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FRAMMENTI DI CARMEN
di Gabriella Gori
Sono frammenti, frammenti danzati quelli che compongono Carmen 3.0. Lo spettacolo della Compagnia Kinesis Danza con Letizia Giuliani, prima ballerina ospite, presentato al 27mo Florence Dance Festival nella magnifica cornice del cortile del Bargello a Firenze.
Una location imponente in cui risuonano le immortali musiche e arie della Carmen di Bizet, abbinate a partiture di autori contemporanei, per riraccontare l'eterna storia della sigaraia di Siviglia e dei suoi amori con Don José e il torero Escamillo.
Letizia Giuliani
Questa volta però il coreografo e direttore della compagnia, Angelo Egarese, parte dalla scena della morte della protagonista per andare a ritroso e soffermarsi sulle fasi salienti di una vicenda narrata attraverso simboli. I ventagli che diventano specchi, le gambe di un tavolo che si trasformano in sbarre, il nero e rosso dei costumi ideati da Elena Salvestrini, codirettrice della compagnia, le essenziali scenografie di Saul Rescigno, le luci chiaroscurali di Laura de Bernardis.
Un impianto coreografico che a suo modo e senza troppa presunzione affianca altre celebri versioni di Carmen a cominciare da quella di Roland Petit nel 1949 e proseguire con quella di Alberto Alonso del 1967 fino ad arrivare alle realizzazioni di Amdeo Amodio, Mats Ek, Matthew Bourne e Davide Bombana nel 2014.
Balletti da cui è impossibile prescindere ma che, proprio perché firmati da maestri, lasciano spazio ad esigenze creative nuove che mettono alla prova chi, come Angelo, si vuole cimentare in una sua lettura e raccontare la sua Carmen. A questo proposito non passa inosservata la morte di Don José, la moltiplicazione del personaggio di Carmen, la compresenza finale del corpo della donna a destra del palcoscenico, ripiegato su se stesso, e del suo spirito a sinistra esaltato da un potente fascio di luce.
E se la struttura drammaturgica non è sempre chiara e leggibile, apprezzabile è lo stile e la dinamica della danza contemporanea del gruppo Kinesis Danza. Un organico nato a Firenze nel 2012 e già impostosi all'attenzione vincendo il concorso "Danz'è" nel 2013, collaborando dal 2014 con il Festival Internazionale Oriente e Occidente di Rovereto per la creazione dello spettacolo CorpoREAmente e con il Consiglio Regionale della Toscana nel 2016 per la produzione Diritti Ԑ Umani.
Letizia Giuliani
In questa Carmen 3.0. però il fiore all'occhiello è rappresentato dalla presenza di Letizia Giuliani, prima ballerina internazionale che dopo la chiusura di MaggioDanza, il corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino di cui era Prima Ballerina, è ormai applaudita ospite di importanti teatri all'estero e in Italia, non ultima l'Opera di Roma.
Letizia nel cortile del Bargello è apparsa in tutta la sua potenza interpretativa, distinguendosi per eleganza e bravura. Una presenza che ha contagiato i due partners maschili, Dario Brevi, Escamillo, Angelo Egarese, Don José, e le quattro ballerine della compagnia Cristina Grazzini, Giulia Marchi, Guendalina Pisti, Eleonora Ragni. Intensi i passi a due di Carmen-Letizia con i suoi amanti e convincenti le scene corali con lei e le giovani danzatrici. Alla fine applausi calorosi hanno salutato il gradito ritorno della Giuliani a Firenze e i componenti della Kinesis Danza.
CARMEN 3.0
regia e coreografia di Angelo Egarese
con la Prima ballerina internazionale Letizia Giuiani
Domenica 24 Luglio 2016
Florence Dance Festival
presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze
FRAMMENTI DI CARMEN
> recensione allo spettacolo Carmen 3.0
Quando
non specificata
Compagnia
Compagnia Kinesis Danza
Genere
Moderno/Contemporaneo
Gabriella Gori
FRAMMENTI DI CARMEN
di Gabriella Gori
Sono frammenti, frammenti danzati quelli che compongono Carmen 3.0. Lo spettacolo della Compagnia Kinesis Danza con Letizia Giuliani, prima ballerina ospite, presentato al 27mo Florence Dance Festival nella magnifica cornice del cortile del Bargello a Firenze.
Una location imponente in cui risuonano le immortali musiche e arie della Carmen di Bizet, abbinate a partiture di autori contemporanei, per riraccontare l'eterna storia della sigaraia di Siviglia e dei suoi amori con Don José e il torero Escamillo.
Letizia Giuliani
Questa volta però il coreografo e direttore della compagnia, Angelo Egarese, parte dalla scena della morte della protagonista per andare a ritroso e soffermarsi sulle fasi salienti di una vicenda narrata attraverso simboli. I ventagli che diventano specchi, le gambe di un tavolo che si trasformano in sbarre, il nero e rosso dei costumi ideati da Elena Salvestrini, codirettrice della compagnia, le essenziali scenografie di Saul Rescigno, le luci chiaroscurali di Laura de Bernardis.
Un impianto coreografico che a suo modo e senza troppa presunzione affianca altre celebri versioni di Carmen a cominciare da quella di Roland Petit nel 1949 e proseguire con quella di Alberto Alonso del 1967 fino ad arrivare alle realizzazioni di Amdeo Amodio, Mats Ek, Matthew Bourne e Davide Bombana nel 2014.
Balletti da cui è impossibile prescindere ma che, proprio perché firmati da maestri, lasciano spazio ad esigenze creative nuove che mettono alla prova chi, come Angelo, si vuole cimentare in una sua lettura e raccontare la sua Carmen. A questo proposito non passa inosservata la morte di Don José, la moltiplicazione del personaggio di Carmen, la compresenza finale del corpo della donna a destra del palcoscenico, ripiegato su se stesso, e del suo spirito a sinistra esaltato da un potente fascio di luce.
E se la struttura drammaturgica non è sempre chiara e leggibile, apprezzabile è lo stile e la dinamica della danza contemporanea del gruppo Kinesis Danza. Un organico nato a Firenze nel 2012 e già impostosi all'attenzione vincendo il concorso "Danz'è" nel 2013, collaborando dal 2014 con il Festival Internazionale Oriente e Occidente di Rovereto per la creazione dello spettacolo CorpoREAmente e con il Consiglio Regionale della Toscana nel 2016 per la produzione Diritti Ԑ Umani.
Letizia Giuliani
In questa Carmen 3.0. però il fiore all'occhiello è rappresentato dalla presenza di Letizia Giuliani, prima ballerina internazionale che dopo la chiusura di MaggioDanza, il corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino di cui era Prima Ballerina, è ormai applaudita ospite di importanti teatri all'estero e in Italia, non ultima l'Opera di Roma.
Letizia nel cortile del Bargello è apparsa in tutta la sua potenza interpretativa, distinguendosi per eleganza e bravura. Una presenza che ha contagiato i due partners maschili, Dario Brevi, Escamillo, Angelo Egarese, Don José, e le quattro ballerine della compagnia Cristina Grazzini, Giulia Marchi, Guendalina Pisti, Eleonora Ragni. Intensi i passi a due di Carmen-Letizia con i suoi amanti e convincenti le scene corali con lei e le giovani danzatrici. Alla fine applausi calorosi hanno salutato il gradito ritorno della Giuliani a Firenze e i componenti della Kinesis Danza.
CARMEN 3.0
regia e coreografia di Angelo Egarese
con la Prima ballerina internazionale Letizia Giuiani
Domenica 24 Luglio 2016
Florence Dance Festival
presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze
