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di Michele Mastroianni
Sabato 4 febbraio, siamo al Teatro Traiano di Civitavecchia, e appena si apre il sipario ci troviamo nell’austera e bigotta Inghilterra Thatcheriana, fatta di proteste dei minatori e delle loro famiglie.
Protagonista della nostra storia è la famiglia degli Elliot, quella di William Elliot, detto Billy (Arcangelo Ciulla), composta dalla nonna (Cristina Noci), dal papà Jackie (Luca Biagini), vedovo di sua moglie (Elisabetta Tulli), e del fratello Tony (Donato Altomare).
Billy si allena a pugilato, sotto la spinta del padre, con George, allenatore suo amico (Jacopo Pelliccia).
Fin dal primo giorno, Billy comprende che non è lo sport fatto per lui.
Un giorno intrattenendosi più del dovuto in palestra, assiste alla lezione di balletto di Mrs. Wilkinson (Sabrina Marciano), accompagnata al piano dal divertentissimo Mr. Braithwaite (Maurizio Semeraro). Esilaranti le scene con Marciano e Semeraro. La figlia della Wilkinson, la piccola Debbie (Claudia Mangini) esorta Billy a provare la lezione, vista la sua fascinazione.
Billy inizia a prendere lezione di balletto fingendo però di continuare a frequentare ancora il corso di boxe.
La situazione familiare degli Elliot, precipita quando, il padre Jackie e suo fratello Tony, facendo parte dei minatori di Durham Coalfield, entrano in sciopero, e la loro situazione economica si aggrava molto.
Le coreografie di Croce, incalzanti nel ritmo di "tap dance", ed eseguite con estrema precisione dall'intera compagnia nelle scene di protesta tra i minatori e la polizia, sono frutto di grande studio e intenso lavoro, plauso al capoballetto.
In quell'Inghilterra, una passione come quella di Billy, nata per caso, deve essere tenuta di nascosto, perchè la sola idea che un ragazzino potesse prendere lezioni di balletto sarebbe stato un incoraggiamento alla sua omosessualità. Billy si confida solo con Michael (Matteo Valentini), suo amico del cuore, il quale dal canto suo, gli confida di amare indossare gli abiti della madre e dice di vedere di nascosto anche suo padre fare lo stesso.
Billy non comprende ma insieme quando è con Michael si lascia trasportare dalla sua simpatia in divertenti travestimenti, ed il suo amico del cuore, diventa il suo più grande fan, che conosce il segreto del balletto.
Geniale la complicità tra Ciulla e Valentini, due giovanissimi che dimostrano di avere un enorme talento.
Davanti alla rabbia e all'aggressività di Tony, Billy trova conforto negli insegnamenti di Mrs. Wilkinson, e nel tenero e svampito affetto della fantastica nonna, Cristina Noci.
Billy Elliot torna a volare, come già detto interpretato in questo tour dal talentuosissimo Arcangelo Ciulla, giovanissimo, classe 2002, nato a Siracusa, che insieme agli altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l'amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, formati dall’Accademia del Teatro Sistina diretta da Piparo, dimostrano una fortissima maturità scenica e delle capacità pari a grandi giovani star internazionali.
Un plauso al lavoro di Massimo Romeo Piparo e di tutta la Peeparrow Entertainment, esempio di come anche in Italia, è possibile, con grande passione e duro lavoro, raggiungere livelli di grande professionismo ed eccellenza comparabili con i grandi standard internazionali.
I talenti esistono e vanno coltivati, come nel caso di Billy Elliot, che Mrs. Wilkinson sta preparando proprio per farlo prendere parte all'audizione per entrare alla Royal Ballet School di Londra.
Emozionante come nel film, la scena in cui Billy consegna a Mrs. Wilkinson la lettera che sua mamma, Elisabetta Tulli, gli aveva scritto e che avrebbe dovuto aprire al compimento dei suoi 18 anni, ma che lui conosce a memoria e che ha già aperto da tempo.
Un amore incondizionato, quello che la mamma dimostra nei confronti del figlio, guida per la sua vita.
