che l'umanità sta vivendo dove l’ironia è fondamentale per ossigenare la vita e sul Duetto buffo di due gatti di Rossini, la grande danzatrice italiana, musa di Béjart ,Luciana Savignano fa le fusa in un scaltro felino, sensuale e consapevolmente ironico gatto.
Uno spettacolo adatto al pubblico di ogni età perché c’è un Pierino in tutti noi , che dovrebbe avere il coraggio di sfidare le forze del male per un futuro migliore e per questo Van Hoecke fa raccontare la storia del 1939 popolata di animali da giovanissimi interpreti proprio per riflettere “ Ma quando saremo veramente liberi di suonare ballare o scrivere senza i lupi affaristi ?”
Oltre Miki Matsuse è doveroso citare tutti gli artisti per la professionalità e la partecipazione in una macchina artistica molto complessa e perfettamente funzionante con i costumi di Anna Biagiotti: Floriana Caroli, Viola Cecchini, Karen Fantasia, Martina Paruccini, Yoko Wakabayashi.
in scena a Roma al Teatro Ghione fino al 16 dicembre 2018
Ph Roberto Scorta ©️
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