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Il maestoso Notre Dame de Petit
> Notre Dame de Paris del balletto di Astana
Luogo
Teatro Carlo Felice
Genova (GE)
Quando
Dal 23/11/2017 al 24/11/2017
Compagnia
Corpo di ballo dell’Astana Opera House
Francesca Camponero
Il maestoso Notre Dame de Petit
di Francesca Camponero
Mancava da Genova dal lontano 1974 quando i parchi di Nervi ospitavano le star internazionali del balletto nel celebre Festival Internazionale organizzato da Mario Porcile, ma ieri il
capolavoro di Roland Petit Notre-Dame de Paris è tornato nel capoluogo ligure nell’unica tappa europea prevista della tournée internazionale dello spettacolo coprodotto dal Teatro dell'
Opera di Astana e
Les Ballets Roland Petit Foundation. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del balletto che ha realizzato il sold out alla prima di ieri sera al Teatro Carlo Felice.
Notre dame de Paris è uno spettacolo maestoso, con decine di ballerini sul palcoscenico inseriti nella splendida e stilizzata
scenografia di Renè Allio e vestiti dai coloratissimi
costumi di Yves Saint Laurant come vuole la versione originale del balletto che nel 1965 debuttò sul palcoscenico del Palais Garnier di Parigi e come oggi dettato da Les Ballets Roland Petit Foundation.
Un balletto che ha visto il suo trionfo nella ripresa scaligera del 2013 con Roberto Bolle nelle vesti di Quasimodo accanto all’etoile russa Natalia Osipova, performance rilasciata in home video da Opus Arte e che fu anche una delle proiezioni del cinema in diretta HD della Scala, e che ieri ha avuto senza dubbio il suo trionfo sul palcoscenico del teatro genovese grazie ad un’ottima interpretazione della compagnia Kazaka diretta da
Altynai Asylmuratova sotto la supervisione di
Luigi Bonino.
Il linguaggio gestuale e la coreografia di un pennello dai colori forti assegnati alla colonna sonora scura e percussiva di
Maurice Jarre appaiano ancora vivi e freschi agli occhi degli spettatori del 2017. La danza che raggiunge lo zenit nel tardo primo atto con il lungo pas de trois per Esmeralda, Phoebus e Frollo affascina sempre, come emoziona ancora il pinnacolo drammatico finale, quando il disabile Quasimodo solleva la sua innamorata dal cappio delle forche e, con le spalle a il pubblico la porta via con difficoltà, gettando ripetutamente il suo corpo senza vita sulla sua spalla come una bambola di pezza.
La
compagnia dell’Astana Opera House offre un corpo di ballo perfetto nell’esecuzione non facile disegnata da Petit che richiede passi di marcia ripetitivi, piccoli salti, piedi flessi ed échapés in seconda posizione e non delude neanche per quanto riguarda i primi ruoli:
Bakhtiyar Adamzhan è un Quasimodo convincente che genera tenerezza, come
Arman Urazov interpreta a pieno il complesso ruolo dell’arcidiacono Frollo, ma soprattutto
Aigerim Beketayeva è una straordinaria Esmeralda! La giovane danzatrice kazaka affascina per le sue linee morbide ed allungate, per la sua perfezione tecnica e la capacità espressiva. Bellissimo il passo a due del secondo atto con il povero Quasimodo con cui instaura un rapporto di affetto assolutamente credibile che rende la performance emozionante.
Siamo certi che il gran sacerdote della coreografia francese Roland Petit sarebbe rimasto soddisfatto di questa prestazione ad opera di una compagnia giovane, ma piena di vitalità e talento. Lo spettacolo sarà ancora in scena al Carlo Felice oggi venerdì 24 novembre con due spettacoli uno alle 15,30 e l’atro alle 20,30.
LE FOTO SONO DI: Marcello Orselli
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