Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio.
di Angela Testa
Da quanto tempo non si vedeva una compagnia privata composta da ben 49 artisti calcare le tavole antiche di quei nostri gioielli di famiglia che sono i piccoli grandi teatri della splendida provincia italiana?
Non solo Gala, mi auguravo e auspicavo per il lavoro di produzione di Daniele Cipriani che, in un’epoca mesta in cui tutti tagliano, lui rilancia, e osa, e rischia e forse non dorme, ma con la passione del collezionista ricercato compra scene e costumi di un repertorio che dovrebbe rimanere patrimonio dell’Arte Coreutica non solo nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di poter dire, nel gennaio del 1989 al suo debutto: Io c’ero!
Io non c’ero, ma sono fortunata lo stesso, perché in questa stagione, dopo aver vissuto un'apprezzata messa in scena sul palco del Teatro dell’Opera di Roma nella stagione 2014-15, uno Schiaccianoci con una decisa impronta teatrale e favolistica girerà l’Italia. Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio che, dopo la prima al Teatro Comunale di Modena, sarà in tour così com’era nell’uso degli ‘scavalcamontagne’, quegli artisti che lavoravano per le compagnie di giro e che portavano lo svago, il divertimento, la cultura, il sogno, la fantasia, l’Arte con la A maiuscola in qualunque piccolo e sperduto agglomerato di uomini i quali, per una sera, potevano sentirsi veramente ricchi, di quella ricchezza impalpabile che ci fa colti e migliori.
Una favola raccontata con le vecchie magie del teatro, i fondali disegnati del grande scenografo Emanuele Luzzati (di cui ricorre il decimo anniversario dalla scomparsa), i velatini, le ombre cinesi, i fascinosi abiti ricchi e polverosi, le parrucche colorate come lo zucchero filato, le luci cariche di aspettative e le penombre dense di paure da dissolvere disegnate con maestria da Marco Policastro. Una storia torbida di sortilegi e incantesimi, topi, principesse e principi, giocattoli e maghi che si può rileggere in più versioni, quella di Alexandre Dumas o quella originale di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, di cui quest’anno ricorre il 200° anniversario, e a cui il coreografo Amedeo Amodio sceglie di aderire sottolineando il lato fantasioso e fantasmagorico dell’immaginario dei bambini capace di scolorire i confini tra realtà e fantasia.
Protagonista assoluto della scena in questo Schiaccianoci è Valerio Polverari/Drosselmeier che incanta veramente, un po’ Jocker, un po’ prestidigitatore, governando la scena con carisma e matura padronanza del gesto.
La prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, Rebecca Bianchi, con un perfetto physique du rôle per interpretare Clara e che mostra l’allure, l’eleganza e l’indole da étoile, dovrà impegnarsi sempre più per mantenere quella promessa di un’apprezzata potenzialità in itinere e per compiacere quella parte di pubblico che già le dedica spiccata simpatia.
Alessio Rezza, talentuoso solista del Teatro dell’Opera di Roma, dona la sua naturale energia e prestanza allo Schiaccianoci che si fa uomo, al sogno che con la fantasia trasforma il burattino in essere umano, vestendo i panni di un principe che potrà sempre più maturare e conquistare.
Degna di nota è Giulia Neri/Clara bambina che convince per esuberanza e presenza scenica sia in coppia con uno scoppiettante Emilio Barone/Fritz che nel Circo con Cristiano Colangelo e Marco Fagioli.
Un plauso e un augurio va all’apprezzabile corpo di ballo di giovanissimi, dai 18 ai 23 anni, in cui, al momento, gli elementi maschili si fanno notare più di quelli femminili.
Uno spettacolo gradevolissimo che il pubblico del Teatro Comunale di Modena ha premiato colmando la sala e applaudendo con entusiasmo.
Emilio Barone in Fritz, Giulia Neri in Clara bambina e Valerio Polverari in Drosselmaier
Per chi non vorrà perdere l’occasione il cast prevede, in alternanza, oltre ai già citati Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, la prima ballerina Ashley Bouder (New York City Ballet) e Anbeta Toromani, affiancate dai primi ballerini Andrew Veyette (New York City Ballet), Vito Mazzeo (Balletto Nazionale Olandese) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo di Napoli).
Le prossime tappe del tour che comprende anche lo spettacolo Coppélia coreografato sempre da Amedeo Amodio:
22,23,24 novembre 2016 (5 recite) SCHIACCIANOCI
TEATRO PETRUZZELLI DI BARI (Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli)
ORCHESTRA DEL TEATRO PETRUZZELLI direttore Alessandro Ferrari
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Vito Mazzeo (22, 23 sera, 24 sera)/ Rebecca Bianchi e Alessio Rezza ( 23 pomeridiana, 24 pomeridiana)
2,3,4 dicembre 2016 SCHIACCIANOCI
TEATRO ARCIMBOLDI DI MILANO
Primi ballerini: Ashley Bouder e Alessandro Macario (2, 3) / Rebecca Bianchi e Alessio Rezza (4)
14,15,16,17 (doppia),18 dicembre 2016 SCHIACCIANOCI
TEATRO VERDI DI TRIESTE (Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste)
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE direttore Alessandro Ferrari
Primi ballerini: Ashley Bouder e Andrew Veyette (14, 15, 16, 17 sera) / Anbeta Toromani e Alessandro Macario (17 pomeridiana, 18)
20 dicembre 2016 SCHIACCIANOCI
TEATRO EUROPA AUDITORIUM di BOLOGNA
Primi ballerini: Ashley Bouder e Alessandro Macario
22 dicembre 2016 (doppio spettacolo) SCHIACCIANOCI
TEATRO VERDI DI FIRENZE
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
28 dicembre 2016 SCHIACCIANOCI
TEATRO DELLE MUSE, ANCONA
Primi ballerini: Rebecca Bianchi e Alessio Rezza
4 gennaio 2017 SCHIACCIANOCI
TEATRO ROMOLO VALLI DI REGGIO EMILIA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Vito Mazzeo
8 gennaio 2017 COPPELIA
TEATRO GIOVANNI DA UDINE
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
10 gennaio 2017 SCHIACCIANOCI
TEATRO VERDI DI PORDENONE
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Vito Mazzeo
14, 15 gennaio 2017 SCHIACCIANOCI
TEATRO DANTE ALIGHIERI DI RAVENNA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Vito Mazzeo
20 gennaio 2017 COPPELIA
TEATRO COMUNALE DI CARPI
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
22 gennaio 2017 COPPELIA
TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
3 febbraio 2017 COPPELIA
TEATRO FRASCHINI DI PAVIA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
16 febbraio 2017 COPPELIA
TEATRO DUSE DI BOLOGNA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario
18 febbraio 2017 COPPELIA
TEATRO COMUNALE DI GORIZIA
Primi ballerini: Anbeta Toromani e Alessandro Macario