In questo musical, l'importanza del valore dell'amicizia, la passione, il sognare e l'ascoltare il proprio talento sono le tracce fondamentali su cui si costruisce il percorso del giovane danzatore.
Presto però il padre di Billy scoprirà quanto è avvenuto sino a quel momento...lo segue in palestra e qui una delle scene più emozionanti in cui Billy/Arcangelo danza davanti al padre Jackie, dimostrandogli tutto il suo innato talento.
Così Jackie prende realmente in considerazione la possibilità che Billy possa entrare alla scuola di ballo di Londra.
Le famiglie dei miniatori consegneranno a Billy i loro risparmi per permettere lui di partire, nella speranza che il destino possa riservargli un futuro migliore.
Arriva il giorno dell'audizione e sembra andare tutto male ed è solo una donna, membro della giuria, che sembra interessata a chiedere a William Elliot quale sia la sensazione che prova mentre danza.
Qui la rivelazione di Billy, danzare è energia allo stato puro (brano di Elton John "Electricity").
Prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, il musical basato sull'omonimo film di Stephen Daldry e diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo, torna ad emozionare il pubblico italiano, narrando la possibilità di poter realizzare i propri sogni, con una tournée, oltre 20 città, da Napoli a Torino, da Firenze a Genova, da Bari a Verona - fino ad aprile.
Un particolare plauso va alla squadra tecnica che a fronte, della meravigliosa scenografia, lavora duramente per permettere con grandissima professionalità, il realizzarsi di tanta magia in una così densa tournée nazionale.
Lo stesso plauso va a tutti i membri della compagnia, che con la loro passione, arte e professionalità si fanno ambasciatori e formidabili interpreti di una storia che necessita essere messa in scena oggi sempre più, perchè emoziona, tocca il cuore del pubblico, e dona valori fondamentali quali l'amore e la speranza.
La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri. Un allestimento di livello internazionale, come non se ne vedono in Italia.
I giovanissimi professionisti Arcangelo Ciulla e Matteo Valentini, ci fanno sognare e riflettere, divertire e innamorare di una storia, che accomuna tanti ragazzi che oggi, come in passato, amando la danza, sono costretti a confrontarsi con i pregiudizi di una società, a volte bigotta.
Oggi no, la creatività ha vinto e Billy torna a volare!
Filippo Arlenghi, Arcangelo Ciulla e Matteo Valentini, ph. di Maurizio D'Avanzo
La foto sopra il titolo è di Maurizio D'Avanzo
TORINO dal 17 al 19 febbraio 2017 (TEATRO COLOSSEO)
LUGANO 21 e 22 febbraio 2017 (PALAZZO DEI CONGRESSI)
BRESCIA 25 e 26 febbraio 2017 (PALABANCO)
ROVERETO 28 febbraio e 1 marzo 2017 (TEATRO ZANDONAI)
CARPI dal 3 al 5 marzo 2017 (TEATRO COMUNALE)
MONTECATINI 8 marzo 2017 (TEATRO VERDI)
FIRENZE dal 10 al 12 marzo 2017 (TEATRO VERDI)
VARESE 15 e 16 marzo 2017 (TEATRO DI VARESE)
VICENZA 18 e 19 marzo 2017 (TEATRO COMUNALE)
GENOVA dal 21 al 23 marzo 2017 (TEATRO POLITEAMA)
NOVARA 25 e 26 marzo 2017 (TEATRO COCCIA)
BARLETTA 30 marzo 2017 (TEATRO CURCI)
BARI 1 e 2 aprile 2017 (TEATRO TEAM)
VERONA dal 5 all’8 aprile 2017 (TEATRO NUOVO)
CATANZARO 19 e 20 aprile 2017 (TEATRO POLITEAMA)
COSENZA 22 e 23 aprile 2017 (TEATRO RENDANO)
www.billyelliot.it
www.ilsistina.it
www.peeparrow.com
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GRAZIE BILLY ELLIOT, I SOGNI SI FANNO REALTA'
Quando
Dal 17/02/2017 al 23/04/2017
Genere
Musical
Michele Mastroianni
GRAZIE BILLY ELLIOT
I SOGNI SI FANNO REALTA'
Il musical che mette in scena l'umanità e trasmette valori oggigiorno sempre più fondamentali.
Una produzione Peeparrow e Il Sistina, regia e adattamento in italiano di Massimo Romeo Piparo.
Musiche di Elton John, testo e libretto di Lee Hall, dal film di Stephen Daldry.
I SOGNI SI FANNO REALTA'
Il musical che mette in scena l'umanità e trasmette valori oggigiorno sempre più fondamentali.
Una produzione Peeparrow e Il Sistina, regia e adattamento in italiano di Massimo Romeo Piparo.
Musiche di Elton John, testo e libretto di Lee Hall, dal film di Stephen Daldry.
di Michele Mastroianni
Sabato 4 febbraio, siamo al Teatro Traiano di Civitavecchia, e appena si apre il sipario ci troviamo nell’austera e bigotta Inghilterra Thatcheriana, fatta di proteste dei minatori e delle loro famiglie.
Billy si allena a pugilato, sotto la spinta del padre, con George, allenatore suo amico (Jacopo Pelliccia).
Fin dal primo giorno, Billy comprende che non è lo sport fatto per lui.
Un giorno intrattenendosi più del dovuto in palestra, assiste alla lezione di balletto di Mrs. Wilkinson (Sabrina Marciano), accompagnata al piano dal divertentissimo Mr. Braithwaite (Maurizio Semeraro). Esilaranti le scene con Marciano e Semeraro. La figlia della Wilkinson, la piccola Debbie (Claudia Mangini) esorta Billy a provare la lezione, vista la sua fascinazione.
Billy inizia a prendere lezione di balletto fingendo però di continuare a frequentare ancora il corso di boxe.
La situazione familiare degli Elliot, precipita quando, il padre Jackie e suo fratello Tony, facendo parte dei minatori di Durham Coalfield, entrano in sciopero, e la loro situazione economica si aggrava molto.
Le coreografie di Croce, incalzanti nel ritmo di "tap dance", ed eseguite con estrema precisione dall'intera compagnia nelle scene di protesta tra i minatori e la polizia, sono frutto di grande studio e intenso lavoro, plauso al capoballetto.
In quell'Inghilterra, una passione come quella di Billy, nata per caso, deve essere tenuta di nascosto, perchè la sola idea che un ragazzino potesse prendere lezioni di balletto sarebbe stato un incoraggiamento alla sua omosessualità. Billy si confida solo con Michael (Matteo Valentini), suo amico del cuore, il quale dal canto suo, gli confida di amare indossare gli abiti della madre e dice di vedere di nascosto anche suo padre fare lo stesso.
Billy non comprende ma insieme quando è con Michael si lascia trasportare dalla sua simpatia in divertenti travestimenti, ed il suo amico del cuore, diventa il suo più grande fan, che conosce il segreto del balletto.
Geniale la complicità tra Ciulla e Valentini, due giovanissimi che dimostrano di avere un enorme talento.
Davanti alla rabbia e all'aggressività di Tony, Billy trova conforto negli insegnamenti di Mrs. Wilkinson, e nel tenero e svampito affetto della fantastica nonna, Cristina Noci.
Billy Elliot torna a volare, come già detto interpretato in questo tour dal talentuosissimo Arcangelo Ciulla, giovanissimo, classe 2002, nato a Siracusa, che insieme agli altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l'amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, formati dall’Accademia del Teatro Sistina diretta da Piparo, dimostrano una fortissima maturità scenica e delle capacità pari a grandi giovani star internazionali.
Un plauso al lavoro di Massimo Romeo Piparo e di tutta la Peeparrow Entertainment, esempio di come anche in Italia, è possibile, con grande passione e duro lavoro, raggiungere livelli di grande professionismo ed eccellenza comparabili con i grandi standard internazionali.
I talenti esistono e vanno coltivati, come nel caso di Billy Elliot, che Mrs. Wilkinson sta preparando proprio per farlo prendere parte all'audizione per entrare alla Royal Ballet School di Londra.
Emozionante come nel film, la scena in cui Billy consegna a Mrs. Wilkinson la lettera che sua mamma, Elisabetta Tulli, gli aveva scritto e che avrebbe dovuto aprire al compimento dei suoi 18 anni, ma che lui conosce a memoria e che ha già aperto da tempo.
Un amore incondizionato, quello che la mamma dimostra nei confronti del figlio, guida per la sua vita.
In questo musical, l'importanza del valore dell'amicizia, la passione, il sognare e l'ascoltare il proprio talento sono le tracce fondamentali su cui si costruisce il percorso del giovane danzatore.
Presto però il padre di Billy scoprirà quanto è avvenuto sino a quel momento...lo segue in palestra e qui una delle scene più emozionanti in cui Billy/Arcangelo danza davanti al padre Jackie, dimostrandogli tutto il suo innato talento.
Così Jackie prende realmente in considerazione la possibilità che Billy possa entrare alla scuola di ballo di Londra.
Le famiglie dei miniatori consegneranno a Billy i loro risparmi per permettere lui di partire, nella speranza che il destino possa riservargli un futuro migliore.
Arriva il giorno dell'audizione e sembra andare tutto male ed è solo una donna, membro della giuria, che sembra interessata a chiedere a William Elliot quale sia la sensazione che prova mentre danza.
Qui la rivelazione di Billy, danzare è energia allo stato puro (brano di Elton John "Electricity").
Prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, il musical basato sull'omonimo film di Stephen Daldry e diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo, torna ad emozionare il pubblico italiano, narrando la possibilità di poter realizzare i propri sogni, con una tournée, oltre 20 città, da Napoli a Torino, da Firenze a Genova, da Bari a Verona - fino ad aprile.
Un particolare plauso va alla squadra tecnica che a fronte, della meravigliosa scenografia, lavora duramente per permettere con grandissima professionalità, il realizzarsi di tanta magia in una così densa tournée nazionale.
Lo stesso plauso va a tutti i membri della compagnia, che con la loro passione, arte e professionalità si fanno ambasciatori e formidabili interpreti di una storia che necessita essere messa in scena oggi sempre più, perchè emoziona, tocca il cuore del pubblico, e dona valori fondamentali quali l'amore e la speranza.
La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri. Un allestimento di livello internazionale, come non se ne vedono in Italia.
I giovanissimi professionisti Arcangelo Ciulla e Matteo Valentini, ci fanno sognare e riflettere, divertire e innamorare di una storia, che accomuna tanti ragazzi che oggi, come in passato, amando la danza, sono costretti a confrontarsi con i pregiudizi di una società, a volte bigotta.
Oggi no, la creatività ha vinto e Billy torna a volare!
Filippo Arlenghi, Arcangelo Ciulla e Matteo Valentini, ph. di Maurizio D'Avanzo
La foto sopra il titolo è di Maurizio D'Avanzo
Le prossime date del tour
TORINO dal 17 al 19 febbraio 2017 (TEATRO COLOSSEO)
LUGANO 21 e 22 febbraio 2017 (PALAZZO DEI CONGRESSI)
BRESCIA 25 e 26 febbraio 2017 (PALABANCO)
ROVERETO 28 febbraio e 1 marzo 2017 (TEATRO ZANDONAI)
CARPI dal 3 al 5 marzo 2017 (TEATRO COMUNALE)
MONTECATINI 8 marzo 2017 (TEATRO VERDI)
FIRENZE dal 10 al 12 marzo 2017 (TEATRO VERDI)
VARESE 15 e 16 marzo 2017 (TEATRO DI VARESE)
VICENZA 18 e 19 marzo 2017 (TEATRO COMUNALE)
GENOVA dal 21 al 23 marzo 2017 (TEATRO POLITEAMA)
NOVARA 25 e 26 marzo 2017 (TEATRO COCCIA)
BARLETTA 30 marzo 2017 (TEATRO CURCI)
BARI 1 e 2 aprile 2017 (TEATRO TEAM)
VERONA dal 5 all’8 aprile 2017 (TEATRO NUOVO)
CATANZARO 19 e 20 aprile 2017 (TEATRO POLITEAMA)
COSENZA 22 e 23 aprile 2017 (TEATRO RENDANO)
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